I Nuovissimi X-Men 1 [Recensione]
Pubblicato il 27 Giugno 2016 alle 11:30
Cosa succede agli X-Men originali nel contesto drammatico del post-Secret Wars? Scopritelo nel primo numero di questa nuova serie mutante scritta da Dennis Hopeless e disegnata da uno dei più amati disegnatori di Spider-Man: Mark Bagley!
Come sanno i Marvel fan, gli eventi drammatici di Secret Wars si sono conclusi e il Multiverso creato da Stan Lee, Jack Kirby e Steve Ditko è tornato con alcune modifiche. Panini Comics ha iniziato il mese scorso a pubblicare le collane del nuovo corso editoriale ma mancava ancora una serie mutante, All-New X-Men.
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Questa testata si concentra su una delle tante X-squadre made in Marvel ma non si tratta di un team qualsiasi.
Tempo fa, infatti, gli X-Men originali erano giunti nel futuro, cioè nel nostro presente, trovando ovviamente un mondo differente da quello a loro conosciuto e interagendo con svariati personaggi.
Non tutti ne furono entusiasti ma in ogni caso il team di teenager è ancora presente ed è protagonista del comic-book oggetto della recensione. Come nel caso delle altre serie All-New, la storia si svolge a otto mesi di distanza da Secret Wars e si intuisce che sono accadute tante cose che ci verranno svelate a tempo debito.
Tutto comunque sembra ruotare intorno a Ciclope. E’ ufficialmente scomparso, forse morto, e nessuno sa cosa abbia fatto dopo la guerra fredda tra X-Men e Inumani. Si intuisce solo che Scott, a causa delle sue azioni, ha messo in cattiva luce l’intero genere mutante.
C’è però in circolazione una squadra di homo superior denominata Fantasmi di Ciclope e responsabile di numerosi atti di teppismo. Il giovane Scott Summers incrocia la loro strada e ovviamente non è felice della situazione.
Anche i suoi compagni rimarranno coinvolti e nelle fila del gruppo si annoverano la Bestia, l’Uomo Ghiaccio e l’Angelo. A loro si sono uniti X-23, Oya, Genesis e un Bamf, uno dei demonietti in grado di teleportarsi, che funge da mascotte.
A scrivere All-New X-Men è Dennis Hopeless che fa un lavoro di medio livello, concentrandosi in prevalenza sull’azione. In base ai primi due episodi, la serie sembra mainstream e commerciale e si rivolge a un pubblico generalista che cerca un fumetto per distrarsi e basta.
Tuttavia, Hopeless tenta la strada dell’introspezione e, da questo punto di vista, il tormentato Scott risulta ben delineato. Quanto agli altri personaggi, sono poco più che abbozzati e forse nei prossimi episodi avremo a che fare con maggiore profondità. Per quanto concerne l’aspetto grafico, i disegni sono di uno dei più acclamati disegnatori di Amazing Spider-Man e cioè Mark Bagley.
Il tratto è dinamico e nel complesso efficace; ma le chine di Andrew Hennessey smorzano l’impatto delle matite e diverse tavole sono poco rifinite. Bagley ha fatto di meglio in passato e il suo stile risulta involuto. Di conseguenza, il suo contributo ad All-New X-Men è al livello di una risicata sufficienza. Ma in definitiva è l’intera proposta editoriale a meritare un simile giudizio.
La testata non è paragonabile a quella scritta dal bravissimo Jeff Lemire ma potrà piacere ai lettori che gradiscono X-storie semplici e poco complesse. Dipende dalle aspettative, quindi. Se cercate atmosfere adulte, All-New X-Men non fa per voi. Se siete invece in vena di un fumetto supereroico nel senso classico della definizione allora l’albo merita una possibilità.