Intimo Malizioso
Pubblicato il 24 Maggio 2011 alle 08:48
Intimo Malizioso
Autori: Baru, Frémond, Clavé, Louis Rétif, Varenne, Enki Bilal, Patrick Cauvin, Gibrat, Hérody, Bignon, Guy Vidal, Bouirguignon, Horacio Altuna, Marcelé, Chiavelli, Annie Goetzinger, Gigi, Arno, El Nowotny (testi e disegni)
Casa Editrice: Free Books
Provenienza: Francia
Prezzo: € 18,00, 19,5 x 26,5, pp. 80, col. e b/n
Recensione
L’erotismo è da sempre presente in innumerevoli manifestazioni artistiche e tutto ciò che riguarda il mondo complesso e sfaccettato dell’eros ha attratto creativi e fruitori di opere immaginative. Non potrebbe essere diversamente, del resto. Esiste una pulsione umana più intensa di quella erotica? E, ovviamente, il mondo del fumetto non si è sottratto al suo fascino. Se si dovesse fare un elenco di comics erotici, ne ricaveremmo un volume dello spessore di un’enciclopedia.
Fred Beltran e Jerry Frissen, consapevoli dell’importanza di tale tipo di fiction, hanno curato una serie di quattro volumi, per la celebre casa editrice Les Humanoides Associés, a carattere monografico, che analizzano le diverse e poliedriche sfumature dell’eros. Il primo libro della serie, tradotto in Italia da Free Books, è una interessante raccolta di storie dedicate, come è facile capire dal titolo, Intimo Malizioso, a un fondamentale elemento della fantasia erotica: la biancheria intima femminile.
Ovviamente, come per ogni antologia che si rispetti, i contributi dei vari autori sono eterogenei negli stili grafici e narrativi e non tutto è allo stesso livello. Ma è innegabile che i cartoonist coinvolti in questa operazione hanno dimostrato professionismo e hanno espresso il fascino della lingerie con gusto ed eleganza, senza scadere nella pornografia (non ho niente contro il porno; tuttavia, se ho a che fare con un fumetto hard mi aspetto determinate cose; se, invece, leggo un fumetto che si definisce erotico, ho aspettative differenti; e mi è capitato di leggere volumi che, classificati in ambito erotico, degeneravano nel porno più dozzinale; sono per la chiarezza; se qualcuno realizza un porno lo dica apertamente! Ma ciò mi condurrebbe all’annosa diatriba su cosa sia erotismo e cosa pornografia ed è meglio finire qui).
Il volume, impreziosito da una splendida copertina di Beltram, uno dei più celebri illustratori della bellezza femminile, si apre con ‘Socrate’ di Baru, una divertente storia imperniata su un poveraccio ossessionato da una panettiera e da una commessa e ha il pregio di essere ironica, con un tratto grafico che richiama vagamente certi stilemi cartoon.
‘Esternazioni Proustiane’ di Frémond ha un’atmosfera molto francese e intellettuale: uno scrittore disserta di lingerie con una splendida ragazza e la cosa finisce in maniera prevedibile, con i due che vanno in un appartamento discreto e si concedono un rapporto sessuale, il tutto illustrato con uno stile di chiara impronta bande dessinée.
‘Panico Tra i Canneti’ del duo Clavé/Rétif è più realistico nel disegno, con uno stupendo tratteggio in bianco e nero; meno nei dialoghi, troppo cerebrali, attribuiti a tre anziani residenti di un paese mediterraneo (ma lo stridore, a mio avviso, è voluto e ha evidenti finalità sarcastiche) e affronta il tema dell’indecifrabilità del desiderio che, a volte, può concentrarsi su un oggetto imprevisto (non aggiungo altro per non sciupare la sorpresa a coloro che leggeranno il volume).
‘Hot Line’ di Varenne ha un tratto grafico che mi ricorda, facendo le debite proporzioni, quello di Serge Clerc, e l’autore gioca, sempre con intenti ironici, con il classico cliché dei coniugi in crisi e con il concetto dell’incomunicabilità. La coppia Cauvin/Bilal, invece, propone un breve racconto in prosa corredato da una sola, grande immagine: un esperimento interessante, intitolato ‘Le Mutandine di B.K’ ma che, forse, avrebbe funzionato meglio se più lungo.
‘Carole Fa Compere’ di Gibrat è, nella sua brevità, incisivo ed è la cronaca di un incontro (torrido) tra il commesso di un negozio di abbigliamento e una cliente molto vogliosa, disegnato egregiamente. ‘Salotto di Signora’ di Hérody è il più europeo degli episodi inclusi, sia nello sfondo retrò della narrazione sia nell’aspetto visivo.
‘Seta e Cotone Felpato’ della coppia Mignon/Vidal ha influssi sudamericani nel disegno ed è la vicenda di una donna di facili costumi; mentre, invece, il surrealismo, nonché un’atmosfera piacevolmente onirica, è la cifra narrativa de ‘La Bella Triste’ di Bourguignon. ‘Il Dolce Viaggio’ di Altuna è, a mio parere, il capolavoro del libro e il grande cartoonist si concentra sulle vicissitudini di una coppia impegnata in intensi viaggi on the road e il disegno è a dir poco spettacolare.
In ‘Clinica Deluxe’ di Marcelé e Chiavelli, il lettore si delizierà con le peripezie di un giovane ricoverato in ospedale e di una infermiera con il corpo da infarto che ha un metodo di cura molto particolare (e credo che chiunque vorrebbe farsi curare in quel modo da una come lei!). In ‘Una Stella in Norvegia’ di Anne Goetzinger, ottimamente scritto e disegnato, un uomo avanti con gli anni si innamora di una modella di biancheria intima, da lui vista su un catalogo; ma chi è veramente quella donna? La risposta non è scontata. ‘La Confessione di Serguei’ di Gigi ha un’ambientazione militare e nemmeno in questo caso mancano bei disegni e situazioni erotiche.
La conclusiva ‘Topo Grigio’ di Arno/Nowotny, ambientata a Parigi durante l’occupazione nazista, è la storia più ricca di poesia e ben esprime il desiderio di un timido adolescente, presumibilmente vergine, nei confronti di una donna più grande, collegato a un paio di calze di seta. Nel complesso, Intimo Malizioso è una proposta valida che piacerà agli estimatori dei fumetti erotici e a coloro che amano la letteratura disegnata, indipendentemente dai discorsi di genere.