I 10 MIGLIORI videogiochi di ASSASSIN’S CREED!

Una saga dove assassini e templari combattono una guerra segreta attraversando tutte le epoche dell’uomo!

Ubisoft nel 2006 rilascia nel mondo il primo capitolo di una delle saghe più acclamate e vendute di sempre. Assassin’s Creed è una serie di videogiochi action-stealth dove il giocatore vestirà i panni di un Assassino da sempre in lotta contro la casta dei Templari.

La serie di Assassin’s Creed nasce inizialmente come quarto capitolo di Prince of Persia per la nuova generazione, da qui l’ambientazione molto persiana e medio-orientale, con un protagonista abile a nascondersi e a muoversi in mezzo alla folla e superare ogni ostacolo.

Assassin’s Creed  adesso è in pausa, dopo essere uscito anno dopo anno, senza migliorare o peggiorare, nonostante lo scivolone Unity, quindi mi è sembrato più che giusto ripercorrere con voi i migliori capitoli della saga che in futuro si prospetta essere davvero rivoluzionaria, anche perchè ormai la nostra epoca non è poi così distante dalla realtà di assassini-templari.

In poche parole aspettando che il futuro di questa amatissima saga ci stupisca torniamo nel passato e riscopriamo alcune perle della serie Ubisoft.

10 Assassin’s Creed Unity

Uno dei capitoli più discussi dell’intera saga.Unity avrebbe dovuto rappresentare il nuovo corso del franchise più amato e venduto di Ubisoft, invece una serie di bug devastanti ne ha decretato la morte immediata.

Ambientato a Parigi durante la rivoluzione francese questo Asassin’s Creed Unity non amplia gli orizzonti della serie riscaldando e riproponendo senza troppa fatica quanto visto nei capitoli precedenti.

Insomma…

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9 Assassin’s Creed Chronicles India

Ubisoft ha ben deciso di sfruttare Assassin’s Creed con titoli a basso costo e fuori dalla stretta continuità della serie ufficiale. Questo Assassin’s Creed Chronicles India, come suggerisce il titolo, ci porta in Asia, nella terra della vacca sacra dove verrà richiesto al giocatore di saltare e uccidere quanti più nemici possibile.

Riporta alla mente al vecchio Prince of Persia, l’originale su MS-DOS.

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8 Assassin’s Creed Syndicate

Assassin’s Creed sbarca nel Regno Unito nell’ultimo capitolo assottigliando sempre più il divario fra la nostra epoca e quella che da sempre vede scontrarsi Assassini e Templari.

La Londra Vittoriana è uno scenario perfetto, ricreato come da tradizione con minuzia e attenzione maniacale. La storia continua senza rivoluzionare alcunchè ma funziona e diverte quanto basta come il gameplay ormai diventato standard per la serie e l’intero genere.

Divertente e una grande ripresa dopo lo scivolone Unity.

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7 Assassin’s Creed III

Assassin’s Creed III è un grande gioco nonostante le promesse vane di Ubisfot che lo indicava come il canto del cigno della trilogia, l’ultimo grande Assassin’s Creed ma sopratutto un titolo che avrebbe rivoluzionato la stessa Ubisoft.

L’ultimo punto è stato sicuramente mantenuto peccato gli altri punti. Tralasciando tutto ciò il gioco funziona e diverte quanto basta, così come l’ambientazione americana sempre a metà tra la natura vasta e incontaminata dei nativi e il borgo europeggiante dei colonizzatori.

Maggiori potevano essere le riflessioni sulla “civiltà”, sulla “libertà” e tutti quegli ideali che hanno infiammato la rivoluzione americana.

Comunque, detto fra noi, un nativo americano che combatte per gli USA non si può vedere…

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6 Assassin’s Creed Chronicles China

Come il precedente Assassin’s Creed Chronicles India, questo Assassin’s Creed Chronicles China continua a illuminarci sugli assassini presenti in tutto il mondo e in questo caso il giocatore si recherà nel grande stato asiatico.

Storia e ambientazione ottima e come detto quel gameplay basilare che ha fatto la fortuna di Prince of Persia per MS-DOS torna con tutta la sua forza e semplicità divertendo come non mai.

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5 Assassin’s Creed Revelations

Capitolo finale della storia del più grande e amato fra gli assassini, Ezio Auditore, questa volta non in cerca di vendetta ma sulla strada del grande maestro Altair, la cui fine si legherà al futuro degli assassini e del mondo…

Altro grandioso capitolo con Ezio, personaggio che come il vino migliora invecchiando, inoltre questo è fra i capitoli che più di tutti si lega con la nascita del credo degli assassini e del suo maestro Altair, figura più che misteriosa e centrale nella storia.

Ricco di contenuti, città vaste e ben caratterizzate un gameplay che non pecca e un protagonista che smuove tutto e tutti.

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4 Assassin’s Creed Brotherhood

Di nuovo Ezio, di nuovo il Bel Paese. Ubisoft dopo l’enorme successo del secondo capitolo gioca facile contnuando le gesta di Ezio Auditore in cerca di vendetta per la sua famiglia e questa volta impegnato a contrastare il Papa e il suo prediletto ” Cesare Valentino”, a Roma la città eterna, degnamenta ripresa da una tonnellata di pixel marchiati Ubisoft.

Ancora più ricco e interessante del precedente capitolo questo Brotherhood si focalizza sulla fratellanza e sul ruolo maturo e pieno di responsabilità di Ezio.

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3 Assassin’s Creed 4 Black Flag

Assassini e pirati, cosa volete di più?

Assassin’s Creed 4 Black Flag è il miglior gioco sulla pirateria mai apparso nell’intera industria videoludica, subito dopo a Monkey Island però, perchè quello si che è un capolavoro dell’umanità.

Se Black Flag eccelle sulla ricostruzione storica della pirateria nel mar dei Caraibi, come Assassin’s Creed pecca solo per un semplice motivo. La trama, assolutamente estranea a tutto quanto successo nei precedenti capitoli slegandosi dalla trilogia originale.

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2 Assassin’s Creed

Il primo Assassin’s Creed, molto criticato per la sua ripetitività, è fra i più interessanti titoli che la nuova generazione di console guadagnò nei primi anni di vita di Xbox 360 e PS3.

Pieno di potenziale inespresso questo Assassin’s Creed rimane impresso nella mente di molti videogiocatori per essere stata la loro “prima volta” con il brand di Ubisoft e dei suoi Assassini.

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1 Assassin’s Creed II

Posizione che definire scontata e banale è inutile.

Assassin’s Creed II migliora  sotto tutti i punti di vista qunato c’era di inespresso e mal realizzato nel primo capitolo ambientato tra le crociate, questa volta in Italia, in pieno Rinascimento a Firenze, la nuova Atene della modernità e città natale di Ezio.

Su questo personaggio non mi dilungo eccessivamente essendo semplicemente il più carismatico fra gli assassini e tra i più memorabili personaggi videoludici di sempre.

Un vero gioiello della scorsa generazione e canto punto di svolta dell’intera saga.