Suicide Squad dalla tv al cinema: conosciamo gli anti-eroi DC Comics
Pubblicato il 5 Agosto 2016 alle 12:00
Un breve compendio sulla versione televisiva della Suicide Squad prima di vederla in azione al cinema
Se c’è una cosa che la DC Comics ha dimostrato di saper fare negli ultimi anni nel reparto audiovisivo – dato che al cinema sembra faticare a costruirsi un proprio universo solido come quello Marvel – è averlo creato in campo televisivo.
Con le serie tv targate The CW, forse troppo teen per certi versi ma molto appassionate verso l’universo fumettistico, tanto che uno degli autori/consulenti dello show è quello stesso Geoff Johns, Chief Creative Officer e presidente della DC Entertainment.
I telefilm in questione – Arrow, The Flash e ora anche Legends of Tomorrow e Supergirl – hanno creato un mondo correlato, fatto di crossover e incursioni continue di personaggi e attori da uno show all’altro. Arrow, in particolare, ha proposto una versione televisiva della Suicide Squad ben prima che si parlasse di una trasposizione per il grande schermo parte del nuovo DC Extended Universe.
Ora che manca poco all’uscita in sala del film – 13 Agosto 2016 – ci è sembrato un momento adatto per fare un breve compendio delle similitudini e delle differenze fra la versione televisiva e quella cinematografica dei personaggi della squadra tutta villain creata nel 1959 da Robert Kanigher e Ross Andru.
La Squadra Suicida era già apparsa nell’episodio “Giustizia assoluta” (9×11) di Smallville, contemporaneamente alla prima apparizione nella serie della Justice Society of America. Ma è nel nuovo universo televisivo che le cose si fanno davvero interessanti. Nell’episodio “Squadra Suicida” (2×16) di Arrow il team è formato da Ben Turner/Bronze Tiger, Amanda Waller, John Diggle, Mark Scheffer/Shrapnel, Floyd Lawton/Deadshot e Lyla Michaels, mentre in “Missione suicida” (3X17) è composto ancora da Diggle, Lyla e Deadshot assieme alla new entry Carrie Cutter/Cupid.
Ma ora scopriamoli uno per uno, per arrivare preparati alla visione cinematografica.
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1 – Deadshot (vero nome Floyd Lawton) è nato nel 1950 dalla mente dello stesso creatore di Batman Bob Kane – infatti spesso presente nei fumetti dedicati all’Uomo Pipistrello – assieme a David Vern Reed e Lew Schwartz. Prima come vigilante che vorrebbe sostituirsi a Batman, poi come mercenario senza scrupoli con una mira infallibile: non ha mai sbagliato un colpo, da qui il nome.
Nella versione televisiva, interpretata da Michael Rowe, è colui che ha premuto il grilletto uccidendo il fratello di Diggle (David Ramsey), anche se in seguito quest’ultima ha scoperto che Lawton solamente un sicario e il mandante qualcun altro.
Appare in molteplici puntate del telefilm, ma soprattutto negli episodi “Squadra suicida” (2×16) e “Missione suicida” (3×17) , i due principalmente dedicati alla task force segreta voluta da Amanda Waller (Cynthia Addai-Robinson), a capo dell’associazione governativa segreta A.R.G.U.S..
In entrambi i casi il team ha una missione da compiere e nel primo citato, in cui viene formata la squadra, ognuno dei villain ha un dispositivo nella nuca che lo può uccidere per volere della Waller, in modo da motivarli a comportarsi bene e controllarsi, proprio come nel film in uscita. Deadshot ha un’ex moglie e una figlia a cui tiene molto e per la quale fa tutto quello che fa, sia in tv che al cinema.
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2. – Harley Quinn (vero nome Harleen Frances Quinzel) è invece più recente come personaggio. Creata da Paul Dini, responsabile della serie animata di Batman nel 1992, come spalla e fidanzata di Joker, viene successivamente inserita nella continuity dei fumetti. In inglese il nome suona come “harlequin”, ovvero Arlecchino, com’era inizialmente chiamata in Italia.
Dini prese spunto per il personaggio, pazza proprio come il Joker, dopo aver visto Arleen Sorkin vestita da pagliaccio in una sequenza, ambientata in un sogno, della soap opera Days of our Lives, facendo poi doppiare per prima all’attrice il personaggio.
Nell’episodio “Squadra suicida” (2×16) di Arrow si intravede la capigliatura riconoscibile e si sente la voce di Quinn da una delle celle, che vorrebbe far parte del team: dice infatti ridendo in modo nevrotico “Sono una psichiatra abilitata” (la professione nei fumetti prima di diventare una criminale, oltre che nel film di Ayer dove prima è il medico del Joker per poi innamorarsene).
Tutti indizi che fanno pensare al fatto che sia proprio una versione televisiva del personaggio (complice anche la voce originale di Tara Strong, che l’ha prestata alla pazzoide fidanzata del Joker anche nei videogiochi di Batman: Arkham e Injustice: Gods Among Us). Esiste anche una scena tagliata in cui ricompare (sempre di spalle o di profilo, senza vederne il volto), con la stessa voce chiamando Diggle “budino”: altro indizio, poiché è il nomignolo con cui chiama il Joker nei fumetti e anche al cinema, dove avrà il volto – e il corpo sexy -di Margot Robbie.
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3. – Capitan Boomerang (Captain Boomerang, vero nome George “Digger” Harkness), è stato creato da John Broome (testi) e Carmine Infantino (disegni), apparendo per la prima volta in Flash #117. Australiano e avversario di Flash nei fumetti, abilissimo coi suoi boomerang truccati e con una mira eccezionale, è stato interpretato in tv dal libanese Nick E. Tarabay negli episodi di Arrow “Colpiti al cuore” (2×07) e “Il coraggio e l’audacia” (2×08), che sono però un crossover con The Flash, quindi ad affrontarlo sono stati entrambi i supereroi.
Harkness arriva a Starling City per vendicarsi dell’A.R.G.U.S. (Advanced Research Group Uniting Super-Humans) e in particolare di Lyla (Audrey Marie Anderson), compagna di Diggle: era un membro della Suicide Squad (in momenti non visti dello show ma raccontati), ma dopo il fallimento di una missione l’agenzia – ovvero Amanda Waller – decise di sbarazzarsi del team per non compromettersi, usando il dispositivo impiantato nella nuca.
L’ordine fu dato a Lyla, ma la bomba di Harkness non funzionò e lui riuscì a scappare. Nel film in uscita avrà il volto australiano di Jai Courtney.
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4. – Katana (vero nome Tatsu Yamashiro) appare per la prima volta nei fumetti in The Brave and the Bold #200 (Luglio 1983) creata da Mike W. Barr (testi) e Jim Aparo (disegni).
E’ stata interpretata in tv da Rila Fukushima, anche se inizialmente la parte era stata affidata a Devon Aoki. Abile spadaccina ed esperta di arti marziali, la sua spada cattura l’anima delle vittime che uccide, intrappolandole e permettendo a Katana di parlare con esse (compresa quella del marito, ucciso dal precedente possessore della spada).
Questa parte viene ripresa molto fedelmente al cinema, dove sarà interpretata da Karen Fukuhara, pur non essendo un vero e proprio membro della Squadra Suicida ma piuttosto una sorta di guardia del team che obbedisce a Rick Flag e Amanda Waller.
Nella serie tv Arrow Tatsu è la moglie di Maseo (Karl Yune), un amico – poi quasi nemico – di Oliver/Green Arrow (Stephen Amell) e finirà per uccidere il marito con la propria spada per togliergli le sofferenze di far parte della Lega degli Assassini (senza però intrappolarne l’anima).-
5. – Amanda Waller è una criminale creata da John Ostrander, Len Wein e John Byrne e introdotta nel Novembre 1986 sul primo albo del crossover Legends. Nonostante non possegga alcun super potere, si dimostra spesso una potente nemica dei supereroi dell’Universo DC e allo stesso tempo un’antieroina.
Nel 2009 è stata inserita al 60º posto nella lista “I Più Grandi Criminali dei Fumetti di Tutti i Tempi” a cura di IGN. E’ una donna spietata e senza scrupoli, tenace e difficile da uccidere, questo è tanto vero nei fumetti quanto nelle due trasposizioni, quella televisiva di Cynthia Addai-Robinson e quella cinematografica di Viola Davis.-
Riassumendo, nella versione televisiva di Arrow la Suicide Squad è – per ragioni pratiche di produzione – ridotta e coinvolge anche Diggle e Lyla, più Bronzer Tiger, Shrapnel e Cupid. Ma chi sono questi ultimi?
Bronze Tiger (vero nome Ben Turner) appare per la prima volta in “Dragon’s Fists”, una serie di Dennis O’Neil e Jim Berry, mentre la sua prima apparizione nel mondo DC è in “Richard Dragon, Kung Fu Fighter”. Non possiede super poteri ma è un grande esperto di arti marziali tanto da aver battuto Batman nei fumetti.
In tv è interpretato da Michael Jai White nell’episodio “Doppia identità” (2×02) per poi tornare in “Tremori” (2×12) e nel primo dei due episodi dedicato alla Squadra Suicida. Una volta sconfitto da Arrow nella prima puntata citata, al suo ritorno in carcere è avvicinato da Amanda Waller, che gli propone di lavorare per lei appunto in una “squadra”.
Gli altri due membri della Task Force X (altro nome per la Suicide Squad) non presenti al cinema sono Mark Scheffer/Shrapnel (interpretato da Sean Maher) e Carrie Cutter/Cupid (interpretata da Amy Gumenick): il primo è apparso per la prima volta in Doom Patrol vol. 2 #7 ed è stato creato da Erik Larsen, possiede forza e resistenza sovrumane a causa di una sostanza metallica organica che compone il suo corpo (in Arrow il personaggio è diverso pur mantenendone il nome).
Carrie invece è un ex soldato rimasto fuori dai radar, che ha finito per essere ossessionato da Green Arrow poiché lui ha pensato che il marito di approfittasse di lei e l’ha ucciso. E’ stata creata da quello stesso Andrew Kreisberg fra gli ideatori della serie tv assieme a David Baron, apparendo per la prima volta in Green Arrow/Black Canary n. 15 e dimostrando grandi capacità di combattimento. Idealmente la sua follia amorosa ossessiva dovrebbe compensare l’assenza di Harley Quinn.-
Nella versione cinematografica, infine, saranno parte del team anche Joker (che tecnicamente è fuori squadra e gioca contro di loro), Enchantress, Rick Flag, El Diablo, Slipknot e Killer Croc, quest’ultimo nei fumetti però mai stato parte della Squadra Suicida.
Inoltre, due piccole curiosità: gli interpreti di Amanda Waller e Capitan Boomerang in Arrow vengono entrambi dalla serie tv Spartacus, di cui gli ideatori devono essere fan dato che hanno ingaggiato anche altri attori dello show, come Manu Bennett per il ruolo di Slade Wilson/Deathstroke; inoltre il Conte Vertigo (col volto prima di Seth Gabel e poi di Peter Stormare) è stato un membro della Suicide Squad nei fumetti, mentre in Arrow è un avversario di Oliver ma mai membro della Squadra.
Nei fumetti ha capacità di lettura e controllo della mente, mentre in Arrow ha creato la droga Vertigo, che produce uno stato confusionale proprio nella mente.
Il Joker cinematografico di Jared Leto, molto punk, gioca con l’allontanamento (e accorpamento) dalle varie versioni fumettistiche (come quella di Brian Azzarello e Lee Bermejo nella loro graphic novel dedicata al personaggio), nonché la presa di distanza dal mitico Joker del compianto Heath Ledger o da quello di Jack Nicolson nel film di Tim Burton.
Oltre ai capelli verdi, già visti e celebrati dallo stesso attore, il personaggio sfoggia una lunga giacca pitonata viola, i pantaloni della tuta del carcere di Arkham e un bastone, senza dimenticare i numerosi tatuaggi che testimoniano l’instabilità del personaggio.
Cara Delevingne è praticamente irriconoscibile nei panni dell’Incantatrice. Il personaggio, che non va confuso con l’omonimo asgardiano dei fumetti Marvel, è stato creato nel 1966 da Bob Haney e Howard Purcell. Vero nome June Moon, un’artista freelance, viene invitata a una festa in costume in un vecchio castello, dove trova una stanza segreta in cui un essere fatato le dà il potere di combattere una potenza malvagia all’interno del palazzo.
Subisce una vera e propria metamorfosi pronunciando la parola “Incantatrice”: da bionda diventa bruna e combatte una serie di mostri, sconfiggendoli. Successivamente diviene però una vera e propria villain, a cui è ispirata l’Enchantress della pellicola – una strega/dèa antica di ispirazione egizia che entra nel corpo di June, qui archeologa, durante uno scavo tramite un antico manufatto.
Rick Flag è il nome di tre personaggi dell’Universo DC (padre, figlio e nipote): il primo nella Suicide Squad originale, un’unita della Seconda guerra mondiale, il secondo nei Forgotten Heroes e in diverse incarnazioni della Suicide Squad.
In tv compare in vari episodi della decima ed ultima stagione della serie tv Smallville, col volto di Ted Whittall, in quanto leader della Suicide Squad, insieme a Deadshot (Bradley Stryker) e Plastique (Jessica Parker Kennedy); viene anche menzionato nell’episodio “Missione suicida” (3×17) di Arrow. Al cinema sarà interpretato da Joel Kinnaman, anche se originariamente l’interprete scelto era Tom Hardy.
Anche lui, assieme a Katana, è più un controllore che un vero e proprio membro del team, dov’è finito suo malgrado poiché innamorato di June. Ha grandi doti tattiche derivate dalla sua esperienza nell’esercito.
Killer Croc (vero nome Waylon Jones) è stato creato da Gerry Conway e Don Newton ed è un avversario di Batman, nonché uno dei pochi supercriminali ad essere nato con i suoi poteri invece di averli acquisiti: pelle dura e scagliosa come quella di un coccodrillo (da qui il nome), un insieme di ipercheratosi epidermolitica, esposizione ad una forma di atavismo regressivo e un mutagene nel suo DNA.
Diviene sempre più bestiale e con comportamenti cannibali negli anni, stabilendosi nelle fogne di Gotham (questa versione coincide con quella di Adewale Akinnuoye-Agbaje nel film).
Infine abbiamo El Diablo, con capacità pirocinetiche, e Slipknot, abilissimo ad arrampicarsi ovunque, col volto rispettivamente di Jay Hernandez e Adam Beach.
Il primo, alias di vari villain, appare per la prima volta come Lazarus Lane in All-Star Western #2 (Ott0bre) ed è stato creato da Robert Kanigher e Gray Morrow mentre il secondo appare per la prima volta in Fury of Firestorm #28 (Ottobre 1984) coi testi di Joey Cavalieri e Gerry Conway i disegni di Rafael Kayanan (questi ultimi due ne sono i creatori)