DONNE e VIDEOGIOCHI: 5 indimenticabili personaggi

Pubblicato il 16 Marzo 2016 alle 14:00

L’8 Marzo, festa della Donna e più in generale dell’emancipazione femminile offre un’incredibile occasione per parlare delle figure femminili all’interno dei videogiochi. Bistrattate spesso nelle produzioni più importanti tramite personaggi quasi parodistici, negli ultimi anni si sono per fortuna fatte strada fino a ricoprire ruoli iconici e, talvolta, indimenticabili. Ripercorriamo quindi in questo viaggio alcune delle protagoniste più famose della storia videoludica, scolpite nella nostra memoria.

CHLOE PRICE – Non sempre le protagoniste di un videogioco sono per forza delle eroine, spesso si tratta semplicemente di persone reali, molto più simili a noi di quanto potremmo immaginare. E’ questo infatti il pregio maggiore di molte produzioni odierne, ossia la creazione di personaggi non artefatti e realistici nei loro comportamenti e nelle loro emozioni. E’ così per Chloe Price, una delle protagoniste principali di Life Is Strange, il piccolo capolavoro di Dontnod Entertaiment.

Capelli blu, cuffia viola  e tatuaggi chiariscono subito uno degli aspetti più interessanti del personaggio, quella continua e strenua ribellione contro tutti e nessuno, colpevoli della sua solitudine. D’altronde anche nella realtà una delle cose più spaventose per molte persone è quella sensazione di abbandono che proviamo quando rimaniamo isolati senza nessuno all’orizzonte che si diriga verso di noi.

L’umorismo, il coraggio ed anche i momenti di debolezza mostrati durante tutte le tragedie che colpiscono lei e chi le sta intorno la rendono non solo un personaggio incredibilmente affascinante ma anche profondamente realistico.

Chloe Price

ELIZABETH – Tra le nuvole e l’utopia di Columbia vive una ragazza, tenuta a lungo prigioniera e ignara della propria importanza. L’incipit con cui viene presentato il suo personaggio lascia pensare all’ennesimo gioco basato sulla protezione di un personaggio dalla dubbia intelligenza artificiale.

E invece il lavoro degli sviluppatori è andato in una direzione totalmente diversa, creando una co-protagonista che dopo averci preso a librate in faccia ci ammalia sia con la sua bellezza che con una rara intelligenza e sensibilità.

Particolarmente affascinanti sono le sue reazioni ad i vari eventi, dal primo incontro, fino alle scoperte sul nostro passato ed alle continue domande sulle nostre motivazioni nel suo salvataggio.

Insomma, non si tratta assolutamente di un personaggio in balia degli eventi o delle decisioni altrui, vista la tenacia con cui si oppone non solo ai nemici di Columbia ma anche alle furbe trovate di Booker DeWitt.

Elizabeth

ELLIE – Magari qualcuno storcerà il naso alla presenza di una ragazzina in questa lista, ma senza alcuna ombra di dubbio si tratta di uno dei personaggi più coraggiosi mai apparsi all’interno di un videogioco.

Grazie alla bellissima voce ed interpretazione di Ashley Johnson, la protagonista di The Last Of Us si distingue per carattere e anche per una buona dose di simpatia e sarcasmo. Di The Last Of Us se ne è già parlato qui, ma vale assolutamente spendere altre parole sul lavoro di caratterizzazione svolo dal team californiano.

Partita come una ragazzina bisognosa di protezione in un mondo troppo violento e crudo, pian piano il suo personaggio si sviluppa fino a diventare lei stessa angelo custode. Si tratta di una delle migliori evoluzioni caratteriali mai visto in questo medium e non solo.

I dialoghi che ha con Joel, riguardo tutto il mondo che non ha visto, riguardo il suo passato e ciò che ha perso, ma anche i semplici sguardi che ci accompagnano durante tutta la sua avventura, lasciano intendere che magari vi è qualcosa di più che solo un insieme di texture e poligoni.

Ellie

JADE – A metà tra la ragazza della porta accanto e l’eroina impegnata in battaglie pericolose per proteggere vite innocenti, la protagonista di Beyond Good & Evil si insedia tranquillamente tra i personaggi videoludici più iconici ed amati di sempre, nonostante sia apparsa in un solo titolo.

Forte nei combattimenti e appassionata di giustizia, passione che si riflette nel suo lavoro di giornalista free-lance, Jade non si fa problemi a perseguire ciò che pensa sia giusto, superando incredibili ostacoli e difficoltà. D’altronde il fatto che il prodotto Ubisoft sia ancora così presente nella mente di molti giocatori fa ben capire la qualità di un tale lavoro.

Già il suo design ed il modo in cui viene caratterizzata lasciano intendere che l’obiettivo di Michel Ancel e del suo team era quello di sviluppare una protagonista che desse tutta l’impressione di appartenere al mondo reale, quasi fosse finita per caso all’interno del videogioco dopo essersi persa.

Non è un caso che dopo l’uscita del titolo molte riviste specializzate l’abbiano incoronata come uno dei personaggi più originali degli ultimi anni. Sottovalutata spesso per l’apparenza normale ed un vestiario che non cerca di ammiccare ai giocatori, Jade invece, grazie al suo spirito ed al carattere forte si è fatta strada nei cuori della maggior parte di noi.

Jade

LARA CROFT Che dire, si tratta di uno dei personaggi più famosi in assoluto dell’industria videoludica che ha accompagnato le vite di moltissime persone per decenni. Diventata icona di un genere che ha poi, grazie a lei, riscosso un incredibile successo, dal 1996 ad oggi, dopo decine di milioni di copie vendute, la giovane archeologa ha subito più di un cambiamento nel tentativo di rinnovarsi.

Per questo motivo, l’operazione di Crystal Dynamics nel ringiovanimento del suo personaggio la fa entrare con pieno diritto in questa lista. Nonostante la diffidenza di molti fan di lungo corso, non si può in alcun modo negare che Lara Croft si sia evoluta in un personaggio meglio caratterizzato ed approfondito.

Già nel reboot del 2013 si erano intravisti i primi abbozzati tentativi di un’indagine psicologica, poi approfonditi nel sequel grazie ad una buona introspezione sul suo passato.

Il difficile rapporto con il padre, la sensazione di dover portare a termine una missione, il pericolo verso sé stessa e le persone a lei care sono tutti elementi che non erano mai stati presenti nei precedenti capitoli.

E’ vero che si tratta di una strada già intrapresa da altri franchise e che stavolta la bella Lara è come non mai obbligata ad inseguire, ma basterà in futuro una piccola deviazione, qualche passo in una direzione mai intrapresa per farla ritornare ai fasti che si merita.

Lara Croft

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