5 tecniche per avvicinare gli amici ai giochi da tavolo
Pubblicato il 26 Gennaio 2016 alle 14:30
Nei miei anni di giovane giocatore di giochi da tavolo, mi sono imbattuto più volte nella necessità e nella difficoltà di introdurre agli amici e ai conoscenti i giochi da tavolo a cui desideravo giocare. Nel corso del tempo ho sviluppato una serie di tattiche da utilizzare per convincerli a giocare e, oggi, desidero condividere con voi queste dritte:
Tecnica
1. –
Prima di tutto dovete convincere i vostri amici a prestarsi a giocare, il che è già complicato. Il suggerimento migliore che posso dare è quello di invitare gli amici a casa. Come faranno a rifiutare, se casualmente, dopo cena, gli chiederete: “Qualche giorno fa ho comprato un gioco nuovo, vi andrebbe mica di provarlo per vedere com’è?”
Se con un tattica di questo tipo non funziona, potete provare persino ad implorarli, ma nessun amico avrà il cuore così duro da non voler provare una partita, anche solo per farti un favore. Sarà in quel preciso istante che avrete la possibilità di condurli verso lato oscuro.
Tecnica
2. –
Prima di tutto, dovete pensare al gruppo di amici con il quale avete a che fare e ai loro gusti, nonché alla loro preparazione nell’ambito dei giochi da tavolo.
Evitate di presentare loro dei giochi particolarmente complicati o lunghi se non hanno mai giocato ad un gioco da tavolo dopo Monopoli (probabilmente nel lontano ’97). Se cercate qualche idea adatta a un gruppo di giocatori poco esperti clicca qua.
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Tecnica
3. –
Una volta compreso il tipo di pubblico con il quale si ha a che fare, è il momento di passare alla fase due: spiegare il regolamento, per esperienza, probabilmente, la fase più difficile di tutte. Qualsiasi gioco voi stiate spiegando, qualsiasi sia l’età dei tuoi amici, il gioco sarà tremendamente difficile da illustrare e i tuoi compagni avranno milioni di dubbi esistenziali da sottoporvi.
Sicuramente. Perciò, consci di questo, cercate di spiegare più chiaramente possibile le finalità del gioco e come muovere i primi passi, senza perdervi in eccezioni e particolarità. C’è sempre l’amico che vi chiede come funziona la combinazione “x” che interagisce con “y” muovendosi su “z”. Stoppatelo. Ditegli che tutto sarà chiarito giocando. In primo luogo perché è vero. In secondo luogo, perché la domanda del tuo amico sarà così contorta e inverosimile che gli altri tuoi amici dopo un secondo staranno già ronfando sullo sfondo.
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Tecnica
4. –
L’importante è spiegare mentre si gioca più che prima di giocare, perché questo permetterà a chiunque di vedere materializzate le regole mentre vengono spiegate e così di tenerle più facilmente a mente. Perciò, dopo un minimo di spiegazione, procedete con le prime fasi del gioco.
Solo man mano che il gioco prosegue, arricchite le istruzioni del gioco, illustrando le regole che precedentemente non avevate potuto spiegare, come passaggi di turno, imprevisti e carte speciali.
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Tecnica
5. –
Infine, evitate oculatamente di narrare le vostre mirabolanti strategie, le partite con altri giocatori, le tecniche più arcane per ottenere punteggi maggiori. Per quanto possiate farlo con buona volontà, con lo scopo di aiutare gli amici nella comprensione del gioco e magari anche nella vittoria, evitate.
Immaginate di essere uno studente di prima superiore che si ritrova davanti uno di quinta, appena uscito dalla maturità, che cerca di spiegarti come si calcola l’area di un rettangolo utilizzando un integrale. Non è il massimo, ti pare? Insomma, date tempo al tempo.
Magari queste regole non vi spalancheranno ore e ore continue di giochi da tavolo in compagnia, ma avrete condiviso con i tuoi amici il vostro sconfinato amore per questo mondo e loro, magari, avranno scoperto un nuovo modo per passare una serata in compagnia. Una buona spiegazione potrebbe tradursi in una futura richiesta da parte loro di una partita!
A questo punto non mi resta che augurarvi in bocca al lupo!