La Vendetta di Moon Knight – Riconquista
Pubblicato il 18 Maggio 2011 alle 00:00
La Vendetta di Moon Knight – Riconquista
Autori: Gregg Hurwitz, Jerome Opena
Casa editrice: Panini Comics
Provenienza: Stati Uniti
Prezzo: 13,00 Euro
Recensione
Moon Knight è un supereroe atipico e particolare, che lotta continuamente contro un passato scomodo, da cui difficilmente riesce a liberarsi.
Marc Spector ( questo il suo vero nome ) era infatti un marine dell’esercito americano che ben presto sfruttò le sue attitudini nella guerra e nel combattimento per fare il mercenario. Questo lo portò ad uccidere diverse persone solo per soldi, senza farsi troppi scrupoli e provando quasi un sadico piacere nel farlo… Solo quando, quasi moribondo, si trovò davanti alla statua del dio egizio Konshu durante una missione, la sua vita cambiò e grazie al potere conferitogli da questa divinità iniziò a intraprendere l’attività del vigilante mascherato, sfruttando l’enorme fortuna accumulata col suo sporco lavoro.
Il problema è che il passato di Spector è troppo pesante per essere cancellato definitivamente e spesso continua a riaffiorare, portandolo quasi alla pazzia. Per di più, la stessa divinità che gli ha donato i poteri lo assilla continuamente affinché uccida i suoi nemici e gli offra il loro sangue, col rischio di farlo rientrare nella spirale di morte e violenza da cui sta tentando in tutti i modi di uscire… Moon Knight infatti sente la necessità di fare il supereroe proprio per espiare in qualche modo i suoi peccati e sperare in una possibile redenzione. Si potrebbe sostenere, in pratica, che Spector si trasformi nel Cavaliere Lunare più per se stesso che per gli altri…oltre che per un disperato bisogno di essere accettato e benvoluto dalla gente, la quale continua a guardarlo con sospetto o a considerarlo addirittura un pazzo da manicomio !
Anche per questo deciderà di smettere di vivere nell’ombra e di trasferirsi nella Grande Mela, la metropoli per eccellenza dei supereroi, nonché base operativa di numerosi criminali. Ed è proprio da qui che parte La vendetta di Moon Knight, una nuova serie che segna anche un nuovo inizio per il personaggio, ad opera del talentuoso scrittore Gregg Hurwitz.
Il nuovo Moon Knight ricorda ancora di più il Cavaliere Oscuro della Dc, con cui ha avuto sempre molti punti in comune: tanti soldi, varie armi e marchingegni che riprendono il suo simbolo ( la mezzaluna ), mezzi di trasporto ipertecnologici, un fido maggiordomo al suo servizio e da adesso anche una nuova armatura, molto simile a quella indossata dal Pipistrello nell’ultimo film di Christopher Nolan.
Ciò che differenzia maggiormente i due personaggi è proprio l’instabilità mentale del Cavaliere della Marvel, che stavolta, pronto a redimersi e voltare pagina una volta per tutte, si troverà faccia a faccia col suo passato e nella maniera forse peggiore…! Tornerà infatti dall’oltretomba la sua nemesi per eccellenza, ovvero Raoul Bushman, un mercenario come lui, anche se decisamente più crudele, a cui Spector aveva letteralmente strappato la faccia in un momento di pazzia e disperazione.
Da segnalare che le storie di questo volume si svolgono durante il Dark Reign, motivo per cui vedrete un Norman Osborn ancora onnipresente nei cartelloni pubblicitari e nelle attività criminali newyorkesi ( e non solo). Sarà lui, infatti, a non gradire l’arrivo di Moon Knight in città e a dare il compito al suo braccio destro Hood di risolvere il “problema”…
Anche gli altri supereroi, comunque, non accoglieranno a braccia aperte il nuovo arrivato e nello specifico assisteremo a due incontri non certo casuali, in quanto rappresentano due modi diversi di essere un eroe, e che in qualche modo convivono entrambi in Marc Spector. Da una parte abbiamo Spider-Man, anche lui perennemente tormentato dai sensi di colpa, ma in realtà buono e onesto in maniera genuina, come ogni vero eroe dovrebbe essere; dall’altra abbiamo Sentry, che come sa bene chi ha seguito Assedio e i Dark Avengers, è un eroe solo all’apparenza e che si sforza di essere tale, ma dentro di sé nasconde una parte oscura e malvagia, pronta a uscir fuori e scatenarsi in qualsiasi momento.
Il giovane scrittore Gregg Hurwitz imbastisce un primo arco di storie convincente, debitore anche di successi cinematografici come Iron Man e i Batman di Nolan, e che rilancia in maniera adeguata un personaggio non molto popolare come Moon Knight. La trama è scorrevole e ricca d’azione, ideale anche per nuovi lettori, visti i tanti rimandi/flashback sul passato di Spector e l’inizio di un capitolo completamente nuovo nella sua vita.
Ottimi come sempre i disegni di Jerome Opena, che già aveva dato buona prova di sé nella nuova serie del Punisher e che anche qui si conferma adattissimo a un personaggio crepuscolare e tormentato come Moon Knight, grazie al suo tratto sporco e realistico, che purtroppo perde un po’ del suo fascino quando viene ripassato a china ( in questo caso fortunatamente solo negli ultimi due episodi… ).