Painted Desert: Boselli e Stano firmano il terzo romanzo a fumetti di Tex – Recensione
Pubblicato il 24 Febbraio 2016 alle 11:20
Arriva la terza uscita della collana semestrale Tex Romanzi a Fumetti, firmata da Mauro Boselli e Angelo Stano.
Tesori perduti, leggende, tradimenti, luoghi estremamente peculiari. “Painted Desert”, il terzo volume della collana Tex Romanzi a Fumetti, racchiude in sé tutti questi elementi. E poi c’è Tex, questa volta in compagnia del fido pard Tiger Jack, ma non più giovane come era stato il protagonista dei primi due capitoli della collana semestrale alla francese di casa Bonelli.
E c’è, ovviamente, una storia, che si sviluppa lungo le 46 tavole sceneggiate da Mauro Boselli, al suo secondo romanzo a fumetti texiano, e disegnate da Angelo Stano, uno degli autori simbolo di Dylan Dog, qui alle prese con un’ambientazione poco frequentata e all’esordio con un personaggio che ha fatto e continua a fare la storia della casa editrice milanese.
Una storia in fondo classica, diciamolo subito. Tex e un comprimario, in questo caso, appunto, il navajo, che si imbattono in una situazione che necessita del loro intervento: lo sceriffo Scott ha una pallottola nella gamba, non ha un cavallo ed è solo nel deserto.
Gli avvoltoi che gli volano intorno ad apertura dell’albo avrebbero presto vita facile se non fosse per i due pard che, soccorso il ferito e ascoltata la sua storia, si fanno carico di rimettere a posto le cose, che in questo caso significa salvare la moglie dell’uomo di legge, rapita da una banda di tagliagole della peggior risma, e far desistere gli stessi dal loro proposito, che come chi legge apprende sfogliando le pagine grandi e colorate del volume, è quello di recuperare un tesoro custodito in un luogo ritenuto protetto dagli spiriti e nascosto nello splendido quanto letale Painted Desert.
Storia classica sì, ma che sembra anche risentire dell’esiguo numero di pagine nel quale è sviluppata, contrariamente al canone texiano che prevede avventure di ampio respiro. Diversi i fili narrativi imbastiti da Boselli, numerosi i personaggi che entrano e lasciano un segno nella vicenda, premesse che sembra sarebbero giunte a miglior realizzazione con spazi maggiori.
Ma i Romanzi a Fumetti di Tex non devono soltanto raccontare una storia. Se finora le avventure proposte da Eleuteri Serpieri prima e dal duo Boselli-Alberti dopo sono state innovative, è comunque la confezione editoriale a rappresentare la novità più importante di un prodotto che vuole somigliare alle produzioni francesi: cartonato, ampio formato, colore.
Un volume elegante, che deve dare a chi legge la percezione di aver tra le mani qualcosa di meno deperibile, maneggevole e ordinario degli albi con i quali mensilmente si confronta in edicola.
Un volume da toccare e guardare prima ancora che leggere, e in questo frangente hanno buon gioco le tavole disegnate da Angelo Stano, che forse ha meno verve dell’autore dylaniato, ma che regala piacere agli occhi quando accende le tavole dei colori intensi e inusuali del Deserto Dipinto o quando attraverso dettagli anche minuti fa trasparire lo studio e lo sforzo d’adesione a una realtà lontana da quella che frequenta di solito.
Deserto che, con i suoi spazi che si estendono a perdita d’occhio e le sue svariate sfumature ben può essere considerato uno dei protagonisti dell’albo, così come il suo cuore più nascosto, Sombra Verde. Un luogo in passato teatro di una grande battaglia, e che ancor oggi sembra popolato da strane creature, come il magico flautista Kokopelli e la madre ragno.
Personaggi che paiono usciti da una delle tante cacce al tesoro di Corto Maltese, solo che qui non c’è mare e non ci sono navi, ma deserti, indiani, cavalli e Tex, un eroe che si fa apprezzare al di là delle differenze di fermato nel quale sono pubblicate le sue avventure.
E c’è, in definitiva, una storia che se non lascerà il segno nel lettore di sempre, sarà ben capace di regalare un’occasione di svago ma anche la possibilità per i nuovi lettori di avvicinarsi a ciò che Tex, non più il giovane delle due uscite precedenti, è e rappresenta.