The Witcher 3: Blood and Wine – Anteprima

E’ passato ormai un anno dall’uscita di quel The Witcher 3 che ha convinto pubblico e critica per capacità tecniche e narrative.

Capace di condurre i giocatori in un mondo allo stesso tempo pericoloso ed affascinante, il prodotto CD Projekt Red affronta ora la sua ultima sfida, con la prossima uscita dell’espansione finale promessa dagli sviluppatori.

Qualche mese dopo Hearts of Stone arriva quindi Blood and Wine, ulteriore aggiunta alla già enorme mole di contenuti offerta dal gioco dell’anno 2015.

Il team polacco promette oltre trenta ore di contenuti aggiuntivi, tra trama principale, quest secondarie ed attività collaterali. Vediamo quindi cosa possiamo aspettarci da questo DLC in arrivo a partire dal prossimo 31 Maggio.

La nuova avventura di Geralt di Rivia non avrà più come sfondo i campi desolati della Terra di Nessuno, o le paludi abitate dai mostri a cui siamo ben avvezzi dopo le decine di ore passate in compagnia del gioco base.

Al contrario le terre che ci circonderanno saranno più ridenti e vivaci che mai, baciate dal sole e ricche di sgargiante vegetazione. Gli sviluppatori hanno infatti deciso di estendere la parte inferiore della mappa di gioco, creando una nuova area di gioco, il ducato di Toussaint.

Molto simile a regioni a noi familiari come possono essere le coste del Tirreno o le terre della Francia Meridionale, questa nuova ambientazione si distinguerà molto rispetto ai territori che hanno accompagnato le passate avventure dello Strigo.

Rimasta ancora intoccata dalla guerra e dalle devastazioni che l’hanno seguita, Toussaint si propone come una realtà a sé stante.

Durante le vostre future cavalcate enormi vigneti si sostituiranno a colorati borghi, incontrerete contadini dediti a coltivare felicemente la terra e cavalieri impegnati a dimostrare il proprio valore nel tentativo di conquistare qualche dama.

Ma non tutto sembra essere lieto come appare, nemmeno in una terra fiorente come questa. La presenza del nostro prode witcher in un ambiente così radioso è infatti giustificata da una serie di misteriosi omicidi su cui Geralt è chiamato ad investigare dalla contessa di Beauclaire.

Ed ecco quindi che tra palazzi sfarzosi, ridenti paeselli e paesaggi bucolici si annidano pericoli che richiedono le abilità e capacità di un professionista.

Anche perché oltre alle minacce riservate dalla trama principale, ad ostacolare il nostro percorso vi saranno nuovi mostri come vampiri, golyat e bruxa, oltre ad una lunga di creature presenti solo in questa particolare area di gioco.

Appare subito chiaro come il team di sviluppo abbia deciso di non lesinare affatto le proprie energie per consegnare ai giocatori dei contenuti inediti e ben curati, in modo da regalare ai fan un ottimo epilogo per uno dei titoli più interessanti degli ultimi anni.

In contemporanea con la pubblicazione di Blood and Wine verrà infatti rilasciata una nuova patch gratuita, che garantirà a tutti i possessori del gioco l’accesso al redesign completo dell’interfaccia, semplificata in alcuni frangenti ed aggiornata per migliorarne l’utilizzo.

Sono infatti stati fatti cambiamenti nella gestione dell’inventario, nella preparazione dei composti alchemici e nella progettazione della sezione dedicata al potenziamento del personaggio.

A questa si andranno ad aggiungere nuovi talenti ed un inedito sistema di mutazioni capace di sbloccare bonus passivi ed abilità non presenti nei contenuti precedenti.

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CD Projekt ha infatti, sulla scia di quanto già fatto nella precedente espansione Hearts of Stone, deciso di approfondire maggiormente la componente ruolistica del titolo.

Le mutazioni, in particolare, permetteranno di sbloccare, con alcune limitazioni, capacità divise in base al loro tipo. Vale a dire che scegliere perk del ramo dedicato al combattimento permetterà l’accesso solamente a bonus dello stesso genere.

Sarà quindi necessario ancora una volta decidere con oculatezza come far progredire il proprio personaggio, in modo da evitare sprechi e scelte sbagliate.

Ad aspettare i giocatori vi sarà poi un set da witcher aggiuntivo, appartenente alla Scuola della Manticora e dedicato ai giocatori che cercano dei compromessi tra l’utilizzo dei segni ed il combattimento, e nuovi potenziamenti per i set pre-esistenti, ottenibili tramite nuove missioni.

Arriva poi una importante quanto inaspettata sorpresa riservata al pubblico dagli sviluppatori. Nel corso delle vicissitudini, Geralt prenderà infatti possesso di un casale in aperta campagna, casale che diventerà poi una vera e propria base per le operazioni.

Sarà poi possibile, con un bel dispendio di risorse e monete, ampliare le costruzioni e gestire la produzione aggiungendo cantine per il vino, vigneti e quant’altro serva a rendere ancora più ospitale la nuova dimora dello Strigo.

Un sacco di novità sono in arrivo per The Witcher 3, e l’appuntamento del 31 Maggio è uno di quelli da non perdere, soprattutto se siete fan della serie basata sui romanzi di Andrzej Sapkowski e sviluppata da CD Projekt Red.

La speranza è ovviamente quella di poter salutare il titolo polacco con un’espansione non solo ricca di contenuti ma anche di qualità.

Quanto è stato lasciato intravedere fino ad ora lascia veramente spazio a pochi dubbi, in special modo se si pensa all’eccellente lavoro svolto con il precedente Hearts of Stone.

Rimangono però alcune perplessità riguardo al bilanciamento del titolo, causa l’introduzione di nuovi talenti e bonus passivi e l’originalità di quest e missioni inedite.

Gli sviluppatori hanno assicurato oltre 30 ore di gioco e 90 missioni disponibili, ma resta da valutare alla prova dei fatti la loro ripetitività ed il livello narrativo delle storyline secondarie.

Se qualcuno si fosse aspettato almeno minori modifiche ed implementazioni per quanto riguarda il sistema di combattimento ed il feeling di armi e colpi, sarà nuovamente deluso.

Forse, con il tempo a disposizione, questa sarebbe stata l’occasione perfetta non per stravolgere, ma per migliorare le criticità di quello che era uno dei maggiori punti deboli del titolo base.

Nonostante questo, le impressioni che i diari di sviluppo ed i video resi pubblici ci hanno lasciato è quella di un’operazione estremamente curata e profonda, decisa non solo ad aggiungere elementi inediti ma anche a migliorare e perfezionare i già buoni contenuti presenti.

Non resta quindi altro da fare che aspettare ancora una settimana e mettere le mani su tutto ciò che il team polacco ha deciso di proporci. D’altronde, visti i precedenti, un bel po’ di fiducia se la meritano sicuramente.