Butterfly Effect, storia d’amore e amicizia [RECENSIONE]

Pubblicato il 10 Luglio 2016 alle 15:25

Dopo il successo dei primi due numeri, la recensione in anteprima del terzo attesissimo volume della promettente mangaka italiana Giulia della Ciana

“A quel tempo non me ne rendevo conto, ma per quanto proveremo a scappare la verità ci raggiungerà sempre.”

Ania l’avevamo lasciata così: preda di un forte dubbio, combattuta tra l’affetto che prova per Alessio, il suo ragazzo, e i sentimenti mai sopiti per Dante, il ragazzo che l’ha rifiutata senza un motivo preciso e che adesso sembra essere tornato sui suoi passi. Alessio li ha sorpresi vicini – troppo vicini – e chiede alla ragazza una spiegazione…

La vita sentimentale di Ania è comunque destinata a complicarsi ulteriormente: c’è infatti una terza persona giunta al limite: Steph, la sua migliore amica, ormai fa davvero fatica a nascondere la natura dei veri sentimenti che nutre per Ania.

In questo terzo volume gli equilibri così faticosamente raggiunti dai protagonisti si spezzano e quelle scelte che rendono sicuri qualcuno, finiranno per distruggere le sicurezze di altri. Ania e il suo rapporto con Alessio e Dante vengono esplorati in modo più approfondito; Steph esce ormai allo scoperto e grazie a una battuta detta a mo’ di sfogo, risveglia in Ania un frammento di ricordo, una sensazione impalpabile, sfuggente, a cui non riesce ancora a dare un nome, ma che le lascia addosso la certezza che ci sia qualcosa in sospeso da qualche parte nelle sue memorie e nella sua vita. Di cosa si tratta?

Per saperlo basterà acquistare questo terzo volume, nel quale finalmente tutte le carte vengono scoperte e si gettano le basi per una rivoluzione senza precedenti nella vita di Ania e degli altri personaggi.

Così come successo con i volumi precedenti, il talento di Giulia della Ciana stupisce il lettore grazie alla bellezza dei disegni, modernissimi, curati nei minimi dettagli – come non adorare le deliziose le calze indossate dalla protagonista  – ma soprattutto alla forza dei dialoghi, ora leggeri, con qualche parolaccia e neologismo che rendono l’opera verace e cool, ora complessi, con i timori e le ansie adolescenziali che prendono forma nei pensieri dei personaggi.

Abbandonate le pagine di diario che alternavano i capitoli nei due volumi precedenti, la Della Ciana stavolta dedica anima e cuore alla resa perfetta del tormento dei protagonisti, sondando ogni loro emozione e restituendola al lettore in modo autentico.

Il colpo di scena, atteso in realtà dai più, entra nella storia in modo delicato, sensuale… una rivelazione che rivelazione non è da un certo punto di vista, ma che stavolta rappresenta nero su bianco la realtà di un amore complesso, unico, totale.

Un volume coraggioso, nel quale la mangaka esplora un universo delicato, particolare, senza finti moralismi di sorta.

Un fiore all’occhiello nel panorama italiano del genere.

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