Civil War: Lo Spider-Man delle origini

Pubblicato il 11 Marzo 2016 alle 15:30

Il trailer di Captain America: Civil War è uscito solo da poche ore e, come ci si aspettava, i commenti e le attenzioni sui social e sul web sono tutti per Spider-Man.

E’ passato un anno da quando la Marvel e la Sony stipularono l’accordo sul personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko, e fino a oggi nessuna immagine del tessiragnatele era stata diffusa, tenendo ogni informazione che riguardasse il suo aspetto nella più assoluta segretezza.

Nonostante l’agognata rivelazione di Spider-Man nel trailer abbia emozionato ogni fan della Marvel, non tutti sono rimasti colpiti in maniera positiva dal costume del film, anzi, si può dire che ci sia stato un vero e proprio malcontento generale.

Le analogie con il primo Spider-Man di Steve Ditko.
Le analogie con il primo Spider-Man di Steve Ditko.

Il problema è che la maggior parte dei fan del Marvel Cinematic Universe è composta da persone che non avevano mai letto i fumetti prima del successo sul grande schermo, e che quindi ha molte lacune sul universo cartaceo da cui supereroi provengono.

Per l’appunto, per quanto il costume di Spider-Man possa essere considerato “brutto”, esso è ispirato al primissimo Spider-Man disegnato da Steve Ditko nel 1962, su cui furono basati anche i disegni della serie animata del 1967. A questo costume si rifece anche l’illustre disegnatore Alex Ross per “Marvels”.

Alex Ross, noto per il suo stile pittorico e iperrealistico, riprende il costume creato da Ditko e lo trasforma, nelle sue tavole, rendendolo concreto e tridimensionale. Il costume di Alex Ross non è un costume “ideale”, è reale.

Alex Ross, l'anello di congiunzione tra fumetto e cinema.
Alex Ross, l’anello di congiunzione tra fumetto e cinema.

Ross infatti per rendere i suoi disegni così reali utilizzava una tecnica di studio molto interessante, usando dei modellini giocattolo dei supereroi, o creando lui stesso i costumi da ritrarre, studiava i giochi di luci e ombre sulle determinate pelli dei personaggi (ad esempio La Cosa o SilverSurfer), e sui vari tessuti dei diversi costumi in modo da poter riportare al meglio la realtà nelle sue tavole.

Nei fumetti, per esempio, la maschera di Spider-Man rendeva sempre un ovale perfetto la testa di Peter una volta indossata.  Nelle illustrazioni di Alex Ross, invece, grazie alla sua maniacale ricerca di riproduzione della realtà, quell’ovale perfetto non esiste, sotto la maschera noi riusciamo a scorgere perfettamente la forma delle orecchie, del naso, dell bocca, esattamente proprio come quella che indossa TomHolland.

Un’ultima nota bisogna farla riguardo, i “segni” che il costume porta all’altezza spalle e caviglie che sembrano essere originali, ma rimandano inconsciamente al costume di Superior Spider-Man, apparso recentemente nel panorama fumettistico.

In conclusione, per quanto possa apparire poco apprezzabile a livello estetico, l’attuale costume di Spidey è la scelta migliore che si potesse fare per consacrare il nostro eroe nell’universo cinematografico Marvel, considerando che omaggia la sua primissima apparizione nel 1962 su Amazing Fantasy n°15.

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