5 consigli per cominciare al meglio Dark Souls 3

Pubblicato il 3 Maggio 2016 alle 13:40

Sono ormai passate due settimane dall’uscita di Dark Souls 3, probabile ultimo capitolo della serie targata From Software e pubblico e critica sono sembrati più che entusiasti.

Centinaia di migliaia di persone hanno già deciso di cimentarsi con le difficoltà proposte dal titolo di Hidetaka Miyazaki accumulando morti su morti, boss uccisi e anime conquistate.

Quale migliore occasione allora per elencare cinque semplici consigli per chi non ha avuto ancora occasione di iniziare il proprio viaggio nelle terre di Lothric?

1. MORIRE E’ LA REGOLA: Seppure molti tuttora pensino che l’elemento centrale dei prodotti della serie Souls siano le continue e perenni morti, bisogna tuttavia capire che queste hanno un loro preciso significato ed una loro utilità.

Non si tratta infatti di una caratteristica inserita solamente per rendere il gioco più lungo, difficile o frustrante, ma di una vera e propria visione di come un gioco debba essere strutturato, facendo guadagnare esperienza e migliorare i giocatori attraverso gli errori commessi.

Proprio l’analisi delle morti subite costringe i giocatori a capire le proprie criticità ed elaborare strategie per continuare nell’avventura elaborata da Miyazaki.

2. NON FARE L’EROE: La codardia è probabilmente una delle qualità più importanti da mettere in atto nelle lande desolate di Dark Souls. Per quanto affrontare gruppi di nemici tutti allo stesso tempo possa essere un incredibile boost all’autostima, la strategia migliore è quella di attirare un nemico alla volta al di fuori del suo pattern di movimento ed affrontarlo in singolar tenzone.

Se infatti in Bloodborne era possibile affrontare anche tre o quattro nemici contemporaneamente, in questo nuovo capitolo della saga una scelta del genere puó portare a tragiche conseguenze. Anche perchè non si tratta solamente di evitare la morte ma anche di non sprecare le fiaschette di cura e trovarsi in difficoltà in seguito.

In quest’ottica sono quindi particolarmente utili armi che possono colpire a distanza, come archi, balestre o semplici magie, capaci di attirare senza particolari difficoltà i nemici.

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3. BISOGNA SCEGLIERE: Nonostante la decisione iniziale riguardante la classe non comporti particolari costrizioni nella successiva evoluzione del gioco è comunque utile sapere con certezza le caratteristiche che si vogliono potenziare e lo stile di gioco che si vuole adottare.

Aumentare indiscriminatamente tutte le caratteristiche non significa infatti ottenere un personaggio incredibilmente completo ma a parità di livello un guerriero che fa più cose ma le fa peggio.

Di conseguenza, a meno che non abbiate voglia di farmare anime per ore è consigliabile scegliere con oculatezza le qualità da evolvere nel proprio alter-ego. Che si tratti di concentrarsi su forza e vitalità per avere un cavaliere forte nel corpo a corpo o su intelligenza e fede per avere un mago capace di attaccare i nemici senza poter essere colpito bisogna avere le idee chiare.

4. LA PAZIENZA E’ LA VIRTU’ DEI FORTI: Mai come nel caso di Dark Souls questa frase fu più veritiera. Gran parte delle morti di cui è lastricato il vostro cammino verso l’ultimo boss saranno dovute a troppa avidità e una eccessiva dose di spavalderia.

In realtà la strategia migliore per superare le difficoltà proposte dal titolo From Software è quella di affrontare con la dovuta calma le minacce che ci si pareranno davanti, cercando di carpire i pattern dei nemici e di non buttarsi in rischiosissime battaglie contro gruppi di avversari.

Stesso discorso vale per le boss fight, in cui anche una minima distrazione può significare la morte.

Bisogna quindi evitare di gettarsi a capofitto scagliando miriadi di colpi, perché in breve tempo potremmo essere noi a subire le devastanti combo dei mostri disegnati dal team di Hidetaka Miyazaki.

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5. OCCHIO ALLA STAMINA: Una delle statistiche che spesso vengono bistrattate è sicuramente la stamina, quella barretta verde che ci mostra l’energia di cui ancora disponiamo per attaccare o schivare.

Si tratta invece di un elemento importantissimo all’interno dei combattimenti, sia perché ci permette di creare serie di colpi più lunghe e quindi maggiormente letali, sia perché ci permette anche di evitare le minacce a noi rivolte e di darci alla pazza fuga.

E’ importantissimo quindi potenziare e migliorare questo aspetto del nostro personaggio (che così avrà più potenza di attacco) ma soprattutto bisogna sempre tenere sotto controllo la barra di stato, in modo da non trovarsi immobili in mezzo agli attacchi nemici.

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