Tex n. 608 – Nel covo del profeta – recensione
Pubblicato il 27 Giugno 2011 alle 00:00
Tex n. 608
Nel covo del profeta
Autori: Mauro Boselli (testo) e Yannis Ginosatis (disegni).
Casa editrice: Sergio Bonelli Editore.
Provenienza: Italia.
Prezzo: 2,70 Euro.
Recensione
Dopo tre albi, giunge finalmente a compimento la sfida tra Tex e Revekti, il sedicente profeta che è riuscito a raccogliere intorno a sé decine e decine di indiani pronti a tutto pur di eseguire gli ordini del loro capo e ricevere da lui il pane degli dei, una potente droga. Ma Aquila della notte non deve fare i conti solo con l’indiano e i suoi seguaci. Sulle tracce di questi, infatti, vi sono anche gli uomini del colonnello Cunningham, smanioso di vendicare il rapimento e la morte della propria moglie per mano di Revekti.
Talvolta, per raggiungere il proprio obbiettivo bisogna scendere a patti col diavolo. Capita a tutti, e anche Tex è costretto a farlo: dopo che la banda del colonnello è stata attirata in trappola da Revekti e per metà sterminata, Cunningham, suo figlio e il suo fedele uomo, Moses, vengono catturati e torturati. Tex, Laredo e gli scout di Fort Apache si uniscono con i sopravvissuti della spedizione punitiva, tra cui l’ex-tenente Parkman, per liberare i prigionieri e uccidere il profeta.
Dopo tanto vagabondare per le immense e sconfinate lande americane, finalmente l’azione si sposta nel minaccioso covo del profeta – da qui il titolo dell’albo di giugno con testi di Boselli e disegni di Ginosatis – dove si scatenerà una terribile battaglia. Niente più inseguimenti silenziosi, dunque, giochi d’astuzia e azioni misurate, ma rumore, piombo caldo, urla e frecce, sullo sfondo della notte americana illuminata da un gigantesco rogo. Decine di vignette piene di “bang”, “ziip”, “zinng”, scene corali dense di uomini, cavalli e armi. Insomma, la lunga attesa dello scontro finale è di certo ripagata. E tra tanti colpi di arma da fuoco, non mancheranno i colpi di scena. E il lieto fine, naturalmente.
Voto: 8