5 motivi per leggere Hunter x Hunter
Pubblicato il 10 Febbraio 2016 alle 13:00
Hunter x Hunter, celebre manga di Yoshihiro Togashi, iniziato nel lontano 1998 e serializzato su Shonen Jump, a partire dal medesimo anno è, a nostro giudizio, una delle opere più particolari e curate, che al momento si riescano a trovare in circolazione.
Ma vediamo bene in cosa consistono i suoi maggiori pregi e punti di forza raggruppandoli in 5 punti principali.
1. La storia
Il manga narra le vicende di Gon Freecs, un ragazzino di soli 12 anni, il quale, seguendo le orme del padre (scomparso quando il figlio era ancora in fasce), decide di intraprendere il cammino per prendere parte al tanto famigerato, ma allo stesso tempo pericoloso esame hunter: una serie di prove e sfide letali che richiedono grandi abilità non solo fisiche ma anche mentali e ogni anno attirano migliaia di candidati da ogni parte del mondo.
Durante la manifestazione Gon avrà modo di conoscere tre ragazzi: Kurapika, Killua e Leorio, ognuno di essi perfettamente caratterizzato, coi quali condividerà i momenti più difficili, ma anche più felici.
La narrazione, priva di qualsiasi sbavatura o crollo verticale in ogni frangente, col suo proseguire ci cattura sempre più: l’analisi delle relazioni, che intercorrono tra i personaggi principali e secondari, si sofferma molto spesso su dettagli specifici e particolari, che stimolano di volta in volta la curiosità del lettore; non meno importanti sono i motivi che spingono avanti i quattro amici, come ad esempio la ricerca del proprio padre per Gon, che costituisce la base del manga stesso.
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2. Gli Hunter
Abbiamo parlato di un esame per diventare hunter, ma esattamente in che cosa consiste questa insolita e peculiare professione, che appare fin da subito, ma avvolta in un alone di mistero?
La licenza, che si riceve in seguito al superamento delle prove preparate dalla commissione, riconosce le grandi abilità del cacciatore, il quale solitamente le impiega nella ricerca di tesori sperduti, piuttosto che nella cattura di bestie demoniache o addirittura pericolosi individui ricercati, avendo naturalmente accesso alla stragrande maggioranza dei luoghi, che rimangono occulti ai più.
Queste ovviamente sono solo alcune delle attività, che tengono occupati gli hunter, infatti sono davvero numerose le specializzazioni, che possono seguire.
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3. Il Nen
A rendere il tutto ancora più interessante, è il Nen, ovvero l’abilità del controllo della propria energia vitale o aura, presente dentro ogni essere umano o essere vivente in generale.
Come si può osservare dall’immagine sottostante, esistono ben sei tipi di utilizzo del nen; ogni individuo, tramite un semplice test può scoprire a quale di essi appartiene.Tutte le tecniche e abilità che derivano da questi enormi poteri, si fondono alla perfezione con la natura strategica e tattica, che caratterizza la maggior parte dei combattimenti ai quali si assiste nello shonen; inutile dirlo, saranno davvero numerose le occasioni in cui il lettore rimarrà fortemente sorpreso dagli inaspettati risvolti presi dalle varie situazioni, ma non vogliamo anticiparvi nulla.
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4. I temi
Tra le tematiche più ricorrenti nell’opera non possiamo trascurare il forte valore e significato che viene riconosciuto all’amicizia, in grado di trascendere ogni tipo di differenza, soprattutto etnica/culturale e di creare fortissimi ed indissolubili legami.
Il tema della natura presente soprattutto nelle prime battute del manga, come ci ricorda l’hunter Kaito: “I migliori hunter sono quelli che vengono amati dagli animali”.
La caccia stessa, intesa, non solo come l’atto della cattura, ma come messa in gioco di tutte le proprie capacità, talvolta andando oltre i propri limiti.
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5. L’anime su VVVVID
Magari in un futuro non troppo lontano, avremo il piacere di vedere una delle trasposizioni animate principali dell’opera sulla piattaforma di VVVVID; scherzi a parte Hunter x Hunter può vantare ben due serie animate, la prima uscita nel 1999 e giunta a noi solo nel 2007, mentre la seconda e più recente ha visto la luce nel 2011 ed è ancora inedita in Italia.
Entrambe sono state molto apprezzate dai fan, nonostante il lento procedere del manga, che ne ha impedito un’immediata prosecuzione e si contraddistinguono, in particolar modo la prima per un’ottima pulizia dei disegni e delle musiche azzeccatissime.
Volevamo inoltre precisare, che quello fatto sulla serie del 1999, fu uno degli ultimi lavori della casa di doppiaggio fallita di lì a poco, la Shin Vision; dopo uno dei lavori più curati mai realizzati nel doppiaggio di anime, almeno in Italia.
Dopo tutte queste veloci spiegazioni ed introduzioni, speriamo davvero di avervi convinto di quanto Hunter x Hunter meriti il successo che solo in parte ha ricevuto.