Operazione Overlord vol. 2 [Recensione]
Pubblicato il 16 Luglio 2016 alle 11:25
Arrivano due nuovi episodi auto-conclusivi di Operazione Overlord, la grande serie a tematica bellica di Bruno Falba, proposti in un volume della collana Historica! Non perdete un’opera intensa valorizzata dalle matite di Davide Fabbri e Christian Dalla Vecchia!
La collana Historica di Mondadori Comics sta continuando a proporre materiale eccellente, prevalentemente di area francofona. Come sanno i lettori che la seguono, si compone di fumetti inseriti in un preciso contesto storico. Anzi, gli eventi storici sono l’elemento principale delle avventure. Operazione Overlord rientra a pieno titolo nel discorso. Scritta da Bruno Falba, è costituita da episodi auto-conclusivi e, come è facile intuire dal titolo, è incentrata sulle vicissitudini della Seconda Guerra Mondiale.
Erano già stati tradotti i primi tre capitoli e ora avrete modo di leggere il quarto e il quinto. Possono senza dubbio essere annoverati tra i migliori finora usciti e non è necessario conoscere i precedenti. Nella storia che apre il libro, Falba racconta l’avventura di un esercito alleato che assalta le coste della Normandia. Abbiamo quindi a che fare con il cosiddetto D-Day, uno dei momenti cruciali del Secondo Conflitto Mondiale.
Falba ovviamente non ignora i soldati, i superiori e quel genere di personaggi che ci si aspetta di trovare in una war story degna di questo nome. Ma presta attenzione a una figura di solito ignorata dagli storici, quella cioè del cineoperatore. Alcune fasi importanti del conflitto sono infatti oggi conosciute grazie al lavoro di uomini coraggiosi che filmarono le azioni belliche, certamente con intenti propagandistici ma pure con finalità documentariste.
Uno dei protagonisti principali della storia è dunque Kieffer, cineoperatore che, insieme a un commando di soldati, è coinvolto in una missione pericolosa: sgombrare il campo da minacce nemiche a Ouistreham, consentendo al sesto Airborne britannico di convergere sui ponti dell’Orme e marciare verso Amfreville. Kieffer è un uomo a suo modo impavido e dedito al dovere ma pensa alla madre, alle sorelle e soprattutto al padre defunto.
Falba costruisce una story-line contrassegnata da una continua alternanza di flashback e flashforward. Le battaglie sanguinose cedono regolarmente il passo ai ricordi del passato e c’è una costante contrapposizione tra l’impeto sfrenato della guerra e la tranquillità della vita di tutti i giorni. Il ritmo della trama è veloce e adrenalinico e testi e dialoghi sono vivaci. In questo Falba si allontana dal consueto stile espressivo di tanti autori bd che sovente optano per una scrittura densa e a tratti verbosa.
Il disegnatore è l’ottimo Davide Fabbri che con il suo tratto grezzo, ruvido, espressivo, riesce a rappresentare gli orrori della guerra con talento innegabile così come la placidità della sequenze riguardanti la vita quotidiana di Kieffer. In alcune tavole concepisce le vignette come fotogrammi ed è una scelta appropriata, considerando che buona parte della storia ha a che fare con un documentarista.
Il secondo episodio è sempre firmato da Falba e il personaggio principale è il maggiore Lytle che viene esautorato da un incarico perché non convinto della pertinenza tattica del compito che gli era stato affidato e cioè assalire il Pointe du Hoc, un obiettivo ritenuto strategicamente di grande rilievo. Non si tratta però di un vigliacco. E’ solo tormentato dal dubbio e in fondo il dubbio è la tematica ricorrente di ogni episodio di Operazione Overlord.
Falba narra una vicenda corale, triste, disperata e ci mostra l’orrore insito nelle operazioni belliche che richiedono sempre il sangue di uomini innocenti, condannati a morire a causa della follia dei potenti. Anche in questo caso i disegni sono di Davide Fabbri, qui coadiuvato dall’ottimo Christian Dalla Vecchia. I due penciler realizzano tavole di grande bellezza formale, impreziosite da uno stile fluido e plastico. Insomma, per l’ennesima volta Historica si conferma come una delle migliori proposte fumettistiche attualmente in corso di pubblicazione.