I 50 Migliori Videogame di tutti i tempi
Pubblicato il 28 Settembre 2016 alle 13:00
Ecco la classifica dei 50 migliori videogiochi per il TIME
I videogiochi ormai sono un fenomeno conosciuto e praticato da un sacco di persone in tutto il mondo. Nel corso della storia di questo, sono usciti numerosi titoli per numerose console. Il TIME, lo storico settimanale statunitense, ha deciso di fare una classifica generale e nominare i 50 migliori videogiochi di tutti i tempi. Vediamola assieme.
50: King’s Quest III: To Heir Is Human
I più navigati nel settore conosceranno questo titolo uscito negli anni 80 su PC. Un classico gioco d’avventura con protagonista un giovane principe, che vanta una mappa enorme e dei controlli semplici e intuitivi, che ne fanno ancora oggi un titolo giocabilissimo (anche se i più storceranno il naso per la grafica datata).
49: Dota 2
Il titolo di Valve è sicuramente ricordato per la sua componente professionistica (ma non solo), ogni anno si tengono infatti competizioni di vario livello che vedono sfidarsi i giocatori migliori di tutto il mondo. Il suo predecessore, Dota, inaugurò il successo dei MOBA (Multiplayer Online Battle Arena), che solitamente vedono due team composti da un numero variabile di giocatori (dai 3 ai 5 giocatori, anche se il numero standard è 5 giocatori per team) scontrarsi in un’ampia arena per difendere le loro basi dall’attacco nemico.
48: Angry Birds
Il debutto di Rovio (team che ha sviluppato il gioco) nel mercato mobile nel 2009 è stato uno dei più acclamati e promettenti. Angry Birds, il gioco in cui il giocatore deve risolvere dei puzzle-rompicapi utilizzando il suo assortimento di pennuti colorati, facendoli volare per tutta la mappa, divenne subito uno dei giochi più scaricati nel mercato mobile, battendo numerosi record.
47: Guitar Hero
Guitar Hero fu uno dei titoli che fece rivalutare il genere videoludico musicale, da molti snobbato. La serie, nata nel 2005, conquistò subito moltissimi giocatori grazie al suo gameplay semplice e immediato. Grazie a dei supporti appositi (chitarre, batterie, set da dj e chi più ne ha più ne metta), il giocatore dovrà premere dei tasti visualizzati sullo schermo a ritmo per ricreare determinate canzoni (anche i generi nel corso degli anni sono variati tantissimo), immedesimandosi appieno nel mondo della musica.
46: Resident Evil 4
In una classifica sui videogiochi degna di nota non può mancare almeno un titolo della serie Resident Evil, ricordata per essere una delle saghe che rappresentò al meglio il genere survival horror nel mondo videoludico (più i primi capitoli che gli ultimi usciti). In questa sede è stato citato Resident Evil 4, titolo che rivoluzionò la saga e il genere, con comandi più fluidi, telecamere in terza persona, grafica da urlo ecc. Chi è interessato può leggere la storia molto interessante dietro lo sviluppo di questo titolo in questo articolo.
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45: Gran Turismo 3: A-Spec
Anche la serie Gran Turismo non può non essere citata, ricordata come uno dei più grandi e fedeli simulatori di guida nel genere videoludico. Nella classifica compare il terzo capitolo della serie, in quanto per gli standard del tempo fu un vero e proprio gioco rivoluzionario, con un sacco di veicoli e piste curati nei minimi dettagli e allo stesso tempo realistici.
44: Super Smash Bros
Amate i giochi in cui non si fa altro che sferrare mazzate esorbitanti e distruggere la barra della vita del vostro avversario? Magari amate anche i personaggi più famosi dei giochi Nintendo? Ah, allora questo gioco fa per voi. Dal suo debutto nel lontano 1999 la serie Super Smash Bros è sempre stata considerata una manna dal cielo per tutti i fan dei giochi Nintendo a cui piace dare qualche scazzottata senza troppi pensieri per la testa ai suoi beniamini. I giochi della serie non sono altro che dei picchiaduro a 4 giocatori tutti vs tutti (invece che il classico 1 vs 1) con elementi platform, il cui scopo è rimanere l’unico giocatore in campo e al contempo sbattere fuori tutti gli altri a suon di scazzottate.
43: Call of Duty 2
Ok nella classifica c’è pure Call of Duty, ma non uno degli ultimi (che benchè vendano tanto si distaccano enormemente dai canoni instaurati coi primi giochi della serie), bensì uno dei primi titoli della serie. Il titolo, al tempo della sua uscita, aveva tutto ciò che si poteva chiedere ad uno sparatutto e di più: un’ottima storia che mostrava la crudeltà della guerra in tutte le sue sfacettature, una buona grafica che raffigurava in modo realistico i soldati e i loro armamenti, buone sequenze cinematografiche, un gameplay bilanciato e un comparto multiplayer ricco e ben studiato. Non si poteva chiedere di più ad uno dei titoli più belli dell’intera serie.
42: Bioshock
Bioshock fu uno dei titoli che fece molto parlare a suo tempo. Un gioco con una trama astrusa, ambientazioni particolari e personaggi dal temperamento singolare che catturò l’attenzione di molti giocatori. Il gioco, benchè sia nel complesso uno sparatutto in prima persona, portò una ventata di innovazione non soltanto nel genere, ma nell’intero mondo videoludico, e per questo viene ricordato con nostalgia da molti videogiocatori.
41: ESPN NFL 2K5
I fanatici del football americano sanno bene che questo è considerato uno dei capolavori videoludici del genere. Con un roster di giocatori completo e riprodotto fedelmente, dinamiche fluide e fedeli, il gioco battè in quanto a vendite la controparte Madden NFL, anche grazie ad un prezzo di lancio alla mano. Il gioco venne infatti lanciato nel mercato al modico prezzo di 20 dollari (poco meno di 20 euro). Non poteva non meritarsi un posto in classifica.
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40: Pong
Questo gioco è un classico dei cabinati arcade e non poteva essere menzionato in questa classifica. Il gioco è un simulatore di ping pong uscito nel 1972, consistente di due segmenti che respingono a turno la palla. Attualmente può sembrare qualcosa di banale, ma è anche grazie a questo gioco che nata la curiosità per i videogiochi e successivamente l’imponente industria che li produce.
39: Castlevania
Castlevania, uscito nel lontano 1987 fu un capolavoro per gli standard dell’epoca, con una grafica ben riuscita, una fisica ben riprodotta (per un platform del genere) e delle musiche che accompagnavano il tutto perfettamente, rendendo appieno e accuratamente la sensazione di inquietudine che emanava il gioco. Anche se siamo lontani dagli standard del genere horror, visitare il castello di Dracula non era poi un’esperienza tanto piacevole.
38: Portal 2
Il seguito di Portal, un gioco ricco di puzzle e rompicapi uscito inizialmente su Steam, è stato un successone, grazie agli enigmi molto complessi ma allo stesso tempo accattivanti, che vendette nei primi 3 mesi di vita ben 3 milioni di copie in tutto il mondo che gli fanno guadagnare un posto in questa classifica.
37: Braid
Braid è un videogioco platform ricco di rompicapi uscito nel 2008 su Xbox Live. Considerato da molti un piccolo capolavoro, il gioco suscitò l’interesse di molti giocatori specialmente per il suo stile grafico retrò ma anche per i suoi enigmi, tutti unici e ben strutturati. Essenziale per risolvere questi ultimi era la capacità del protagonista di riavvolgere il tempo, rendendo così i puzzle meno monotoni e sempre nuovi. Una caratteristica questa che fece diventare il gioco un successo e che gli fece vincere numerosi premi.
36: Fallout 3
L’originale Fallout, uscito negli anni 90, era un gioco di tutto rispetto, ma lo studio Bethesda dopo aver messo mano sulla serie è riuscito a creare un vero e proprio capolavoro. Un gioco immenso, con una grafica eccezionale, ricco di personaggi particolari e memorabili e con un comparto sonoro gradevole, che mostra con la sua originalità una nuova luce al genere post-apocalittico ormai largamente sfruttato.
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35: Galaga
La classifica conta un bel pò di giochi vecchiotti, e questo perchè sono stati il fondamento del mondo videoludico attuale. Tra queste fondamenta c’è anche Galaga, uscito nel 1981. Un gioco concettualmente semplice, in cui si controlla una navetta spaziale e si deve sconfiggere più nemici alieni possibili per totalizzare il punteggio più alto possibile. Un classico da cabinato arcade tutt’ora divertentissimo.
34: Red Dead Redemption
L’open world Rockstar ambientato nel far west è considerato da molti uno dei capolavori della scorsa generazione. Il gioco vanta una mappa vastissima, un numero spropositato di quest e una trama di tutto rispetto che pullula di personaggi iconici. La salsa è quella dei classici GTA, ma Rockstar è stata premiata per aver rischiato, portando gli elementi classici dei giochi della serie GTA nel vecchio far west.
33: Super Mario Kart
Sia mai che Mario non compaia in una classifica di videogiochi. Al 33esimo posto della classifica abbiamo il gioco di kart più famoso al mondo: super mario kart. Uscito nel 1992, il gioco fu il pioniere del genere kart, che sebbene monotono concettualmente, riusciva a tenere i giocatori incollati allo schermo della tv, anche grazie al multiplayer locale integrato (che al tempo non era scontato). Un posto in classifica meritato per questo fortunato pioniere.
32: Wolfenstein 3D
Uno dei progenitori dei moderni sparatutto in prima persona, il gioco Wolfenstein era la perfetta controparte del gioco Doom (altro progenitore del genere). Uscito nel 1992, il gioco era ambientato nella seconda guerra mondiale. Il protagonista, catturato dai nazisti, doveva scappare dal castello in cui era stato tenuto prigioniero, facendosi strada sparando a destra e a manca tra le fila dei nemici tedeschi. Un pezzo di storia del mondo videoludico che non poteva essere menzionato.
31: The sims
Uscito nel 2000, il primo The Sims inaugurò il genere dei giochi di simulazione della vita reale. Al tempo il gioco fu un successone, con milioni di giocatori in tutto il mondo che passavano il tempo ad accudire un personaggio virtuale nella sua vita di tutti i giorni, organizzando le sue routine giornaliere, i suoi hobby, le sue occupazioni, le sue relazioni sentimentali ecc. Un gioco che aprì le porte a questo nuovo genere, tutt’ora amato da un discreto numero di giocatori.
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30: Pokemon Red e Blue
Il brand di giochi Pokemon è uno dei più famosi, redditizi e longevi nella storia dei videogiochi. Con le versioni rosso e blu uscite nel 1998, i giocatori potevano intraprendere il loro viaggio all’interno del mondo dei Pokemon: creare il proprio team, affrontare vari allenatori, completare il pokedex non era più un sogno. Grazie a tutti questi e elementi e ad un gameplay accattivante, i due giochi divennero un successo interplanetario che conquistò il cuore di adulti e bambini.
29: Myst
Il gioco Myst del 1993 è uno di quei giochi che inaugurò un filone che si può ritrovare anche in alcuni film attuali. Il gioco infatti fa rivivere al giocatore la singolare esperienza di trovarsi da soli in un’isola sperduta e di sopravvivere in situazioni drastiche. Il suo successo aiutò inoltre a diffondere l’allora nascente CD-ROM.
28: Donkey Kong
Uscito nel 1981 e partorito dalla mente del grande Shigeru Miyamoto, il primo Donkey Kong inaugurò il genere platform in cui il giocatore vede il proprio personaggio saltare/arrampicarsi su varie piattaforme per raggiungere il proprio obbiettivo, evitando tutti gli ostacoli che si pongono nel suo cammino. Il genere di li a poco diventerà famoso in tutto il mondo. Dopo essere coronato re dei cabinati arcade del tempo, il famoso primate influenzerà numerosi altri futuri titoli Nintendo, fino ai giorni nostri.
27: Mortal Kombat
La serie Mortal Kombat, che vide il suo debutto nei primi anni 90, si caratterizzò dalle altre serie affini per l’uso eccessivo di violenza che spesso sfociava in teste mozzate e arti maciullati, mentre lo schermo si riempiva del sangue del giocatore malcapitato di turno. Il gioco fu un successo anche grazie ad altre caratteristiche, come i comandi fluidi, una buona dose di varie combo ed un roster di personaggi ricco e particolare.
26: Starcraft II: Wings of Liberty
Un successone come la maggior parte dei titoli Blizzard, che superò persino quello del suo predecessore, Starcraft II rinnova e modernizza la saga con un gameplay fresco e innovativo. Non solo. Il gioco presenta una mole di contenuti praticamente infinita, un ottima campagna singleplayer e un multiplayer curato che riesce a conquistare sia i neofiti che i giocatori più navigati. Il gioco si merita l’appellativo di “Re degli strategici”, e si merita anche un posto in questa classifica.
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25: Halo: Combat Evolved
Uscito al lancio di Xbox nel 2001, Halo era uno sparatutto che disfava il mito secondo cui gli sparatutto non si possono giocare con un pad. Nonostante la campagna in giocatore singolo non fosse delle più curate, il multiplayer aveva un sacco di divertimento da offrire, con un arsenale all’avanguardia e veicoli di tutto rispetto. Halo è sicuramente uno degli sparatutto più influente nel mondo videoludico, e per questo non poteva mancare nella classifica.
24: Final Fantasy VII
Anche se alcuni sostengono che il miglior Final Fantasy sia il VI, la maggior parte dei videogiocatori sostiene che questo titolo debba andare al settimo capitolo della saga. Con una trama che ha affascinato i più mentre cercavano di salvare il pianeta terra dalla minaccia di Sephiroth, un gameplay classico che nonostante gli anni non stanca mai e una grafica che allora era all’avanguardia, questo titolo è da molti ricordato come uno dei migliori giochi dell’era Ps1 (e non solo).
23: Microsoft Flight Simulator X
Flight Simulator X, uscito nel 2006, viene ricordato come uno dei simulatori di volo più curato e fedele in assoluto. Grazie a questo titolo il giocatore poteva pilotare una vasta gamma di veivoli, dai piccoli Cessnas ai Jumpo Jets, tutti particolareggiati e fedeli agli originali. Gli amanti del genere non possono non averlo provato.
22: GoldenEye 007
Solitamente i videogiochi tratti dai film sono dei prodotti scadenti e/o deludenti. Non è il caso però del videogioco sparatutto GoldenEye 007 del 1997, ispirato al film di James Bond del 1995. La campagna permette al giocatore di impersonare l’agente nato con “la licenza per uccidere”, ma era il lato multiplayer che fece splendere questo gioco. Per molti era la sola ragione per comprare il Nintendo 64 (console sulla quale era uscito il gioco).
21: Diablo II
Uscito nel 2000, il titolo Blizzard ottenne molti titoli, alcuni anche molto importanti, come per esempio quello di miglior gioco di ruolo di tutti i tempi o addirittura quello di miglior gioco di tutti i tempi. Questo perchè il titolo si era evoluto tanto rispetto al suo predecessore, migliorandone le meccaniche hack-n-slash e le modalità di esplorazione dei dungeon sotto tutti i punti di vista, da essere considerato un capolavoro.
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20: Zork
Zork, rilasciato nel 1980, è stato uno dei primi giochi costituiti soltanto da testo scritto. Una storia scritta interattiva che ti immergeva in un mondo vasto e affascinante, nonostante non vi fosse alcun tipo di grafica. Un gioco che influenzò molto i giochi futuri (una versione semplificata del gioco è presente come easter egg su Call of Duty Black Ops), e che inaugurò un genere che ormai ai nostri tempi è quasi estinto: quello delle storie interattive digitali.
19: Space Invaders
Alla fine degli anni 70 vi era la mania degli alieni e di tutto ciò che gli riguardasse, e non è per coincidenza che in questo periodo uscì uno dei classici arcade ambientato nello spazio, ossia Space Invaders. A bordo della proprio navicella, con questo gioco il giocatore poteva far fuori orde di alieni. Un classico che insieme ad altri giochi (alcuni dei quali presenti nella classifica) ha posto le basi dell’industria videoludica moderna.
18: Rise of The Tomb Raider
Uscito nel 2015, questo titolo è considerato uno dei migliori Tomb Raider di sempre. Ambienti vasti e dettagliati, una buona dose di puzzle e di azione ne fanno un prodotto equilibrato e interessante, che sa affascinare sia i neofiti, con interminabili sequenze esplorative in cattedrali, catacombe e chi più ne ha più ne metta, che i veterani. Un capolavoro degli ultimi anni che non poteva essere citato.
17: Half-Life 2
Half-Life 2 fu il gioco che nel 2004 dimostrò che anche uno sparatutto, tipo di gioco considerato per lo più per il multiplayer, poteva avere una campagna con una trama di tutto rispetto, tanto da rivaleggiare con le migliori trame di film e letteratura del tempo. Nei panni di uno scienziato, il giocatore esplora un mondo paranoico e particolare, interrogandosi sulla natura di tutte le cose che incontra mentre si fa strada tra orde di alieni. Un capolavoro del mondo videoludico (insieme al suo predecessore) che andrebbe provato almeno una volta.
16: Grand Theft Auto III
Il gioco che nel 2001 introdusse una vera componentistica open world nella serie, e che per questo è ricordato con nostalgia da molti, specie se confrontato con i capitoli che l’hanno preceduto. Il giocatore aveva una libertà di azione che pochi giochi potevano vantare. GTA III dava un senso di libertà che non si trova spesso, dando al giocatore libera scelta di fare quello che voleva, come creare un impero di criminali o condurre una vita pacifica con il proprio lavoretto part-time, senza risultare mai monotono.
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15: Counter-Strike
Originariamente sviluppato nel 1999 come una versione differente di Half-Life, Counter-Strike e le sue versioni più recenti sono considerate l’apoteosi dell’e-sport (sport elettronici letteralmente).I giocatori sono divisi in due team, uno di terroristi che deve cercare per esempio di distruggere obbiettivi o catturare degli ostaggi, e l’altro che ha lo scopo di fermare i terroristi. Una serie che ha reso famoso l’e-sport in tutto il mondo, con tanti giocatori professionisti in tutto il mondo e che si merita un posto in classifica.
14: Quake
Quake del 1996 è uno sparatutto che viene ricordato per i progressi fatti a livello multiplayer nel genere. Anche se la campagna non era male, il gioco era famoso per la possibilità di poter sfidare giocatori grazie a connessioni internet che al tempo stavano diventando sempre più veloci (è il periodo in cui si formano i primi clan di videogiocatori sul web). Una pietra miliare nella storia del genere sparatutto che non può essere scordata.
13: Simcity 2000
Uscito nel 1994, Simcity è uno dei progenitori di quel genere di videogiochi in cui puoi costruire da zero una città e gestirla a tuo piacimento. Il gioco per gli standard del tempo era all’avanguardia e anche abbastanza curato, erano per esempio presenti numerose telecamere che ti permettevano di vedere le case, le strade, gli edifici da diverse angolazioni. Un gioco in cui il realismo c’era ed era tangibile in ogni minuto passato a giocarlo.
12: Final Fantasy VI
Final Fantasy VI, uscito nel 1994. è considerato un capolavoro nel genere dei giochi di ruolo. Mettendo da parte la trama artisticamente molto elaborata, il gioco portava delle innovazioni nel genere rispetto ai suoi predecessori che non sono da prendere sottogamba, come le battaglie in tempo reale, la possibilità di evocare creature magiche in battaglia, la possibilità di cambiare i membri del gruppo e tanti altre che fecero questo Final Fantasy un must have per tutti i fan del genere.
11: Sid Meier’s Civilization IV
Civilization IV era stato progettato prendendo come ispirazione il già citato Simcity, evolvendo però il genere con delle aggiunte rilevanti. Il progetto era ambizioso, e voleva inserire nella costruzione della propria società anche tutte quelle componenti burocratiche e diplomatiche essenziali per far sopravvivere quest’ultima. Il gioco, uscito nel 2005, è considerato uno dei capitoli migliori della serie anche grazie all’utilizzo di una grafica 3D mai usata prima nella saga, e anche grazie ad un intelligenza artificiale ben elaborata. Uno dei migliori giochi di strategia tutt’ora in circolazione e un faro per molti sviluppatori di giochi di questo genere.
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10: World Of Warcraft
Con questo titolo Blizzard nel 2004 proiettò molti giocatori nel mondo allora poco conosciuto del multiplayer online, con tutte quelle componenti che lo caratterizzano (in primo luogo il poter conoscere giocatori da tutte le parti del mondo e poter condividere con loro esperienze di gioco). In world of warcraft il giocatore si sentiva in un vero e proprio mondo sconfinato da esplorare e popolato da un sacco di giocatori. Il successo del gioco ispirò molti sviluppatori a creare giochi che offrano un’esperienza simile, migliorando sempre di più il mondo dei videogiochi multiplayer online.
9: The Oregon Trail
The Oregon Trail è un videogioco pubblicato nel 1971 ambientato nella pista dell’Oregon, quel percorso utilizzato nelle grandi migrazioni verso il West, sviluppato a scopo educativo e che è stato utilizzato in molte scuole primarie degli Stati Uniti. Il gioco è ricordato come uno dei primi esperimenti di utilizzo di tecnologie nell’educazione e istruzione scolastica, e anche perchè fu proprio questo gioco a introdurre molti giovani nel mondo dei videogiochi.
8: Super Mario Bros
Il gioco, uscito nel 1985, vede come protagonisti i famosi fratellli Mario e Luigi mentre esplorano il regno dei funghi, calpestando piccoli goomba, privando tartarughe alate del loro guscio, colpendo blocchi con raffigurato un punto interrogativo e lanciando palle di fuoco. Iniziò così la Mario Mania. Il gioco, per quanto bizzarro all’apparenza, è divertente oggi come 30 anni fa ed è ancora giocabilissimo.
7: The Legend of Zelda
Un anno dopo il debutto di Mario, nel 1986 tocca al mitico Link debuttare nel titolo The Legend of Zelda. Il gioco, grazie ad una miscela ben elaborata di azione e puzzle, offrì ai giocatori quel qualcosa che gli altri giochi non potevano offrire. Il gioco inoltre offriva la possibilità di poter salvare i dati di salvataggio all’interno della cartuccia (era il primo gioco con questa opzione), lasciando al giocatore il tempo di godersi piano piano il gioco, senza doverlo per forza terminare tutto in una volta.
6: Minecraft
Nonostante la grafica “pixellosa”, il gioco indie Minecraft ha conquistato il cuore di molti giocatori grazie alla sua semplicità e immediatezza. Con le materie prime che si trovano nel mondo di gioco, si può creare praticamente qualsiasi cosa, dando libero sfogo alla fantasia. Dal suo debutto nel 2011, il titolo ha venduto più di 100 milioni di copie in tutto il mondo, diventando uno dei giochi più influenti di sempre.
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5: Ms. Pac-Man
Inizialmente nato come versione non ufficiale di Pac-Man, il gioco venne poi ufficializzato in modo da poter attirare anche giocatrici femminili. Ma la differenza non sta soltanto nel cambio di sesso del protagonista del gioco, infatti il titolo portava delle innovazioni nella serie di tutto rispetto: quattro mappe diverse (invece che una), un’intelligenza artificiale dei fantasmi migliorata e una serie di bonus ottenibili durante il gioco che fecero subito diventare i giochi precedenti obsoleti al confronto.
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4: Doom
Il primo Doom è stato citato più di una volta nella classifica per il fatto di essere stato uno di quei giochi che hanno consolidato le basi del genere sparatutto ma anche dell’industria videoludica in generale. Che vi piaccia Halo, Cod, Battlefield o qualsivoglia fps, tutti gli sparatutto attuali devono molto a questo gioco, che uscito nel 1993 vede un povero marine affrontare da solo esseri infernali. Il gioco divenne subito un successone a livello mondiale, tanto che inaugurò ufficialmente la nascita delle prime mod create dai giocatori per modificare alcuni aspetti del gioco. Un successo quindi quello di Doom, sia nel bene che nel male.
3: The Legend Of Zelda: Ocarina of Time
Il gioco della serie The Legend of Zelda uscito nel 1998 entra nella top 3 dei migliori giochi di sempre per vari motivi. La presenza di un mondo in 3d vasto e completamente esplorabile, puzzle elaborati e dungeon artisticamente impeccabili crearono nel complesso un mondo di gioco fantastico su cui milioni di giocatori in tutto il mondo hanno speso ore e ore di gioco. Un successo invidiato da molti concorrenti, e che rimarrà nella storia dei videogiochi.
2: Super Mario 64
Torna in classifica il nostro Mario, catapultato stavolta in un mondo diverso da quello in cui siamo soliti vederlo. Presente anche qui un mondo completamente in 3D (all’epoca era una novità) e completamente esplorabile, nuove dinamiche mai viste prima nella serie e una grafica all’avanguardia. Il gioco in questione fun uno dei best-seller su Nintendo 64 e ha cambiato gli standard del mondo videoludico generale e in particolare del genere platform. Le parole del co-fondatore di Rockstar fanno capire l’impatto che il gioco ebbe nel mondo videoludico: “Chiunque abbia creato dei giochi in 3d e dica di non aver preso ispirazione dai giochi di Mario su Nintendo 64 sta semplicemente mentendo”.
1: Tetris
Sviluppato da un russo, distribuito da una compagnia giapponese e divorato da milioni di giocatori, tetris fu un fenomeno mondiale dal suo debutto nel 1984, Da allora nel corso degli anni il titolo ha visto diversi porting in diverse console, che non fecero altro che aumentare a dismisura la sua popolarità. Approdato in praticamente qualsiasi piattaforma di gioco, il titolo è uno dei più famosi di sempre e una pietra miliare nel mondo videoludico dal valore inestimabile.
Fonte: Time