Warren Ellis Presenta Two-Step e Reload – RECENSIONE

Arrivano due miniserie del trasgressivo Warren Ellis proposte in un unico volume: Two-Step e Reload! Non perdete due opere dai toni thriller ideate dal celebrato autore di Transmetropolitan, Authority, Planetary e altre pietre miliari dei comics statunitensi!

Che Warren Ellis sia un autore trasgressivo e anti-convenzionale è risaputo e si può stare certi che un suo fumetto può essere tutto tranne che banale. Lo sanno bene coloro che hanno letto opere dirompenti come Transmetropolitan, Planetary e Authority, giusto per citare alcune delle più conosciute. Anche quando si è occupato di collane mainstream di solito ha realizzato ottimi prodotti ed è per questa ragione che ha lavorato e continua a lavorare sia per le major Marvel e DC sia per le case editrici indipendenti.

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Uno dei suoi punti di forza è la mancanza di repressione immaginativa che spesso lo conduce verso lidi narrativi estremi che in passato gli hanno pure provocato qualche guaio con la censura; e un altro è la versatilità. Ellis è infatti in grado di scrivere storie di supereroi, fantascientifiche, horror o poliziesche, spaziando quindi tra i generi. Tuttavia, bisogna ammettere che non sempre dà il meglio di sé. A volte si limita a proporre un’idea intrigante, imbastendo però story-line superficiali.

E’ ciò che avviene con questo volume pubblicato da Lion che include due miniserie scritte per la DC: Reload e Two-Step. Da un lato dimostrano la poliedricità di Ellis, essendo diverse per ciò che concerne le atmosfere narrative; dall’altro sono la prova dell’atteggiamento evidenziato: si basano su un’idea interessante ma non sufficientemente elaborata. Le storie sono quindi meno eversive del consueto e tutto sommato un po’ convenzionali.

Reload è un thriller incentrato su una splendida e sexy assassina che uccide il Presidente degli Stati Uniti. Royal, un agente federale, cerca a tutti i costi di arrestarla, poiché la donna non intende fermarsi qui e vuole ammazzare tutti i componenti dello staff presidenziale. Ma chi è costei? E quali sono le sue reali motivazioni? Perché fa quello che fa? Ellis scrive una storia dal ritmo veloce e sincopato, perfetta per un telefilm, e descrive un’America in preda alla corruzione. Reload non è male ma in definitiva è una lettura disimpegnata priva dei testi graffianti che i fan di Warren si aspettano da lui.

I disegni sono del bravo Paul Gulacy, leggendario penciler di Shang-Chi Master of Kung-fu, che fa un buon lavoro, impostando la tavola in maniera inventiva e giocando con suggestivi primi piani e inquietanti giochi d’ombra. Il tratto dagli influssi sterankiani appare però piuttosto grezzo a causa delle chine di Jimmy Palmiotti che ne smorzano l’impatto.

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La seconda miniserie è Two-Step e ha uno stile diametralmente opposto. Prevalgono toni sarcastici che fanno pensare a Grant Morrison. La vicenda stavolta è ambientata a Londra e ha come protagonisti Rosi, una splendida cam girl, e Tony, un assassino a pagamento che si definisce killer zen e pontifica sul senso della vita. Quest’ultimo viene incaricato di recuperare per conto di alcuni gangster uno strampalato congegno a forma di pene, con esiti allucinanti. Incontra Rosi e la situazione per i due diventa preoccupante.

Ellis concepisce una trama volutamente demenziale con personaggi degni di Garth Ennis, a cominciare da uno psicopatico enorme sessualmente attratto dalle automobili. Tutto si svolge nell’odierno e multiculturale contesto londinese, con riferimenti al cinema di Bollywood, alla narrativa cyberpunk e alla moda alternativa. Two-Step è divertente ma da considerare una curiosa lettura scacciapensieri e basta.

Amanda Conner si occupa dei disegni e opta per uno stile spesso cartoon, efficace ma anche in questo caso compromesso dalle chine del solito Palmiotti che lo rende meno dinamico. Il lay-out è comunque di grande effetto visivo. Nel complesso, dunque, il tp è adatto ai fan hard-core di Warren Ellis. Se però si aspettano qualcosa del calibro di Doom 2099, Hellstorm o il recente Moon Knight rimarranno forse delusi.