I nomi più popolari dati ai bebè nel 2015: spunta lo zampino di Naruto!

Se si domandasse a un futuro genitore quale sia la parte più complicata e pressante che accompagna l’attesa del nuovo nato, la risposta sarebbe sicuramente una sola: la tanto agognata scelta del nome che accompagnerà il bebè per il resto della sua vita. Evento che non scatena conflitto solo con i propri gusti personali, ma anche con quelli del partner. Quali saranno i nomi più gettonati nel nostro amato Giappone e quali significati recheranno con sé?

La cultura di un paese è sicuramente causa primaria dell’influenza generata sui nomi dei bebè. Talvolta, capita addirittura che certi nomi guadagnino picchi di popolarità grazie a determinate mode passeggere o speciali avvenimenti che vanno a toccare il paese e la sua popolazione in un certo periodo.

Come dimenticarsi l’esplosione delle “Isabella”, degli “Edward” o dei “Jacob” negli Stati Uniti, raggiunta grazie all’uscita della saga di “Twilight”. O ancora, prendendo a esempio il nostro Bel Paese, l’enorme picco dei “Francesco” negli anni successivi all’elezione del nuovo già amatissimo papa Francesco I.

Analizzando le statistiche delle nascite giapponesi e le popolarità dei nomi con cui vengono battezzati i bebè, è sicuramente curioso notare come molti dei nomi che vantano i primi posti in classifica traggono palese ispirazione dai personaggi di… Naruto!

I nomi giapponesi sono più complessi di quello che si possa pensare. Non sempre kanji uguali (gli ideogrammi ereditati dalla scrittura cinese) che compongono un nome vengono letti nella stessa maniera. I significati possono cambiare, e assumere anche multipli significati completamente differenti gli uni dagli altri.

Proprio per questo motivo, i futuri genitori giapponesi non decidono il nome del figlio solo in base alle preferenze del nome in senso stretto, ma anche in base a quelle del kanji corrispondente e al significato che l’ideogramma reca con sé.

Questo rende la lettura dei nomi sicuramente più difficile, non solo per gli stranieri ma anche per i giapponesi stessi che molto spesso inciampano in errori di pronuncia, sbagliandone la lettura. Oppure ci si può imbattere nell’errore contrario: conoscere un determinato nome senza capire quale kanji associare a esso, e quindi ci si ritrova incapaci di scriverlo.

Proprio per questo motivo, nelle classifiche che vi proporremo potrete notare delle singolarità: nomi che si scrivono allo stesso modo ma che vengono pronunciati in maniera totalmente differente.

I primi nomi che saltano immediatamente all’occhio nella classifica dei maschietti sono sicuramente quelli che occupano il gradino più alto del podio.

Come già specificato in precedenza, il kanji in questione (港) che significa “porto”, può essere letto in ben tre modi differenti, e uno di questi è proprio Minato, palese ispirazione a Minato Namikaze, Quarto Hokage del Villaggio della Foglia. Il nome Minato ha sicuramente spopolato nell’ultimo anno, (complice la conclusione del popolarissimo manga di Kishimoto?) e ha superato persino “Ren” (“fiore di loto”), il nome più popolare dell’anno precedente, spingendolo direttamente alla terza posizione.

Considerando la varia stravaganza dei nomi con cui il maestro Kishimoto ha battezzato i suoi amatissimi personaggi, ai figli dei fan di “Naruto” poteva sicuramente andare peggio.

Analizzando la lista solo dal punto di vista dei kanji, è curioso come i nomi più popolari siano quelli che contengono l’ideogramma (太), che letteralmente significa “prosperoso, grasso”. È una forma di buon augurio, garantiscono gli esperti, per far sì che il nuovo nato viva una crescita ricca e prosperosa, sempre accompagnata dalla fortuna.

Nella prossima pagina, la classifica dei nomi femminili!

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Passando alla classifica delle femminucce, per la prima posizione non c’è storia: “Sakura” mantiene il primato da sempre, anche prima della nascita del famoso personaggio di Sakura Haruno.

I nomi di fiori sono di gran lunga i più scelti per le giovani giapponesi. Sakura significa infatti “fiore di ciliegio”, e anche “Riko”, secondo nome in classifica, significa “figlia della lavanda”. “Aoi”, terza posizione, significa “Altea Rosata”, oppure ancora “Kaede” (“Acero”).

Il nome di Sakura, tuttavia, appare addirittura per una seconda volta, nella posizione cinque assieme al nome “Sara”. Tuttavia, viene scritto in maniera differente: con i kanji cinesi al posto dei caratteri hiragana con cui viene scritto quando occupa la prima posizione. Sicuramente un modo per preservarne il significato antico e tradizionale.

Tornando alla teoria dello zampino di Naruto nella nostra classifica: come ignorare la sesta posizione occupata da “Hinata”? Un altro dei personaggi più apprezzati della saga e che ha inciso profondamente sugli sviluppi della trama ottiene il merito che si spetta onorando i futuri nati con il suo bellissimo significato: “Rivolto al sole”.

Se i maschi guadagnavano prestigio e prosperità dal significato dei loro nomi, i ricercatori suggeriscono che il significato dietro la popolarità dei nomi di fiori o di piante nella classifica femminile sia data dalla speranza che le giovani bimbe crescano eleganti, pure e graziose, amate da coloro che le circondano e che diffondano la bellezza attorno a loro.

Proprio per questo tra i nomi più popolari troviamo anche “Rin”, a cui può essere attribuito una miriade di significati, tra cui anche “elegante”.

Complice la più recente mania del film animato “Frozen” che ha colpito anche il Giappone, a condividere la posizione assieme a Rin troviamo anche “Anna”.

Fonte: RocketNews24