E3 2016 – Cosa aspettarsi dalla conferenza Microsoft?
Pubblicato il 6 Giugno 2016 alle 12:00
Dopo aver analizzato i possibili annunci della conferenza Playstation (articolo qui) ecco che giunge il momento di tentare di prevedere cosa invece potrebbe avere in serbo per noi il panel di Microsoft.
Indietro di 20 milioni di unità rispetto alla concorrenza nonostante un ricco parco di esclusive disponibile già da fine 2015, ci si aspetta dalla società di Redmond una serie di novità interessanti sia per i prossimi mesi che per il lungo periodo.
Se per i first-party studios di Sony era già difficile fare delle ipotesi che fossero in qualche modo basate su informazioni reali, per quanto riguardo le piattaforme Windows il compito si rivela ancora più arduo vista la totale mancanza di notizie certe al riguardo. Vediamo quindi quali sorprese ci aspetteranno sullo showfloor dell’assolata Los Angeles.
Su Playstation 4 NEO sono ormai settimane se non mesi che si rincorrono rumor ed indiscrezioni varie. Del possibile upgrade della console di casa Microsoft al contrario si sa ben poco, tanto più che molte delle fonti disponibili per quanto riguarda l’argomento sono contrastanti tra di loro.
Ciò che però è molto probabile è la presenza di un annuncio riguardante la sezione hardware, che si tratti di una semplice versione slim di Xbox One o di un vero e proprio upgrade della macchina.
Le ultime voci al riguardo indicano addirittura un doppio reveal, costituito da una variante di Xbox One dalle dimensioni più contenute e da una variante completamente rinnovata sotto il nickname “Scorpio”. Al centro delle chiacchiere provenienti dalle profondità del web, questa fantomatica Xbox Scorpio/Xbox Two si prefigura molto più potente dell’attuale console (diversi rumor indicano una banda passante almeno quattro volte maggiore rispetto agli attuali 1,3 Teraflops) e progettata per essere completamente compatibile con la realtà virtuale e quindi Oculus Rift.
Ciò che non appare del tutto chiaro è se questa operazione sia catalogabile come un upgrade di Xbox One o come l’annuncio di una vera e propria console.
Per quanto la possibilità di mettere da parte il proprio prodotto di punta dopo solamente 3-4 anni sembri un’opzione alquanto improbabile, il fatto che come data di uscita venga suggerito un generico 2017 potrebbe far capire la volontà della compagnia di Redmond di cancellare con un colpo di spugna i recenti problemi affrontati dall’ecosistema Windows.
Più fattibile invece il semplice abbandono delle strategie fino ad ora messe in campo nel mercato videoludico a favore di piani di sviluppo più simili all’ambiente mobile, con semplici potenziamenti dei prodotti in lassi di tempo più brevi.
L’arrivo di Xbox Scorpio potrebbe quindi non rappresentare l’abbandono da parte delle software house della precedente macchina, quanto più un focus sull’omogeneità delle varie tipologie di utenza, in modo da differenziarle solamente per componenti hardware piuttosto che dalla presenza o meno di esclusive e titoli third-party.
Esclusive che saranno sicuramente al centro delle attenzioni nel panel presentato da Phil Spencer. Molte sono infatti le notizie che ci si attende dai vari Microsoft Studios, a partire da una serie di informazioni e materiale video dei titoli già annunciati alle scorse conferenze.
E’ quindi ovvio che sugli scudi vi siano giochi come Gears of War 4 e Scalebound, annunciati ormai un anno fa e molto seguiti da nutrite schiere di fan. L’ultimo progetto di The Coalition, apparso per la prima volta lo scorso E3 con un video di gameplay che ha creato più polemica che altro e protagonista di una beta multiplayer questa primavera, ha già una data di uscita (11 Ottobre 2016) e verrà nuovamente mostrato al pubblico tramite degli spezzoni di gioco.
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Il nuovo titolo diretto da Hideki Kamiya è stato invece rinviato al 2017 qualche mese fa e sarà probabilmente protagonista di nuovo materiale video in modo da illustrare con più chiarezza le meccaniche di gioco e gli aspetti più importanti di trama ed ambientazione.
A ritornare sul palco dell’E3 saranno anche giochi protagonisti di indiscrezioni negli ultimi giorni quali Crackdown 3, Halo Wars 2, Recore e Sea Of Thieves.
Il primo è ormai scomparso dai radar da alcuni mesi, circondato dal mistero sia per quanto riguarda le caratteristiche principali del titolo sia per quanto riguarda un possibile periodo di uscita. Le speranze sono quelle di avere per le mani informazioni precise e chiare oltre ai numerosi spot sul cloud-computing che hanno accompagnato il titolo già a partire dal suo primo annuncio.
Molto probabile anche la presenza del nuovo titolo di Creative Assembly (noti per Alien Isolation), uno strategico ambientato nell’universo di Halo e di cui il primo capitolo è stato apprezzato da pubblico e critica.
Se Recore, nuovo lavoro di Keiji Inafume, è anch’esso rimasto top secret dal suo annuncio lo scorso anno, di Sea Of Thieves qualche informazione è trapelata recentemente.
Sembra infatti che il nuovo progetto di Rare non sia un semplice MMO ma un titolo sullo stile di Destiny e del più recente The Division, ossia fortemente incentrato sulla cooperazione tra i giocatori. Si potrebbe poi trattare di un titolo cross-buy tra Xbox One e PC, ennesimo passo in avanti nell’unificazione del sistema da parte dei vertici della compagnia di Redmond.
Ma secondo numerosi insider le sorprese preparate da Phil Spencer saranno moltissime ed è quindi lecito speculare un po’ su quali videogiochi potranno fare la felicità dei fan che seguiranno la conferenza.
Ultimamente si è infatti parlato molto di un nuovo Dead Rising in sviluppo presso Capcom, forse però non esclusiva Xbox e del seguito di quel fortunato State of Decay che sia sulla console statunitense che più tardi su PC ha piacevolmente sorpreso moltissimi giocatori.
Molto improbabile invece aspettarsi importanti novità sia da 343 Industries su un nuovo capitolo della loro popolare saga che da Remedy Entertainment per quanto riguarda un possibile seguito per Alan Wake.
Insomma, i piani futuri di Microsoft sembrano essere ben più misteriosi rispetto alla sua rivale Sony, sia in relazione alla sezione di panel dedicata all’hardware che alle numerose esclusive in sviluppo.
Quello che è certo è che dal cambio dirigenziale dopo le iniziali debacle del 2013 il lavoro svolto sia stato molto buono e nonostante qualche inciampo nel progetto di unificazione del sistema Windows 10, sembra che le scelte compiute fino ad ora possano ripagare nel lungo periodo ed aiutare la macchina di Redmond a recuperare terreno su Playstation 4.