Alix vol. 9 – Iorix Il Grande – Recensione
Pubblicato il 17 Dicembre 2015 alle 15:20
Cosa succede quando Alix deve confrontarsi con le sue origini galliche? Ce lo rivela Jacques Martin in un episodio della saga che lo ha reso celebre! Non perdete Il Grande Iorix, nona uscita della collana Mondadori Comics!
Come ho avuto modo di scrivere in altre recensioni, una delle caratteristiche più intriganti della saga di Alix, il giovane gallo adottato da un patrizio romano, è la mutevolezza delle ambientazioni. Sebbene le sue storie siano infatti collocate nel periodo in cui Roma era retta da Cesare, molte di esse si svolgono in Tracia, in Egitto e in altri luoghi.
Compra: Iorix il grande. Alix: 9
Nel caso specifico di questa nona uscita della collana varata da Mondadori Comics le cose sono però più particolari. Alix, infatti, pur essendo di origini galliche, si considera romano a tutti gli effetti e ha appreso gli usi e i costumi dell’Impero. Quando è costretto dagli eventi a confrontarsi con lo stile di vita gallico le cose per lui diventeranno piuttosto difficili.
L’episodio si svolge dopo la morte di Crasso, ucciso dai Parti. Roma comunque ha avuto modo di siglare la pace con questi ultimi e la vicenda ideata da Martin è incentrata sulla Settima Legione, composta da mercenari galli che avevano preso parte al conflitto. Ora intendono tornare nella loro terra e, dal momento che Alix è l’unico a conoscere la loro lingua, deve accompagnarli al Nord su ordine del Senato. Il giovane obbedisce senza entusiasmo poiché ormai non si reputa un gallo e intraprende il viaggio insieme al fidato Enak.
Il capo della Legione è il coraggioso Ioris che, man mano che la narrazione procede, subisce una trasformazione: da guerriero nobile diventa un individuo bramoso di oro e di potere. E la situazione si farà sempre più spiacevole. Martin scrive una storia appassionante ma compromessa da un eccesso di verbosità che ne appesantisce il ritmo e da testi troppo didascalici. E’ un dettaglio presente anche in altre storie e forse alcuni lettori abituati ai fumetti odierni potrebbero non gradirlo.
Compra: Iorix il grande. Alix: 9
La contrapposizione tra la società romana e quella dei cosiddetti barbari è in ogni caso un elemento interessante e l’autore la descrive con indubbia efficacia. E non mancano inseguimenti, duelli e colpi di scena che contribuiscono a tenere desta l’attenzione. Dal punto di vista dei disegni, vale ciò che ho scritto in passato. Il tratto di Martin è raffinato, semplice ed elegante, le vignette sono sovente minuscole ma dettagliate e il risultato finale è di grande qualità. La serie di Alix si conferma quindi di buon livello, anche se questa uscita è forse meno entusiasmante.