Il Multiverso DC Comics e la scuola #3 – Flash e la Fisica, la Forza della Velocità e la creazione del Multiverso
Pubblicato il 8 Settembre 2016 alle 13:00
Che si chiami Barry Allen, Jay Garrick oppure Wally West (a seconda della “Terra” in cui ci troviamo), Flash resta uno dei supereroi più importanti dell’universo DC.
L’uomo più veloce del mondo, il velocista scarlatto. Per tutti Flash, l’eroe trasformato a causa di sostanze chimiche cascategli addosso dopo l’urto con un fulmine, grazie alle quali ha acquisito il dono della supervelocità. Ma che velocità può raggiungere, realmente?
Nell’intero arco narrativo fumettistico, Flash supera la velocità della luce e di gran lunga il muro del suono. Questo gli permette di correre sull’acqua, o in verticale (protetto da una speciale aura che lo protegge dalla frizione dell’aria) ed addirittura oltrepassare le dimensioni dello spazio-tempo.
Stiamo parlando di fenomeni totalmente impossibile nel mondo reale, poiché se davvero raggiungesse queste velocità, il velocista scarlatto non sarebbe né udibile, né visibile e rischierebbe addirittura di finire fuori dalla tangente ed uscire dal nostro pianeta (inutile dire che con la sua velocità supera di gran lunga quella di fuga della terra).
Come sono stati quindi giustificati questi fenomeni, fisicamente inspiegabili? Introducendo una nuova forza energetica extradimensionale, denominata Forza della Velocità.
Oltre ad essere la fonte dei poteri dei vari Flash, la Forza della Velocità viene vista anche come uno spazio fisico in cui i velocisti possono viaggiare e, successivamente, entrare nel “Flusso del Tempo” che permette salti temporali da un’epoca all’altra.
Non solo: poiché nell’universo DC sono presenti (attualmente) 52 terre parallele che vibrano tutte a diversa frequenza, la Forza della Velocità funge da collante e permette quindi alle varie terre parallele di entrare in contatto una con l’altra.
Questo può generare incontri fra supereroi con stessi poteri ma diversa identità : Un esempio lampante possiamo proprio averlo con Flash, dove in parecchie storie Barry Allen (il Flash della “nostra” Terra-0) si è incontrato con Jay Garrick o Wally West.
C’è molto di creatività e fantascienza in questi fenomeni, ma l’ipotesi del Multiverso è una possibilità che molti fisici prendono in considerazione: l’idea di universi coesistenti fuori dal nostro spazio-tempo (le dimensioni parallele) parte dai filosofi greci e Giordano Bruno fino ad arrivare a Stephen Hackwing, uno dei più grandi fisici teorici del mondo impegnato nella prova di tali teorie attraverso lo studio scientifico della Teoria delle Stringhe, che, se provata, concilierebbe meccanica quantistica e teoria della relatività portando alla cosiddetta “Teoria del tutto”.
Da buoni fan, fino a che non ci saranno prove scientifiche, continueremo a fantasticare sul multi verso e la visione che Flash, grazie alla Forza della Velocità, ci da di esso.