5 MOTIVI per guardare LEGENDS OF TOMORROW

Pubblicato il 7 Giugno 2016 alle 13:00

Creata da Greg Berlanti e trasmessa in America sulle frequenze della CW, DC’s Legends of Tomorrow è la serie che mancava nell’universo televisivo di oggi. Rinnovata per una seconda stagione alla luce di un buon riscontro da parte del pubblico, dopo le avventure di Arrow e Flash, siete pronti a conoscere le Leggende del Domani?

Nessuno avrebbe scommesso sul successo di Legends of Tomorrow, ed invece la serie della CW, in poco tempo è diventata una fra i prodotti a tema super-eroistico più coinvolgenti dell’anno. Nata da una costola di Arrow e The Flash, tanto da essere considerato uno spin-off del celebre universo televisivo della DC Comics, Legends of Tomorrow rimane un prodotto di ampio respiro, eclettico, invitante e con una sprizzante vena comica.

16 episodi per raccontare un bizzarro e folle viaggio nel tempo, un’avventura al limite dell’assurdo in cui alcune ‘leggende di oggi’, capitanate da un certo Rip Hunter, signore del tempo, vengono coinvolte nella sua crociata personale; un gruppo sgangherato di personaggi uniti per fronteggiare e sconfiggere il temibile Vandal Savage.

Così il professor Martin Stein, Ray Parlmer, Captain Cold, Sarah Lance, Jefferson Jackson, Kendra ed Heat Wave, in barba al pericolo, si uniscono nella crociata di Rip Hunter, consapevoli che questo viaggio nel tempo potrebbe in un certo qual modo influire anche sul loro stesso presente.

Con questo incipit di grande impatto, Legends of Tomorrow scopre fin da subito tutte le sue qualità e, seppur nel corso della stagione la serie ha qualche caduta di stile, rimane uno fra gli show televisivi della CW più invitanti dell’anno.

Quali sono i motivi che rendono tale la serie e perché, nonostante tutto, bisogna dare una chance a Legends of Tomorrow? Secondo il nostro sindacabile parere, 5 sono i motivi fondamentali.

Girate pagina per scoprirli tutti

5 – Ha un cast variegato e funzionale

La componente necessaria per il successo e l’affermazione di una serie tv è il cast.  Senza un gruppo affiatato e soprattutto omogeneo, anche il più brillante fra gli show televisivi, non riuscirebbe a empatizzare con il pubblico. E quindi la grandezza e la profondità di Legends of Tomorrow è insita proprio in questa particolarità.

Se da una parte la trama a volte cade in assurdi clichè e si perde in qualche eufemismo di troppo, il collante è appunto il cast. Diversamente dalle altre serie tv della CW, le quali perdono subitaneamente le buone intenzioni dell’incipit per proseguire una via convenzionale e già ampiamente sfruttata, quest’ultima comic-series sperimenta qualcosa di diverso e soprattutto di usuale.

Ovvero è il cast che comanda, che detta ‘legge’, che riesce a pilotare il plot perché:  è brillante, diversificato, adulto, sferzante e assolutamente anti-convenzionale.

Dalla dea egizia fino a un’assassina con una sete di sangue, da i due fratelli in odore di malavita fino al milionario, genio e filantropo, in questa moltitudine di situazioni e sentimenti, Legends of Tomorrow trova il suo spazio nel panorama di genere, portando in tv una squadra di buoni e cattivi che combattono per un bene comune: riscrivere il futuro.

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4 – Grazie ai viaggi nel tempo, la serie mantiene alto l’interesse (quasi sempre)

In Legends of  Tomorrow poi si acuisce il fattore fantascientifico, dato che in tutto il franchisee televisivo è stato sempre presente ma in minima parte. Il viaggiare avanti e indietro nel tempo, guardare in faccia i cambiamenti della storia moderna, ricordare usi e costumi che purtroppo si sono persi nel tempi, è un’altra caratteristica fondamentale per la serie tv.

Infatti rincorrere il perfido Vandal Savage e cercare di fermare la sua sete di potere, molto presto, si trasforma in uno psichedelico gioco al gatto con il topo,  una corsa irrefrenabile fra i più importanti avvenimenti storici per salvare il presente e il futuro come noi lo conosciamo.

Una mossa narrativa di grande impatto, perché permette alla serie tv di non annoiare mai, di legare a se tutti gli episodi attraverso un doppio filo e, soprattutto, permette di esplorare luci e ombre di un cast variegato in bilico perenne con il proprio lato oscuro.

3 – Legends of Tomorrow ha creato un universo molto vicino a The Flash ma lontano anni luce da quello di Arrow.

Viaggi nel tempo e cast omogeneo, due lati della stressa medaglia, punti di forza della serie tv ma anche punto di rottura con l’intero universo televisivo creato da Berlanti (almeno fino a ora). Legends of Tomorrow infatti anche se durante il suo cammino, la maggior parte delle volte, cammina di pari passo con l’universo di Arrow e The Flash, si distanzia dalle due serie a tema del network, perché è una serie adulta.

Adulta perché è avulsa da pallidi clichè (almeno quelli che riguardano i triangoli amorosi e i temi d’interesse comune), e soprattutto prendendo spunto dall’ilarità e il perbenismo di Flash, la serie si differenzia in tutto e per tutto da quello che – almeno per il network della CW – siamo soliti vedere.

Legends of Tomorrow ha un ritmo cadenzato, battute al fulmicotone e un senso di gioia e libertà assente sia da Arrow che da Flash appunto. La terza serie tv legata ai personaggi della DC, si diversifica  in tutto e per tutto,  e nonostante qualche difetto latente, rimane l’intrattenimento perfetto, un escamotage per ampliare il concetto di eroi belli e dannati in tv.

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2 – Grande scoperta per il personaggio di Rip Hunter.

E si torna dunque ancora a parlare dei personaggi, questo per puntualizzare quando sono importanti per il funzionamento della serie stessa. Fra i tanti spicca Rip Hunter (interpretato dall’attore inglese Arthur Darvill, visto nella quinta e sesta stagione di Doctor Who), il quale risulta essere uno fra i personaggi più illuminanti dello show, l’unico che bilancia il suo senso di vendetta – nei riguardi di Vandal Savage – con gli ideali di libertà e giustizia.

Lui è un signore del tempo, un essere fuori dal comune che con la sua astronave è capace di spostarsi nello spazio tempo, è intelligente, sagace, con un invitante accento british e, come un moderno pistolero del futuro, guida (con l’inganno) la squadra delle leggende di oggi verso un futuro incerto, ma con l’idea di entrare nel mito ed essere riconosciuti come veri super-eroi.

L’obbiettivo di Rip Hunter può essere anche discutibile, dato che principalmente agisce per puro egoismo, ma durante la folle avventura,  il suo carattere cambia in maniera esponenziale, empatizzando con il gruppo, aiutando a risolvere i loro stessi problemi e, cosa più importate,  si lega emotivamente alle leggende come un maestro fa con i propri allievi. È un personaggio dal grande respiro, che si distingue dalla massa, uno fra i più riusciti del franchise televisivo.

1 – E’ una serie fuori dagli schemi che riesce sempre a re-inventare se stessa

Legends of Tomorrow è stata una vera scommessa per il network di riferimento. Non solo perché è una serie ad alto budget che cerca di allargare il suo raggio d’azione, ma soprattutto è la prima serie corale della CW che rimane coerente con se stessa e, seppur fra il terzo e il quinto episodio la trama inerpica in qualche colpo di scena fin troppo prevedibile, Legends of Tomorrow riesce a re-inventare se stressa.

Tutto il merito è di una sceneggiatura in continua evoluzione, di un’ambientazione e di  una scenografia che cambia in quasi tutti gli episodi.

E’ una vera saga del paradosso e del fantascientifico, una serie che fa brillare la scrittura di Berlanti e che consacra definitivamente la grande potenza delle comic-series di ultima generazione.

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