Ghosted: è arrivata l’edizione da edicola – RECENSIONE
Pubblicato il 17 Aprile 2016 alle 11:20
Arriva l’edizione da edicola di Ghosted, una delle serie più incisive della divisione editoriale Skybound di Robert Kirkman! Chi è Jackson T. Winters e per quale ragione deve esplorare una casa forse infestata da spettri? Ce lo spiegano Joshua Williamson e Goran Sudzuka!
Ormai da diverso tempo l’Image, l’etichetta creata nei primi anni novanta da Todd McFarlane e altri transfughi della Marvel, propone comic-book di grande qualità e inventiva, spaziando tra i generi. Il merito della casa editrice è stato anche quello di dare spazio ad autori di indiscutibili capacità e tra essi un posto rilevante lo occupa Robert Kirkman, acclamato scrittore di The Walking Dead e altre serie di successo. E’ proprio Kirkman ad aver dato vita alla Skybound, una divisione editoriale interna all’Image incentrata su serie da lui ideate o coordinate.
Ed è il caso di Ghosted che i lettori italiani già conoscono, dal momento che Saldapress la pubblica in tp. Ma ora esce pure una versione da edicola spillata a cadenza bimestrale e coloro che ancora non hanno avuto modo di scoprirla potranno correre ai ripari. Ghosted è infatti un lavoro intrigante che coinvolge sin dal principio e piacerà di sicuro agli estimatori dell’horror.
A scriverla è Joshua Williamson, noto per numerosi comic-book realizzati alla Marvel, alla DC e ad altre case editrici statunitensi, che introduce in questi primi due episodi inclusi nell’albo il protagonista della serie, Jackson T. Winters. Non si può dire che si tratti di un personaggio positivo. All’inizio, infatti, lo vediamo in prigione, intento a scontare un crimine non di poco conto. Ma all’improvviso la bella e letale Anderson lo fa evadere (e non si tratta certamente di un’evasione tranquilla, come avrete modo di vedere).
La donna lavora per un ricco ed eccentrico individuo esperto di occultismo che colleziona manufatti di natura esoterica. Costui intende assoldare Jackson per una missione che potrebbe risultare potenzialmente pericolosa: esplorare una grande magione conosciuta come Villa Trask. L’abitazione apparteneva a una famiglia dedita agli omicidi e si dice che sia infestata da spettri. Jackson dovrà appunto cercare di scoprire se in effetti è così, per ragioni che saranno spiegate nell’albo. E lui accetta, anche perché non è ansioso di tornare in prigione.
A questo scopo contatta diverse persone conosciute in passato, tutte più o meno legate all’occulto. Crea quindi una specie di squadra alla ghostbusters che entrerà nella villa per esplorarla. Ma si intuisce che le cose prenderanno una brutta piega. Williamson non rivela certo tutto e imbastisce una story-line avvincente e appassionante, valorizzata da un ritmo narrativo serrato e da dialoghi vivaci e non privi di ironia. Inoltre, delinea in maniera accurata la psicologia di Jackson e di Anderson che appaiono sin dalle prime pagine complessi e sfaccettati.
Ghosted è inoltre da tenere d’occhio per gli ottimi disegni di Goran Sudzuka che molti ricorderanno per Outlaw Nation e altre opere Vertigo. Il suo stile è classico e fluido e la cura dei dettagli di ogni tavola encomiabile. Dà il meglio di sé nelle sequenze ambientate nei cupi e inquietanti corridoi di Villa Trask, rivelando notevole dinamismo. Tante vignette hanno un taglio orizzontale, di matrice cinematografica, che contribuisce a rendere ulteriormente suggestiva la serie.
Nel complesso, non si tratta di una proposta rivoluzionaria o innovativa ma di una piacevole lettura che mixa abilmente atmosfere paranormali e terrificanti e influssi mutuati dagli action movies di impostazione hollywoodiana. In poche parole, un fumetto di qualità che può vantare testi curati e disegni impeccabili.