Multipiattaforma: i giochi da aspettare nel 2016
Pubblicato il 18 Gennaio 2016 alle 14:41
Dopo gli approfondimenti su Playstation 4 ed Xbox One, arriva quindi il momento di parlare dei giochi multipiattaforma, ossia quei titoli in arrivo su entrambe le console e che costituiscono la maggioranza delle uscite annuali. Paradossalmente risulterà più facile fare delle previsioni su alcuni dei titoli presenti in questo articolo, molti dei quali sono capitoli di serie a cadenza annuale, rispetto alle esclusive Microsoft e Sony.
In generale, dando una rapida occhiata all’anno che si prospetta, si può già affermare che il 2016 sarà un’annata dedicata a speciali ritorni, con l’arrivo nei negozi e nelle nostre console (e PC) di importanti franchise di cui sentivamo la mancanza da anni. Vediamo quindi in dettaglio cosa ci aspetta nel prossimo futuro e che date segnarci sul calendario.
Come al solito i primi mesi dell’anno, in special modo Gennaio e Febbraio risultano piuttosto leggeri in termini di uscite nonostante comunque ci siano titoli attesi da una nutrita schiera di persone. Si parte quindi il 19 gennaio con una remastered (l’ennesima?) di Resident Evil 0, uscito originariamente nel 2002 su Nintendo Game Cube, e nuovo tentativo di Capcom di rialzare l’interesse del pubblico verso uno dei franchise più importanti nella storia dei videogiochi e di monetizzare allo stesso tempo, strategia efficace ma alla lunga anche deprimente per i giocatori.
Sempre dal Giappone arriveranno altri due titoli molto interessanti, come Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 ultimo capitolo della fortunata serie basata sul famoso manga di Masashi Kishimoto, presentato come il più grande gioco di Naruto mai realizzato, grazie ad una rinnovata modalità storia, ad un enorme roster di personaggi e ad un lato tecnico molto avanzato e Arslan The Warriors of Legend, musou ispirato al manga dell’artista Hiromu Arakawa.
Entrambi saranno disponibili questo Febbraio, il 4 ed il 12 del mese, inframmezzati dall’uscita del platform di casa Electronic Arts, quell’Unravel che ha positivamente stupito molti adetti ai lavori per la sua originalità.
Dopo il ritorno di Keiji Inafume, storico autore della saga di Mega Man, nel panorama platform grazie all’interessantissimo Mighty No. 9, arriva il momento di una delle più amate saghe di Ubisoft con la messa in vendita il 23 Febbraio di Far Cry Primal.
Interessante variazione sul tema, Far Cry Primal sarà ambientato nella Preistoria e non sarà munito di una componente multiplayer, differenziandosi così dai precedenti capitoli. Non si tratta esattamente del capitolo che tutti i fan della serie stavano aspettando, anche perché non si conosce ancora molto riguardo la trama (elemento fondamentale nel terzo e quarto capitolo), e quindi risulta altamente improbabile predire vendite in linea con gli standard del franchise.
Prima della vera scommessa di Ubisoft, ossia The Division, in uscita l’8 Marzo, arriverà nei negozi il secondo capitolo di Plant VS Zombies: Garden Warfare, l’originale multiplayer di PopCap Games che seguendo il motto squadra che vince non si cambia punta a bissare il successo del predecessore ed a ritagliarsi una maggiore fetta di utenza.
Se per il titolo di EA si può parlare di sicurezza non altrettanto si può dire riguardo Tom Clancy’s: The Division, una vera e propria scommessa di Ubisoft, decisa a portare sul mercato un titolo in cui si mescolano meccaniche da third person shooter ad altre tipiche di giochi MMO ed RPG.
Certamente il titolo sembra promettere bene ma vi sono alcune problematiche anche importanti che potrebbero pregiudicarne il successo. Innanzitutto bisogna riconoscere che spesso negli ultimi tempi l’utenza videoludica è rimasta scottata da alcune scelte della compagnia francese, sia in termini di qualità effettiva di titoli recenti (vedasi Watchdogs) sia in termini di bug e downgrade grafici.
Lo stesso The Division ora appare molto diverso rispetto ai filmati mostrati al suo annuncio e nei mesi successivi, risultando quindi meno straordinario dal punto di vista tecnico. Il fatto che lo stesso Assassin’s Creed Syndicate sia stato protagonista di un calo di vendite rispetto al capitolo precedente proprio a causa dei problemi di Unity, così come era già successo con AC IV: Black Flag, lascia quindi molti dubbi riguardo il successo di un titolo che fin dal suo annuncio è stato anche molto nebuloso e poco chiaro dal punto di vista delle meccaniche di gioco.
Certamente non si tratta assolutamente di un flop annunciato, ma nemmeno di un successo assicurato, motivo per cui non ci resta che attendere l’8 Marzo per provare con mano l’ultimo prodotto di Ubisoft.
A tre giorni di distanza dal titolo della software house d’Oltralpe arriverà un altro titolo dalle dinamiche poco chiare, a partire dalla formula di commercializzazione. Stiamo parlando di niente di meno che Hitman, nuovo capitolo della serie ideata da IO Interactive, di cui si è parlato negli scorsi giorni a causa della decisione del team di sviluppo di modificare il titolo rendendolo disponibile con formula episodica.
Non si conosce molto nemmeno riguardo la trama su cui sarà incentrato il titolo, a partire dal fatto se si tratterà o meno del seguito di Absolution uscito ormai tre anni fa. Difficile prevedere il risultato delle politiche adottate da Square Enix riguardo una delle storiche saghe del mondo videoludico ma il contesto che circonda il titolo dell’Agente 47 lascia come minimo molti dubbi ai fan della serie.
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Il 12 Aprile…
…arriverà poi uno dei giochi più attesi dell’anno, ossia quel Dark Souls III che dopo la parentesi Bloodborne vuole nuovamente far apprezzare ai giocatori le atmosfere dei primi due capitoli della serie. Non mancheranno tuttavia una serie di cambiamenti importanti apportati al gameplay, volti a velocizzare e rendere più dinamico il combattimento, parzialmente sulla falsa riga di quanto fatto con l’esclusiva Playstation 4.
Fanno sicuramente ben sperare i video diffusi e lo stress test operato da From Software ad Ottobre scorso che lasciano intravedere un titolo che ha molto di ciò che ha portato al successo i precedenti episodi ma che allo stesso tempo introduce interessanti novità. Bisognerà solamente aspettare altri tre mesi prima di lasciarsi trasportare di nuovo nel mondo ideato da Hidetaka Miyazaki. Sarà l’ultimo capitolo della serie ma probabilmente anche il più ambizioso.
Interessanti giochi saranno presenti anche a Maggio, nonostante la vicinanza con l’E3 2016, grazie alla presenza di Mirror’s Edge Catalyst e Homefront The Revolution, due interessanti ritorni di titoli molto sottovalutati alle loro prime apparizioni nei negozi. Ad Agosto invece si potrà ritornare a vestire i panni di Adam Jensen in Deus Ex: Mankind Divided, rimandato di qualche mese dopo l’iniziale uscita fissata a Febbraio.
Seguono poi una serie di titoli di cui non si conosce ancora una precisa data di uscita, come Doom, Dishonored 2, Final Fantasy XV, Mafia III e Mass Effect Andromeda.
Doom sancirà il ritorno di ID Software sulla storica serie di sparatutto in prima persona con un nuovo capitolo che si preannuncia essere ancora più estremo, violento e divertente dei predecessori. Visto lo stato di avanzamento dello sviluppo è molto probabile una sua uscita intorno all’inizio dell’estate, in un periodo più parco di uscite rispetto all’autunno.
Molto atteso è anche Dishonored 2, seguito del primo eccellente capitolo di cui riprenderà vicende e protagonista, visto che sarà ambientato in una città meridionale dell’Impero e che il protagonista sarà ancora una volta il carismatico Corvo Attano. Per gli amanti del cambiamento sarà invece possibile anche giocare con la bella Emily Kaldwin che a quanto hanno promesso gli sviluppatori assicurerà una grande diversità di gameplay rispetto alla controparte maschile.
Non si hanno notizie ufficiali, nonostante siano circolati molti rumor a tal proposito, nemmeno sulla data di uscita di Mafia III. Nonostante sia cambiato il team di sviluppo rispetto al secondo capitolo della serie i presupposti per il ritorno al successo sembrano esserci tutti. Così potrebbe essere anche per Mass Effect Andromeda, di cui scopriremo di più nei prossimi mesi o addirittura in corrispondenza con l’E3, ma che sembra essere a buon punto (almeno stando alle dichiarazioni degli sviluppatori) per assicurare un’uscita entro l’anno.
Va invece fatto un discorso diverso per Final Fantasy XV e per le scelte di marketing e produzione operate dalla sezione orientale di Square Enix. Bisogna infatti ricordare che il capitolo attualmente in produzione è stato originariamente presentato all’E3 del 2006 con il nome di Final Fantasy VS XIII e da allora è stato protagonista di uno sviluppo decennale caratterizzato da ripetuti cambi di direzione. Si tratta di una modalità di produzione che nel mercato videludico odierno non può più esistere visti gli enormi costi da sostenere per portare a termine la progettazione di un gioco del genere.
Per tale motivo Square Enix risulta molto dipendente dai risultati del titolo in modo da non finire in perdita e compromettere lo sviluppo di altri giochi come Final Fantasy VII e Kingdom Hearts 3. A Marzo verrà annunciata una data precisa per Final Fantasy XV e potremo quindi sapere se le nostre speranze saranno ancora una volta distrutte senza pietà.
Nei prossimi mesi ne sapremo sicuramente di più su molti titoli presenti in questo articolo, ma nell’attesa vi ricordiamo che potete ancora consultare gli approfondimenti dedicati a Playstation 4 (qui) ed Xbox One (qui).