ONE-PUNCH MAN, arriva in Italia il fenomeno editoriale giapponese – RECENSIONE
Pubblicato il 6 Aprile 2016 alle 16:50
Shonen e seinen si fondono e danno vita ad un opera geniale e rivoluzionaria.
One Punch-Man è un manga realizzato da One e pubblicato sul suo blog a partire da giugno 2009. La serie ha riscosso un enorme successo in brevissimo tempo con oltre 10 milioni di visite raggiunte con una media di circa 20.000 visitatori al giorno.
In seguito One è stato contattato dal famoso disegnatore Yusuke Murata sulla sua pagina twitter, proponendo una collaborazione in cui Murata avrebbe ridisegnato le tavole già pronte.
A partire dal 14 giugno 2012 la serie è stata serializzata sulla rivista Weekly Young Jump con cadenza quindicinale e con capitoli raccolti in tankabon dal 4 dicembre dello stesso anno. In Italia il manga è stato annunciato dalla Panini Comics per Planet Manga al Lucca Comics & Games 2015.
Il protagonista di questa storia è Saitama, che dopo un allenamento durato alcuni anni, finalmente ha raggiunto il suo obbiettivo: diventare l’uomo più forte e micidiale del mondo. Il ragazzo passa il suo tempo libero tra un pugno e l’altro, eliminando qualsiasi nemico gigante o minuscolo che sia.
Ma Saitama è troppo forte, gli basta un solo colpo e gli avversari cadono come mosche, non ha stimoli, e quindi è sempre alla ricerca di un degno avversario con cui lottare e confrontarsi.
In seguito, con la conoscenza del cyborg Genos, entrerà a far parte dell’associazione degli eroi con l’intento di scalare le classifiche e diventare uno dei supereroi più famosi ed importanti.
Già dai primi capitoli si viene proiettati subito nell’ottica e nel contesto che l’autore vuole proporci, i problemi che affliggono il protagonista vengono trattati in modo eccellente e molto maturo, la consapevolezza di essere l’uomo più forte dell’universo, capace di fare grandi cose è onnipresente all’interno del manga. Il lettore segue passo passo non solo le gesta di Saitama ma entra anche nella sua psicologia.
La realizzazione grafica è molto singolare, Murata riesce a trasmettere tramite le chine ed i pennini la situazione che si sta affrontando anche senza dialoghi, riuscendo a fare ridere il pubblico non solo con le battute dettate dalla sceneggiatura, ma anche col suo tratto semplice e allo stesso tempo duro, elegante, e forte, una tecnica efficace per slittare in un lampo dall’ironia, allo splatter e all’azione pura e cruda.
One Punch Man finalmente arriva in Italia con eleganza e maestria, un’opera geniale e ben scritta. Una novità sotto tutti i punti di vista, l’eroe che conoscevamo cambia volto eliminando per sempre i power up che caratterizzano un protagonista shonen, facendo spazio alle problematiche dovute al troppo allenamento.
Un perfetto mix di azione e ironia che non sfocia mai nel ridicolo, regalandoci un prodotto sopraffino e degno di nota.