Forbidden Love vol. 1-2 – Tomu Ohmi
Pubblicato il 8 Giugno 2011 alle 10:00
Forbidden Love vol. 1-2
Autore: Tomu Ohmi
Editore: GP Publishing
Provenienza: Giappone
Prezzo: € 4,30
Recensione
La giovane e ingenua Hisako convive con il suo tenebroso fidanzato Yato. La vera natura del ragazzo, tuttavia, è quella di un lupo, in grado di trasformarsi in essere umano grazie alla forza della luna…un segreto, questo, che mette continuamente alla prova il loro legame.
GP Publishing propone al pubblico italiano “Forbidden Love” (Kindan No Koi De Shiyou), serie josei di Tomu Ohmi pubblicata su Petit Comic tra il 2002 e il 2005 e raccolta in dieci volumi.
Sviluppo dei precedenti “Kindan No Koi Wo Shiyou” (2000) e “Zoku – Kindan No Koi Wo Shiyou” (2002), che hanno segnato il debutto di questa autrice, “Forbidden Love” è caratterizzato da uno stile che risente ancora fortemente del gusto grafico degli anni Novanta. Il tratto della Ohmi è pulito e netto, più spesso di quello normalmente adottato dalla generazione di mangaka del decennio successivo, e meno attento ai dettagli e alle proporzioni.
Anche la composizione della tavola riflette queste caratteristiche, con una disposizione dinamica delle vignette, quasi del tutto svincolate dalla gabbia. Il continuo sovrapporsi di vignette scontornate, aggiunto a un uso massiccio di retini, compromette a volte la fluidità della lettura, anche per via del posizionamento dei balloon, non sempre ideale. A partire dal secondo volume, tuttavia, la leggibilità delle pagine viene ripristinata alleggerendo sensibilmente la retinatura e la struttura della pagina.
Per quanto riguarda la narrazione, gli smut corrono sempre il rischio di risultare banali e più gratuiti di quanto già non imponga il genere, e questo titolo non fa eccezione. “Forbidden Love” non riesce quindi a convincere, rendendo evidente fin da subito che le vicende sono in profonda contraddizione con quello che ne dovrebbe costituire il tema portante. Di amore proibito, infatti, non c’è alcuna traccia, non solo perché il segreto di Yato è condiviso da quasi tutti i personaggi che circondano i due protagonisti, ma anche perché, a ben vedere, nessuno di questi reputa anormale o sacrilega la relazione che intercorre tra Hisako e Yato, nemmeno nel momento in cui la ragazza non disdegna il suo amante in forma di lupo…
Non viene neppure sfruttato il filone soprannaturale, dal momento che la trasformazione di Yato non è dovuta a una qualche maledizione, ma si tratta piuttosto di una condizione propria della natura del ragazzo, che nel corso dei secoli ha sempre scelto la sua compagna tra gli umani. Insomma, è intuitivo comprendere che senza una qualche figura che contrasti questa storia d’amore, viene a mancare uno dei pilastri essenziali di ogni racconto sentimentale, nonché quel percorso di crescita che è proprio di tutte le storie.
La trama pertanto risulta inconsistente e articolata secondo una struttura episodica ripetitiva, basata su clichè scontati che fungono più che altro da piatto riempitivo per raccontare il quotidiano tra una scena di sesso e l’altra.
La caratterizzazione dei personaggi si rivela anch’essa priva di originalità, con il risultato di dare vita a personaggi già visti, che interagiscono con dialoghi vuoti e riflessioni prive di spessore.
L’edizione italiana proposta da GP è buona sotto il profilo della confezione, per volumi di 192 pagine in bianco e nero dalle buone rilegature. Il lavoro di adattamento e traduzione non è sempre scorrevole.
Concludendo, “Forbidden Love” è una lettura deludente, che finisce con lo scadere in uno dei tanti titoli smut puramente fini a se stessi.