Aspettando una gioia…Man Seeking Woman
Pubblicato il 24 Maggio 2016 alle 14:00
Man Seeking Woman è una comedy trasmessa negli Stati Uniti d’America dal 2015 sul canale FX. La serie racconta l’assurda e grottesca vita amorosa del giovane Josh Greenberg, alla perpetua e disperata ricerca dell’anima gemella.
“Ragazzi, oggi vi racconterò una storia incredibile. La storia di come ho conosciuto vostra madre!” esordirebbe così Josh Greenberg, il protagonista della serie tv Man Seeking Woman, se solo avesse dei figli a cui raccontare la sua disperata ricerca dell’anima gemella.
Ma come spiegare cosa è Man Seeking Woman a chi non l’ha mai visto?
Beh: prendete How I Met Your Mother, dove Josh Greenberg, un Ted più sfigato, se ne va in giro alla ricerca dell’anima gemella e supponete che tutte le sue vicende amorose siano raccontate come una lunga clip (Come quella volta che…) dei Griffin. Cioè sotto una lente che deformerà la situazione e la renderà paradossale.
Nella serie tv in questione il ruolo da protagonista resta saldamente attaccato al personaggio principale (interpretato dall’attore comico Jay Baruchel), il quale prova in tutti i modi di conoscere ragazze dopo una lunga relazione alle spalle ed il pubblico diviene spettatore della sua disastrosa vita amorosa.
La serie va in onda dal 2015 sul canale FX. Man Seeking Woman è tratta dal libro The Last Girlfriend on Earth, il cui autore (Simon Rich) è anche il creatore, il produttore e lo showrunner della serie.
Ad oggi sono state prodotte due stagioni di dieci episodi ciascuna ed è stata rinnovata per una terza. Purtroppo questa comedy è inedita in Italia. Forse per questo rimane poca conosciuta, tuttavia la ritengo un prodotto televisivo di rilievo che non può mancare nella lista di ogni series addicted che si rispetti.
Man Seeking Woman è l’incarnazione televisiva dell’enunciato tanto in voga “mai una gioia”. Questo perché nonostante Josh non sia un cattivo partito, i suoi tentativi di trovare l’anima gemella risultano sempre fallimentari. Eppure se la serie si limitasse a deprimervi (o a rincuorarvi) assistendo ai maldestri tentativi del protagonista di trovarsi una ragazza non ve la consiglierei.
Lo faccio perché questa serie è molto più di questo.
Man Seeking Woman è un How I Met Your Mother grottesco e assurdo, dove le vicende amorose del ventisettenne Josh Greenberg sono narrate in modo folle, bizzarro e delirante.
Purtroppo, in questo caso particolare, il dizionario serve davvero a poco nel tentativo di far capire cosa è Man Seeking Woman a chi non l’ha mai visto, per cui ricorrerò a qualche esempio.
Avete presente quando venite a sapere che la vostra ex si è fidanzata?
Pensate: “Sicuramente starà con una brutta persona”.
Beh, in questa serie quando ciò succede l’ex di Josh si fidanza davvero con un cattivo individuo. In questo caso con Hitler in carne ed ossa. E sapete una cosa ancora più assurda? I due si divertono un mondo insieme e tutti sembrano aver dimenticato le brutte cose fatte dal giovane Adolf, perché ormai il passato è passato!
Ma questo è niente. Quando Josh conosce una ragazza e deve scriverle un messaggio, il testo diviene di fondamentale importanza e allora bisogna convocare i più alti membri del Governo, militari e non, i quali disquisiranno sul significato di questa o di quell’altra faccina.
Ah! E quando Josh ha finalmente un appuntamento, ovviamente i suoi amici e i suoi genitori vengono intervistati alla tv e il Presidente in persona lo chiama per congratularsi.
La serie continua sulla riga del bislacco e del paradossale, con scene di vita di tutti i giorni, estremizzate e riportare in maniera talmente inverosimile, da indurre lo spettatore a riflettere se queste non fossero già in qualche modo insensate anche prima di essere passate sotto il filtro caricaturale di Man Seeking Woman.
La comedy, difatti, presenta in ogni episodio una situazione che tutti abbiamo vissuto, ma la distorce e la ridicolizza in modo da farci prendere inizialmente le misure da ciò a cui stiamo assistendo. L’effetto secondario è però incredibile, quasi catartico oserei dire.
Una volta che stiamo osservando “a distanza di sicurezza” la determinata situazione della serie, resa così irreale e folle sullo schermo, cominciamo a pensare che forse anche la nostra vicissitudine, che quella scena ci ha ricordato, non fosse poi così seria o importante come rammentavamo e finalmente ci facciamo una risata sopra!
Nella prima stagione ogni episodio coincide con un tentativo di narrare in modo strampalato e allucinante una determinata circostanza: la fidanzata che ha troppi amici maschi diventa una ragazza che ha per amico un essere extra dimensionale fatto letteralmente di organi genitali maschili.
Il fatto che sembra che le altre ragazze ti comincino a notare solo quando non sei più disponibile si trasforma nel protagonista che riceve proposte indecenti da chiunque, persino da una razza di donne aliene precipitate nel suo appartamento al solo scopo di riprodursi; la vita in simbiosi con la propria fidanzata viene riportata in Man Seeking Woman per mezzo di Josh e della sua ragazza che decidono di congiungersi chirurgicamente!
Continua a leggere, sfoglia pagina.
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Nella seconda stagione invece, a mio parere, il prodotto migliora ulteriormente e la serie riesce nel difficile compito di trasformare una comedy surreale (con pochissime aspettative di vita) in una serie strutturata, con una trama di fondo e il coinvolgimento più assiduo di altri personaggi.
Josh ha, infatti, un migliore amico: Mike (impersonato da Eric André, già visto in Non fidarti della str**** dell’interno 23), i già menzionati genitori e una sorella, Liz, alla quale viene dedicata anche una puntata ogni stagione, anche lei alle prese con i tentativi di conoscere l’uomo della sua vita.
Inutile dire che anche in questo caso le vicende raccontate saranno incredibili ed irrazionali e, in una di queste, la sorella del protagonista avrà una storia persino con Babbo Natale, vittima (a suo dire) di un matrimonio ormai finito con la Befana.
La seconda stagione cerca anche di strutturare una trama di fondo. Lo fa grazie all’introduzione del personaggio di Rosa, una collega di lavoro di Josh, con la quale inizia un lungo rituale di corteggiamento che dura diversi episodi, si trasforma in un triangolo amoroso degno di un teen drama con l’amico Mike e culmina con i due ragazzi che decidono di considerare la loro amicizia più importante di ogni altra donna.
Ovviamente una trama usuale come questa non ha niente di normale in Man Seeking Woman!
In questa serie invece funziona più o meno così: Josh è davvero stanco di cercare una donna, così stufo che decide di fidanzarsi con la sua auto (la quale però lo tradisce), poi conosce Rosa e cerca di farsi bello ai suoi occhi e questi tentativi assumono le proporzioni di una campagna elettorale a tutti gli effetti.
L’attuale fidanzato di Rosa però è davvero un buon cristiano, anzi…è proprio Gesù! Quindi è davvero difficile battere un così buon partito, ma quando finalmente i due si lasciano arriva l’occasione per Josh, il quale era rimasto pazientemente ad aspettare in letargo in una caverna, salvo farsi precedere dall’amico Mike, il quale anche lui si innamora di Rosa!
La vicenda termina come già detto, ma visto che non stiamo parlando di una serie tv normale in mezzo ci sono cloni di Rosa creati in laboratorio, la relazione di Mike e Rosa, ragazze che scoprono di essere di un orientamento sessuale diffuso ma poco conosciuto (cioè sono attratte da chiunque meno dal protagonista!), una legge fatta approvare affinché chiunque si dimostri gentile col possibile partner ne diventi legalmente il fidanzato (questa legge definita “dei bravi ragazzi” mostrerà presto anche al protagonista i suoi risvolti negativi) e una sfida fra due robot!
Insomma Man Seeking Woman è davvero una comedy differente da tutte le altre. Una serie diversa da qualsiasi altra cosa ci sia in televisione.
Di tangibile si dà allo spettatore solo un ragazzo alla ricerca della sua anima gemella per poi rendere paradossale ogni altra situazione correlata, come l’invio di un messaggio non consigliato ad una ragazza nel cuore della notte che si trasforma letteralmente in un possibile suicidio e per questo viene chiamato il negoziatore della polizia più abile per fermare il pazzo in questione!
Come detto, vicende amorose quotidiane vengono passate sotto il filtro di questa geniale serie tv e ne escono adulterate, ma non per questo meno reali.
Man Seeking Woman con un’onesta e mai pretenziosa sceneggiatura si offre allo spettatore all’apparenza come un prodotto leggero, ma in realtà possiede un nobile intento: quello di mostrarci alcune situazioni amorose vissute da un altro punto di vista. Un punto di vista certamente assurdo e deformato, ma forse per questo più idoneo affinché la fruizione della serie divenga persino catartica.
Perché è solo ridendo di qualcosa a cui diamo troppa importanza che riusciamo a realizzare di quanto questa fosse in realtà, già di per sé, ridicola e paradossale.
Insomma, come diceva Giordano Bruno: in tristitia hilaris, in hilaritate tristis.