Dylan Dog n. 296 – La seconda occasione – recensione
Pubblicato il 4 Maggio 2011 alle 00:00
Dylan Dog n. 296
La seconda occasione
Autori: Paola Barbato (testi) e Giampiero Casertano (disegni).
Casa Editrice: Sergio Bonelli Editore.
Provenienza: Italia.
Prezzo: 2,70 Euro.
Recensione
A quanti di noi è capitato di chiedersi come ci saremmo comportati di fronte ad un evento se ci fosse stata data una seconda occasione? Questo interrogativo, così comune alle esperienze umana, se lo pone anche il nostro Dylan Dog nell’albo di Maggio 2011, il numero 296 della serie inedita, realizzato da Barbato (testo) e Casertano (disegni).
L’indagatore dell’incubo questa volta non deve fronteggiare alcun mostro, demone o fantasma. Il dramma, infatti, è tutto intimo e personale, e per questo, forse, ancora più tragico: la sua donna di turno, affetta da depressione bipolare, giace morta nel proprio appartamento dopo una furibonda lite con Dylan. Questi, tra suicidio e omicidio non esita a propendere per il secondo quando avverte la presenza di un estraneo nella casa. Parte allora al suo inseguimento, e sembra ferirlo a morte, senza però riuscire a strappargli né una confessione né una spiegazione.
Fin qui la prima occasione, quella che l’Old Boy vorrebbe modificare. E per farlo, chiede alla signora Varley, vedova di Mastro Hora – una vecchia conoscenza di Dylan, cfr. n.132 – di venderle del tempo, per tornare indietro e sfruttare una seconda occasione. Ma servirà davvero a qualcosa? Dylan Dog lo scoprirà, a proprio rischio e pericolo ovviamente. E con risultati tutt’altro che invidiabili.
Attraverso disegni duri e marcati, che sottolineano appieno il malessere fisico e psicologico del protagonista, l’albo intitolato “La seconda occasione” si sviluppa concentrato com’è sul tema del tempo, tempo perduto, rimpianto, invocato, e del rimorso, che non sempre fa agire nel migliore dei modi. Ma ancora una volta sarà il tempo ad attenuare problemi ed errori. In fondo, oltre che tiranno, il tempo sa essere anche galantuomo.
Voto: 6