10 Pokémon veramente inutili
Pubblicato il 19 Febbraio 2016 alle 14:40
In questa classifica cercheremo di mettere in fila dieci pokémon davvero inutili sotto tutti i punti di vista. E’ una scelta basata sull’esperienza provata di molti videogiocatori di questi titolo per console portatile, ma non escludiamo la possibilità di trovarne altri in futuro.
Quanto volte abbiamo gioito per un breve istante dopo aver catturato un mostriciattolo tascabile salvo poi scoprire con disgusto quanto fosse debole e inetto nel combattimento?
Quante volte abbiamo sognato ad occhi aperti guardando le prime immagini ufficiali dei pokémon leggendari della prossima generazione, salvo poi nausearci con una batteria di Beeduff, Spinda, Pidgey e chi più ne ha più ne metta?
Questa classifica raccoglie un elenco commentato dei dieci pokémon più fastidiosi, inutili e dannosi per la nostra salute di tutte le generazioni esistenti. Il metagame è sempre stato molto selettivo, e per lungo tempo, come ben sappiamo, i pokémon di tipo drago hanno fatto da protagonisti indiscussi della scena internazionale.
Poi è arrivata la sesta generazione, e molte cose si sono trasformate in folletti pestiferi e micidiali. Anche se ogni tanto capita di trovare dei tornei online organizzati al solo scopo di rispolverare le nostre “riserve”, certi pokémon non sono mai andati giù a nessuno, e oltre al completamento del nostro pokédex non hanno avuto nessun’altra utilità.
10. Tangela
Si sa, i pokémon d’erba non sono mai stati dei pezzi da novanta. All’interno del metagame attuale, salvo alcune eccezioni che hanno un incrocio di tipi molto peculiare, tutti i pokémon di tipo erba non fanno una bella figura. La prima generazione ne ha introdotti molti, e Tangela si è sempre distinto per la sua forma curiosa e le sue limitatissime capacità di attacco e difesa.
Qualunque allenatore non sa che farsene di un Tangela nella propria squadra, e bisogna ammettere che non è utile nemmeno come utilizzatore di mosse MN. In quarta generazione Tangela è stato premiato per la sua panchina fissa nella storia dei Pokémon con una forma evoluta, e a quel punto il suo destino è stato segnato per sempre.
Se prima della pubblicazione della quarta generazione era già un emarginato, oggi Tangela viene cercato tra l’erba alta solo per andare a riempire quel buco nel nostro pokédex. E’ la dura realtà.
–
9. Girafarig
Tra tutti i pokémon strani, Girafarig ha un ruolo d’eccezione. Metà dei fan (o delle fan, per meglio dire) adorano la sua parte anteriore, il naso rosa carino e coccoloso, gli occhioni dolci e, più in generale, un aspetto gradevole simile a un pony. L
‘altra metà dei fan è inquietata dalla sua parte posteriore, dove svetta una palla con due occhi e un sorriso spaventoso al posto della coda. Secondo le descrizioni del pokédex, Girafarig avrebbe due cervelli, uno per il musetto carino, uno per la palla nera al posto della coda; si dice inoltre che i due non comunichino, e che i poteri psichici di Girafarig derivino dalla seconda testa posizionata sul suo posteriore.
Se questa storia non ha messo i brividi alla prima metà dei fan (o delle fan) è solo perché non si sono ancora accorti(e) della coda di questo pokémon di seconda generazione. Spoiler!!
–
8. Pineco
Di tutti i pokémon coleottero esistenti, un pokémon a forma di pigna lascia sempre un po’ perplessi. Ci si chiede, come è giusto, che mosse possa apprendere una creaturina del genere. Con le sue tre debolezze importanti – fuoco, volante, roccia -, Pineco si aggiunge subito a quella schiera di coleotteri delicati e impressionabili che nessuno sceglie come compagni di avventure.
E come biasimarli? Pineco acquista il tipo acciaio evolvendosi, eppure non riesce a catturare l’attenzione di nessuno. Non si spiega come mai un Superquattro lo includa senza batter ciglio nel proprio team, ma nessung giocatore di alto livello ha mai considerato un Superquattro un avversario temibile, pertanto non è poi così rilevante.
Pineco resta un pokémon riempitivo della seconda generazione, e se pensiamo che è anche la generazione con numero più ridotto di pokémon nuovi, vuol dire che Game Freak stava attraversando un vero blocco dello scrittore.
–
7. Seaking
Seaking non è diverso dalla sua forma base, Goldeen, e vuole corrispondere a un semplice pesce rossa da acquario domestico.
Dal momento che un pesce rosso è notoriamente muto, inoffensivo, silenzioso e con una speranza di vita tra le più modeste degli animali domestici, non vedo perchè il pokémon corrispettivo dovrebbe essere da meno. Seaking non fa del male a nessuno, può apprendere un numero molto limitato di mosse e di certo non tra quelle più pericolose.
Il tipo acqua è il più diffuso tra tutte le generazioni, pertanto è un pokémon che può essere sostituito da chiunque. E nel battling competitivo credo che non sappiano neanche se è una cosa da mangiare o da indossare.
–
6. Lumineon
Lumineon è il cugino di quarta generazione di Seaking. Non avendo la sfortuna sfacciata di Chinchou di avere un incrocio di tipi interessante come acqua/elettro, Lumineon viene subito relegato al rango di tonno in scatola.
La sua utilità in lotta è pari a quella dei sassi da lanciare contro i pokémon nella Zona Safari, con la differenza che lui non riesce a far fuggire nessuno e perisce sotto i colpi di qualunque avversario.
Ignorato costantemente nel battling competitivo, l’unico ruolo che ricopre è sempre stato quello di tappabuchi del nostro pokédex. Quando lo cerchiamo, è solo per sbloccare la stellina sulla nostra scheda allenatore, niente di più.
–
5. Venonat
Perchè catturare un Venonat? Perchè allenarlo e farlo evolvere? Le risposte sono sempre le stesse: per completare il pokédex e dimenticarcene il prima possibile.
Venonat non piace a nessuno perchè non è abbastanza carino e coccoloso da una parte, e nemmeno forzuto abbastanza per tenere testa a quei dannati pokémon di tipo drago.
Non avendo una forma antropomorfa è automaticamente escluso dall’apprendimento di tutto quelle mosse che richiedono braccia, gambe, artigli, unghie e così via. Rimane quando tecnica corpo a corpo, il sonnifero e l’attacco paralizzante. Ma forse non è quello che i migliori allenatori sulla piazza stanno cercando.
Addio venonath, il pc di Bill sarà la tua casa, e quando la banca pokémon sarà strapiena di leggendari evento dovrò liberarti una volta per tutte e fare il pieno di reppellenti max per cercare di non incontrarti mai più.
–
4. Dunsparce
Dunsparce è inspiegabile. è così debole che non viene nemmeno preso troppo sul serio, ma allo stesso modo quando compare per la prima volta durante l’avventura affascina e lascia sorpresi.
L’allenatore ingenuo lo cattura soprattutto per soddisfare la propria curiosità, perchè il videogioco dei pokémon è un grande viaggio alla scoperta di mille cose meravigliose, e impiega un certo periodo di tempo per rendersi conto che Dunsparce è veramente scandaloso. Allenarlo è inutile, non impara quasi nessuna mossa, è cieco e privo di arti utilizzabili per la lotta.
Non si evolva da e in nessuno altro pokémon e il suo tipo è Normale, che per carità sarà anche interessante, ma solo a patto di poter imparare delle mosse di altro tipo molto pericolose. Forse, visto come stanno le cose, era meglio lasciarlo nella pozzanghera o nel cunicolo terroso dove l’avevamo calpestato per errore.
–
3. Hoppip
Su Hoppip non c’è molto da dire oltre a ciò che si può immaginare. Essendo un tipo erba, ha già tutti i difetti elencati per Tangela.
In più impara la mossa Splash, che notoriamente abbassa l’appeal del pokémon da “Megaevoluzione di Salamence overpowa” a “inutile Magikarp di Renzo, Pescatore”. Hoppip ha ben due evoluzioni sempre di tipo erba, eppure ciò non basta neanche lontanamente a portarlo al livello di certi analoghi del suo stesso gruppo uova.
Non pretendiamo certo di metterlo a confronto con i colossi del mondo pokémon, ma catturare e allenare un Hoppip è sempre stata una attività frustrante e a tratti contradditoria. Riempiamo il buco nel pokédex e andiamo oltre.
–
2. Jynx
Questo pokemon di tipo ghiaccio vince il podio grazie al suo aspetto. Se Girafarig era solo inquietante, Jynx riesce a spaventare anche Stephen King.
Chi l’ha disegnato probabilmente aveva un problema irrisolto con la propria madre, e non è detto che non abbia avuto problemi legali per aver tolto il sonno a tutti i bambini di Kanto degli anni ’90. Resta il fatto che Jynx non ha un ruolo rilevante in nessun metagame di nessuno dei titoli pokémon, gli è stata assegnata una forma baby per ridimensionare la sua aura spettrale e grazie a questo è stato trasformarlo in una specie di madre rinchiusa nelle caverne gelate che si prende cura dei suoi cuccioli.
Per fortuna i programmatori hanno avuto l’accortezza di impedire la comparsa di esemplari di Jynx di sesso maschile. Se così non fosse stato (viene in mente ad esempio Mr. Mime, che può essere anche femmina), nessun bambino avrebbe mai più preso in mano la propria console per paura di quel pervertito.
–
1. Unown
La corona di questa classifica va senza dubbio a questo pokemon misterioso e senza volto. Il nome stesso ricorda i tratti magici che questo pokémon dovrebbe incarnare, e le sue molteplici forme hanno un fascino che lo rende unico.
Nel terzo film dedicato a Entei abbiamo visto queste letterine volanti ricoprire un ruolo molto importante all’interno della trama, ma all’interno dei videogiochi ci si accorge subito che qualcosa non va. Unown può imparare solo Introforza, è diventato famoso per questa ragione, e catturarne uno non basta per chiudere i conti col pokédex.
Alle volte compare un altro pokédex, dedicato a questo mostricciatolo con un occhio solo, per annunciarci tra mille feste che c’è un unown per ogni lettera dell’alfabeto: se vogliamo fare bene il nostro lavoro di collezionisti, dobbiamo trovarli tutti, ma proprio tutti.
Oltre ad essere perfettamente inutile, è una seccatura bestiale che ha sgretolato la pazienza anche dei maestri zen più consumati. Noi lo sappiamo, e lo abbiamo proclamato il pokémon più inutile di sempre.