Netflix, 5 serie tv cancellate che avrebbero bisogno di essere salvate
Pubblicato il 6 Luglio 2016 alle 13:00
Quando alcune serie tv non vengono rinnovate per un’altra stagione, Netflix sembra essere la piattaforma streaming ideale per poter salvare questi show. Dopo l’ultima strage di cancellazioni da parte dei network americani, questo servizio online potrebbe far continuare almeno 5 serie tv. Ecco quali.
Indubbiamente lo streaming ha cambiato il modo di guardare serie tv in tutto il mondo. Ora che anche Netflix è sbarcato in Italia, la richiesta del servizio on demand è aumentata.
Il modo di guardare i telefilm si è trasformato: quelli che vediamo normalmente ogni settimana vengono percepiti in maniera diversa rispetto a quelli che pubblicano online una stagione in una volta sola.
Negli ultimi anni, Netflix ha regalato alcune delle serie tv più viste e seguite del mondo come House of Cards, Orange is the new Black, Sense8, Daredevil e Jessica Jones.
Oltre ad essere uno dei servizi di streaming più famosi al mondo, Netflix può rappresentare anche un’ancora di salvezza per quelle serie tv in bilico o comunque già cancellate. Recente è il caso di Nashville: non rinnovato dalla ABC, lo show è stato riportato “in vita” e la sua quinta stagione andrà in onda su CMT, una rete televisiva via cavo.
Attualmente ci sono almeno cinque serie tv che avrebbero bisogno dell’aiuto di Netflix per essere salvate e proseguire con almeno un’altra stagione. Scopriamo quali.
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5.Marvel’s Agent Carter
La ABC ha deciso di cancellare lo show incentrato su Peggy Carter dopo sole due stagioni. I motivi del non rinnovo derivano dagli ascolti bassi registrati durante la seconda stagione, che hanno così portato alla cancellazione definitiva.
Avevamo già parlato dei motivi per cui Marvel’s Agent Carter non doveva essere cancellato, elencando non solo la continuità che la serie rappresentava per l’Universo Marvel, ma elogiando, tra le cose, la sua protagonista, il rapporto tra Peggy e Jarvis, e il ruolo della donna negli anni ’40.
Agent Carter non serviva solo per mostrare la vita di Peggy dopo gli eventi di Captain America: Il Primo Vendicatore, ma doveva collegare l’Universo Cinematografico Marvel spiegando la nascita dello S.H.I.E.L.D. Per tutte queste ragioni, la serie tv meritava almeno una terza stagione, anche di soli 6 episodi, per continuare la storia e legare così gli eventi.
Anche se al momento sembra improbabile una continuazione dato che l’attrice interprete di Peggy Carter, è già impegnata in un altro show ABC, Conviction, che debutterà in autunno, Hayley Atwell non ha mai escluso la possibilità di tornare a vestire i panni del primo amore di Captain America.
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4.Galavant
Altro show cancellato prematuramente quest’anno è Galavant. La serie tv ha debuttato sul canale ABC nel 2015 e si è subito caratterizzata per essere un progetto originale e divertente: un period comedy a sfondo musicale. Canzoni fantastiche, ricche di citazioni colorati e assolutamente inedite hanno fatto di questo una serie unica nel suo genere.
Galavant è un fiero cavaliere che sogna il lieto fine con l’amata Madalena. I suoi desideri vengono interrotti dal cattivo re Richard che irrompe nel suo villaggio e gli ruba la donna costringendola a sposarlo. L’eroe inizia così un viaggio allo scopo di recuperare l’amore della sua vita, aiutato dallo scudiero Sid e dalla principessa Isabella di Valencia, che intende liberare il suo popolo dal re.
Ma Galavant non sa che Madalena lo ha ben presto dimenticato perché attirata dagli sfarzi e dal lusso della corte di re Richard che, in suo cospetto, si rivela inadeguato per il ruolo di sovrano.
Tra gag, situazioni assurde al limite del tragicomico, Galavant si è guadagnato il suo piccolo pubblico e l’acclamazione della critica. Purtroppo la ABC non ha colto fino in fondo l’originalità del prodotto e ha deciso di cancellarlo bruscamente quest’anno.
Un futuro per la serie tv però può esserci: non solo ci sarà una sorta di continuazione con uno spettacolo teatrale a Broadway, ma Netflix potrebbe acquistarne i diritti e far andare avanti Galavant con una terza stagione.
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3.Penny Dreadful
Penny Dreadful si aggiunge alla lunga lista di serie tv cancellate quest’anno. Il telefilm di Showtime ha concluso a sorpresa la sua corsa lunga tre stagioni con uno sbalorditivo series finale e tanto di scritta “The end” prima dei titoli di coda.
Lo show creato e scritto da John Logan si ispira ai penny dreadful, i racconti dell’orrore a basso costo (un penny appunto), diffusi nel diciannovesimo secolo in Europa. La serie ha saputo sapientemente intrecciare personaggi dei romanzi gotici come il Dracula di Bram Stoker, i licantropi, streghe, vampiri, Frankenstein nella Londra vittoriana.
La forza di Penny Dreadful sta soprattutto nei suoi protagonisti principali, la carismatica e seducente Eva Green, l’affascinante Josh Hartnett e il fascino inglese di Timothy Dalton e Billie Piper.
Penny Dreadful è un gioiellino di Showtime e quando i fan hanno scoperta della sua fine, si sono mossi per chiedere aiuto a Netflix, al fine di proseguire la serie. Come John Logan aveva detto, però, il suo show era stato pianificato per durare tre stagioni.
Può sembrare assurdo continuare la serie senza Eva Green, il cui personaggio è morto proprio nel finale, ma potrebbero aprirsi ben altre storyline oltre quella legata a Vanessa Ives, da sempre il cuore di Penny Dreadful (ricordiamo che c’è anche Dorian Gray e il dottor Jekyll).
–2.Vinyl
Cancellazione scioccante quella di Vinyl. Ideata da Terence Winter (creatore de I Soprano), Martin Scorsese e Mick Jagger, la serie tv raccontava l’ascesa del genere rock e del punk durante gli anni settanta a New York.
Ambientazioni sfarzose, musiche, tanta adrenalina e ritmo coinvolgente e psichedelico, Vinyl si è impostata con un pilot diretto da Scorsese che assomiglia più a un film che a una serie tv.
Tuttavia, fin dal suo debutto, lo show non ha mai raggiunto picchi di ascolti, accontentandosi di una fedele nicchia di pubblico. Nonostante ciò, la HBO ha dato l’ok per una seconda stagione fin da subito, ma stravolgendo le cose: Winter non sarebbe tornato come showrunner.
A giugno, complice l’elevato budget utilizzato per la sua realizzazione, il network via cavo ha deciso di fare un passo indietro e cancellare lo show dopo solo una stagione. Vinyl è la dimostrazione che un ottimo cast e un’ottima regia non bastano: molto spesso è una questione economica.
I fan sono andati in rivolta e hanno quindi chiesto l’aiuto di Netflix: il servizio di streaming potrebbe far rivivere il rock anni ’70 sul suo canale, magari riducendo le spese e facendo tagli al cast.
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1.Hannibal
Basata sui romanzi scritti da Thomas Harris sul serial killer letterario più famoso, Hannibal è una serie targata NBC andata in onda sul network per tre stagioni. Lo show ha tratto i suoi episodi partendo principalmente dal libro Red Dragon (prima e seconda stagione), e poi da Hannibal (terza stagione).
Se la serie fosse stata rinnovata per un quarto ciclo, l’intento di Bryan Fuller (creatore dello show) sarebbe stato quello di proseguire con la storia narrata ne Il Silenzio degli Innocenti, introducendo il personaggio di Clarice Starling.
Pur non brillando in fatto di ascolti e avendo ricevuto numerose critiche per l’eccessiva violenza, Hannibal è stato apprezzato dalla critica anche oltreoceano, e si è contraddistinto per essere un show perfetto in fatto di tecnica, musica, montaggio, fotografica e sceneggiatura.
Complice sicuramente il rapporto tra i due personaggi principali, Hannibal Lecter e Will Graham che, a differenza dei romanzi, sviluppano un tipo di relazione molto più ambigua e complessa. Da sottolineare anche la bravura degli interpreti (Mads Mikkelsen e Hugh Dancy in prima linea) e quindi l’ottima scelta del cast.
Bryan Fuller ha saputo ridipingere un personaggio carismatico come il dottor Lecter, mantenendo le qualità originali dai romanzi (l’amore per la cucina e l’arte) e aggiungendo altre caratteristiche, quali il costante bisogno di Hannibal di avere qualcuno accanto simile a lui (Will Graham), che hanno reso questo villain più affascinante.
Per tutte queste ragioni, Hannibal meriterebbe un’altra possibilità di proseguimento su Netflix, almeno per giungere al tanto amato libro mancante (Il Silenzio degli Innocenti).