Le 5 migliori interpretazioni di Leonardo DiCaprio
Pubblicato il 26 Gennaio 2016 alle 12:40
Leonardo DiCaprio è al cinema con The Revenant, il nuovo film del regista premio Oscar Alejandro Iñárritu. Oltre ad aver vinto un Golden Globe come Miglior Attore, DiCaprio è anche in lizza per ricevere l’Academy Awards per la stessa categoria.
Considerato come uno dei migliori attori di tutti i tempi, e celebre sul web per le tante meme scherzose, nel corso della sua decennale carriera Leonardo DiCaprio ha preso parte a numerosi capolavori, arricchendoli con le sue magistrali interpretazioni. Oscar o meno, ripercorriamo assieme le sue migliori performance.
J. Edgar
Diretto dal maestro Clint Eastwood, Leonardo DiCaprio dimostra le sue doti di trasformista per calarsi in tutto e per tutto nella parte del controverso direttore dell’FBI J. Edgar Hoover.
Con una metamorfosi che lo porta ad invecchiare ed ingrassare per lo schermo, DiCaprio non sembra Hoover, DiCaprio è Hoover: in ogni singola inquadratura del film le manie del politico diventano le manie dell’attore, sul cui volto ogni nevrosi e pulsione di J. Edgar prende vita, come se stessimo assistendo ad una miracolosa metempsicosi.
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The Aviator
Nella seconda collaborazione con Martin Scorsese, DiCaprio ci regala una delle sue migliori interpretazioni prestando il volto all’eccentrico Howard Hughes, imprenditore, regista, produttore cinematografico ed aviatore americano.
Spiritoso, carismatico e drammatico, il personaggio viene analizzato sotto ogni suo aspetto, e l’attore californiano non solo rende giustizia alla sua leggendaria figura, ma la esalta in ogni scena.
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The Wolf of Wall Street
Ad oggi, l’ultimo film della coppia Scorsese-DiCaprio, ancora una volta tratto da una storia vera: Leonardo è Jordan Belfort, spregiudicato broker di Wall Street dal nerissimo animo corrotto da ogni tipo di vizio. Droga, sesso e, soprattutto, soldi.
Con una sceneggiatura che lo tiene impegnato in quasi ogni scena con lunghi dialoghi sopra le righe e monologhi carismatici, DiCaprio è, come mai prima d’ora, frenetico, spassoso e megalomane.
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Django Unchained
Sotto la guida di Quentin Tarantino, DiCaprio mostra il suo lato oscuro calandosi nel ruolo del cattivo: e Mister, uhm, pardon, Monsier Calvin Candie è davvero cattivo.
Un trafficante di schiavi che scommette nelle lotte fra mandingo, con il quale i protagonisti Jamie Fox e Christoph Waltz avranno la sfortuna di incrociare il proprio cammino. Già cult la scena del martello, nella quale DiCaprio per errore si tagliò davvero alla mano ma continuò a recitare imbrattando di sangue il volto di Kerry Washington.
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The Revenant
Nei panni del leggendario cacciatore di pelli Hugh Glass che nel 1823 percorse più di 300 km fino a Fort Kiowa, nel South Dakota, dopo essere stato ferito da un grizzly e abbandonato dai suoi compagni che lo credevano spacciato. Per l’occasione Iñárritu inventa un figlio mezzosangue avuto da un’indiana, il quale viene ucciso sotto gli occhi di Glass che proprio nella sete di vendetta troverà la forza per spingersi oltre il limite dell’umana sopportazione.
Lo stesso limite verso cui si spinge DiCaprio, recitando in condizioni climatiche proibitive, con pellicce da 50 kg, con 40 di febbre e la bronchite per rendere più autentici i colpi di tosse del povero Glass. Una performance brutale e quasi totalmente fisica, che stabilisce invero un nuovo standard di recitazione, quasi maniacale, che annienta la distinzione fra esperienza del personaggio ed esperienza dell’attore.
Ovviamente, sono tanti i ruoli rimasti fuori da questa classifica: quali sono i vostri preferiti? Fatecelo sapere nei commenti!