Fables presenta: Cenerentola da Favolandia con Amore – recensione

Fables presenta
Cenerentola da Favolandia con Amore

Autori: Chris Roberson (testi), Shawn McManus (disegni)
Casa Editrice: Planeta De Agostini
Provenienza: USA
Prezzo: € 14,95, 16,8 x 25,7, pp. 144, col.
Recensione

Il crescente successo di Fables, geniale comic-book Vertigo, scritto da Bill Willingham e prevalentemente disegnato da Mark Buckingham, non accenna a diminuire e ultimamente diverse iniziative editoriali collaterali sono state proposte dall’etichetta ‘for mature readers’ della DC Comics: oltre al mensile spin-off Jack of Fables, infatti, sono uscite intriganti miniserie come The Literals o Cinderella: From Fabletown With Love.

I fans di Fables sanno che le vicissitudini delle Fiabe fuggiasche, nascoste in un quartiere di New York, Favolandia, costrette a difendersi dagli attacchi del terribile Avversario dopo che quest’ultimo ha conquistato le Terre Natie, sono quanto di meglio si possa leggere, malgrado i più recenti capitoli del serial, a mio avviso, stiano dimostrando un lieve calo qualitativo; e sono altresì consapevoli del fatto che Willingham, introducendo di volta in volta vari character delle tradizioni favolistiche, si è spesso divertito a non rivelare subito tutto ciò che li riguarda, accentuando il mistero e il fascino delle story-line.

È il caso della sexy Cenerentola, per esempio. Inizialmente si sapeva solo che era una splendida donna, modaiola e vanesia, che gestiva un negozio chiamato ‘Scarpetta di Vetro’; che era una delle ex mogli del Principe Azzurro; e poco altro. Solo in seguito si scopriva che Cenerentola era un’abile spia, utilizzata da Luca Wolf prima e da Bestia poi in missioni pericolose per conto di Favolandia.

E questo è uno degli elementi narrativi della sua miniserie, tradotta da Planeta De Agostini nel tp Cenerentola: Da Favolandia Con Amore che comprende tutti e sei i numeri che la compongono. Stavolta, però, a narrarne le gesta non c’è Willingham ma l’altrettanto valido Chris Roberson, coadiuvato dal penciler Shawn McManus.

Cenerentola, quindi, deve indagare su una faccenda che, tanto per cambiare, potrebbe compromettere la sicurezza di Favolandia e di tutte le Fiabe fuggiasche e della partita saranno Aladdin, un affascinante principe orientale e le tre seducenti Fiabe arabe che da tempo si sono trasferite a Favolandia. E un ruolo preponderante nell’intrigo lo giocheranno pure la Fata Madrina, che un tempo ha protetto Cenerentola, il suo assistente Crispin e l’inquietante Frau Totenkinder.

Ho scritto ‘intrigo’ e il termine è appropriato, dal momento che Roberson delinea una spy-story nel vero senso della parola, filtrata da suggestioni fantasy e da molta ironia, con momenti piacevoli, riferimenti a James Bond e omaggi spassosi al Gatto con gli Stivali (che, per giunta, compare nella storia). Lo scrittore riesce a sviluppare la psicologia di ogni personaggio, a cominciare da quella della letale e disinibita Cenerentola, e sa descrivere la crescente tensione erotica che si instaura tra lei e Aladdin, scrivendo, nel complesso, una storia divertente, mai noiosa e in linea con lo stile e le atmosfere di Fables.

Peccato che ci siano, di tanto in tanto, fastidiosi luoghi comuni sul mondo islamico e sulla condizione della donna in tale contesto ma è comunque un dettaglio che non compromette la qualità del fumetto in sé. I disegni di Shawn McManus sono efficaci sia nelle sequenze più riflessive sia in quelle basate sull’azione. Da segnalare, inoltre, le belle copertine di Chrissie Zullo. Per ciò che riguarda la cura editoriale, c’è qualche refuso ma non siamo ai livelli degli orrori dei volumi Planeta dei mesi passati. Per concludere, direi che le avventure della spia più pericolosa di Favolandia sono da provare e certamente piaceranno agli estimatori di Fables.

Voto: 7 ½