I 10 Migliori Film da Oscar

La cerimonia degli Academy Awards 2016 si terrà il 28 febbraio, e quella notte verrà scelta la prossima pellicola che entrerà nella ristretta cerchia dei film da premio Oscar. Ma quali sono i migliori titoli già presenti in quella lista?

Fin dal 1920, i critici degli Academy Awards nominano i migliori film dell’anno per poi scegliere il migliore in assoluto. A volte sono stati scelti capolavori indiscussi. Altre volte si sono sollevate aspre polemiche.

In questo articolo, elenchiamo i 10 migliori film che hanno portato a casa l’ambita statuetta. La crème de la crème, per dirla alla francese.

Nota: le date riportate insieme ai titoli fanno riferimento all’anno dell’assegnazione del premio, e non a quello dell’uscita del film.

Casablanca (1944), di Michael Curtiz.

Una delle pellicole più celebri e citate di tutti i tempi, quintessenza della Hollywood di metà ‘900, nonché indelebile ricordo di Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, resi immortali dall’opera di Curtiz. Entrambi gli attori avranno sempre Parigi.

Lawrence d’Arabia (1963), di David Lean

Kolossal ispirato alla vita di Thomas Edward Lawrance, tenente colonnello britannico che ebbe un ruolo chiave nella Rivolta Araba agli inizi del ‘900, Lawrence d’Arabia è uno dei film più impressionanti mai prodotti. Portò a casa sette premi Oscar, compresi quello per la miglior regia e per la miglior fotografia.

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Il Padrino (1973), di Francis Ford Coppola

Non troverete una classifica dei migliori film di sempre che non contempli Il Padrino fra le prime dieci posizioni. Che si tratti del Times, di Empire, di Rolling Stones o dell’American Film Institute, il capolavoro di Francis Ford Coppola è sempre lì, al primo posto, o al secondo, o al quinto, ma sempre in top 10, e non poteva restare fuori dalla classifica di MangaForever.

Il Cacciatore (1979), di Michael Cimino

Sebbene non si tratti di un film di guerra, Il Cacciatore è uno dei film più famosi di sempre SULLA guerra. Robert De Niro incarna i traumi che i soldati americani hanno riportato dal Vietnam, e si fa emblema delle difficoltà che ogni veterano affrontò di ritorno dalla guerra. La scena della tortura della roulette russa è una delle più celebri e citate della storia del cinema.

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Balla Coi Lupi (1991), di Kevin Costner

Tratto dall’omonimo romanzo di Michael Blake, autore anche della sceneggiatura, Balla Coi Lupi è l’opera più famosa di Kevin Costner, qui nel doppio ruolo di regista/attore. Eppure la pellicola non è solo un fantastico western che propone la vicenda “indiani v americani” da un punto di vista originale, ma anche e soprattutto una drammatica epopea di guerra che sa come affrontare i delicati temi dell’intolleranza e dell’amore interrazziale.  Di 12 nomination, il film ne porta a casa ben 7, tra cui miglior regia, sceneggiatura e fotografia.

Braveheart (1996), di Mel Gibson

Altro Oscar per la miglior regia ad un attore che dirige se stesso, mancando però quello per il miglior attore. In Braveheart Mel Gibson racconta la storia di William Wallace, eroe nazionale in Scozia. La vicenda non si pone l’obiettivo di documentare la veridicità degli eventi storici – tante sono le inesattezze – ma punta ad esaltare le gesta rivoluzionarie del patriota scozzese, e lo fa alla perfezione con scene da antologia.

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Titanic (1998), di James Cameron

Tra veridicità degli eventi e personaggi fittizi, James Cameron scrive, produce e dirige una pellicola che naviga sulla cresta di diverse onde, da quella disaster-movie all’epica, da quella sentimentale a quella storica. Ma anche in questo caso, come accade per i veri capolavori della cinematografia, Titanic è molto di più dell’insieme delle sue parti.

La nave è una gigantesca metafora della vita, una piramide sociale che vede l’aristocrazia all’apice e i ceti medi alla base, qui divise a seconda dei ponti della nave; la disuguaglianza viene rappresentata da Cameron attraverso i due protagonisti, che con il loro amore la abbattono, per poi essere spazzata via dalla potenza e dall’imprevedibilità della Natura, davanti alla quale lo status sociale di una persona non ha alcun valore.  Record assoluto di premi Oscar, 11, cifra raggiunta in precedenza solo da Ben-Hur.

Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re (2004), di Peter Jackson

Capitolo finale della trilogia ispirata alla saga fantasy di Tolkien. Peter Jackson si supera dando vita ad uno dei migliori film della storia del cinema, che eguagliò il record di Titanic e Ben Hur di 11 statuette.

Distante anni luce dalle produzioni sue contemporanee, a più di dieci anni dalla sua uscita Il Ritorno del Re rimane ancora all’avanguardia nell’uso degli effetti speciali, essendo stato capace di ricreare un mondo assolutamente verosimile e affascinante come pochi.

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The Departerd (2007), di Martin Scorsese

Un poliziotto (Leonardo Di Caprio) infiltrato in un’organizzazione criminale e un criminale (Matt Damon) infiltrato nella polizia di stato.

Con un gangster (Jack Nicholson) a tessere le fila della malavita di Boston. Martin Scorsese dà vita ad un poliziesco perfetto, reso immortale da tre interpretazioni magistrali (quattro, contando un personaggio secondario interpretato Mark Wahlberg).

Argo (2013), di Ben Affleck

Oscar al Miglior Film e Golden Globe alla regia di Ben Affleck, che dirige se stesso in questo adrenalinico thriller ispirato a fatti realmente accaduti. A Teharan la rivoluzione iraniana causa l’assedio dell’ambasciata USA: mentre per le strade la gente muore o viene presa in ostaggio, sei cittadini americani trovano rifugio nell’ambasciata canadese.

Tony Mendez, agente della CIA, ha un’idea per riportarli a casa: Argo, un finto film hollywoodiano palesemente ispirato a Guerre Stellari e che lui e la sua troupe (composta dai sei clandestini) hanno intenzione di girare a Teharan. Esempio perfetto di meta-cinema e incredibile storia sulla capacità dell’arte di salvare delle vite.

Voi cosa ne pensate? Avete visto tutti i film della lista? Quali sono i vostri preferiti? Fatecelo sapere nei commenti!