The Walking Dead: i 5 migliori story-arcs

Quali sono i 5 migliori story-arcs della serie a fumetti?

The Walking Dead ha compiuto da poco 10 anni in Italia, portata nel nostro paese in epoca non sospetta dai tipi di saldaPress, mentre è giunto in madre patria ad un traguardo importantissimo ovvero le 150 uscite.

Un traguardo ancor più importante se si pensa a come il mercato USA sia affollatissimo di proposte e di come TWD sia un fumetto indipendente – 144 su 150 albi sono firmati poi sempre dallo stesso team creativo ovvero quello compotosto da Robert Kirkman e Charlie Adlard – serie che difficilmente raggiungono questa mole di uscite.

Dietro il fenomeno The Walking Dead c’è quindi una grande serie a  fumetti e di quelle serie ripercorriamo i 5 migliori story-arcs…

1. “Days Gone Bye” The Walking Dead #1-6

Difficile trovare un punto debole alle prime 6 uscite di TWD: perfette nell’introdurre personaggi, contesto e dinamiche. Già in questo primo story-arc Robert Kirkman ci fa capire che la serie riguarderà tanto i morti quanto i vivi – i sopravvissuti – entrambi uniti in una spietatezza primordiale.

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2. “Fear the Hunters” The Walking Dead #61-66

Fear Hunters è il primo story-arc dopo la “cesura” avvenuta con il #48 in cui Kirkman si “sbarazza” di mezzo cast in un sol colpo. In questo story-arc inizia ad affacciarsi uno di quei temi più oscuri che l’autore riproporrà a più riprese ovvero il cannibalismo.

Ancora una volta Kirkman mette a confronti, ribaltandoli, protagonisti ed antagonisti.

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3. “Made to Suffer” The Walking Dead #43-48

Poco sopra citavamo TWD #48 conclusione di “Made of Suffer”, story-arc che conclude idealmente la prima parte della serie e mostra un Kirkman pienamente a suo agio nel tratteggiare i “cattivi” ancora più cattivi in un massacro che dura 7 lunghi numeri.

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4. “This Sorrowful Life” The Walking Dead #27-33

In questo story-arc TWD mostra la sua vera “anima”: il conflitto fra vivi. Due gruppi di sopravvissuti si fronteggiano in un mondo di morti che camminano con l’ago della bilancio che è quel Governor a modo di vedere di chi scrive come il miglior antagonista creato da Kirkman per la sua epopea.

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5. “All Out War” The Walking Dead #115-126

La portata di “Made to Suffer” viene estremizzata in All Out War in cui Kirkman arriva quasi ad estromettere l’elemento zombie in favore dello scontro fra umani, fra comunità di sopravvissuti, senza rinunciare a creare il secondo, e più perverso, degli antagonisti: Negan.