I 7 motivi per cui non vedere la saga di Star Wars

Nooooooooooooooo (Cit)!!!

Star Wars. Guerre Stellari. Un fenomeno di massa che dal 1977 non smette di appassionare grandi e piccini di tutto il mondo pronti per l’arrivo del settimo episodio diretto da J.J. Abrams in uscita il 16 Dicembre che si prospetta essere il più grande successo cinematografico di sempre, con buona pace per James Cameron e i suoi Avatar e Titanic.

Insomma più felici di così si muore…

Star Wars però non è così bello e perfetto come in molti lo dipingono, anzi presenta difetti e incongruenze che un occhio maturo e attento sicuramente noterà.

Siamo onesti tutti coloro che andranno al cinema a vedere l’ultimo incredibile capitolo di Star Wars sono mossi da quel piccolo bambino/a che venne letteralmente rapito dall’universo di Lucas, coloratissimo pieno di pericoli e avventure a dir poco stellari che ci facevano sognare e divertire come non mai.

L’acquisizione di Lucas da parte della Disney ha però risvegliato un interesse globale per questa saga cinematografica che ha conquistato con successo anche la letteratura, i fumetti, i videogiochi e la musica oltrechè l’arte.

Insomma tutti sembrano aver visto il futuro e questo futuro si chiama Star Wars!

Le mie sono solo opinioni di conseguenza non è la verità assoluta scesa dal cielo, meglio ricordarlo non si mai!

 

7 Il Cinema dopo Star Wars

Il primo Guerre Stellari esce nel 1977 ed è un successo stratosferico.

George Lucas fonde sapientemente mitologia e cultura classica (antica Grecia e Roma) con prospettive orientali (Giappone e Cina) creando un’avventura di stampo classico che ha saputo conquistare grandi e piccini adesso tutti proiettati nello spazio.

Dal punto di vista cinematografico Star Wars è un perfetto miscuglio fra Sergio Leone e Akira Kurosawa.

Gli anni ’70 sono turbolenti e rivoluzionari e in netto contrasto con l’età dell’oro del cinema (gli anni ’50 e ’60). Il cinema d’autore era ormai agli sgoccioli nonostante alcuni cineasti internazionali continuassero a produrre capolavori.

Dagli anni 80 in poi visto il grande successo dei cosiddetti pop-corn movie tra cui ovviamente Guerre Stellari, il cinema diventerà solo una questione di soldi. Un’industria dell’intrattenimento  piena di effetti speciali e frasi fatte che quando produce esige un guadagno.

Guerre Stellari ha cambiato tutto e il cinema non è più stato lo stesso.

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6 Fanatismo

Fanatismo:Entusiasmo esagerato che assume forme di esaltazione e di mania che annulla completamente l’obiettività di giudizio del soggetto

Star Wars è ormai una religione laica di massa , chiunque dica “a me Star Wars non è piaciuto” verrà giustiziato da cavalieri Jedi ( si legge gedai non gedi sennò altre bastonate laser) tutti uniti contro il nemico comune.

Bacchettate e continua ricerca dei dettagli operata dai fan determina la loro auto-ghettizzazione e distruzione di ogni gruppo estraneo, si ripresenta così quell’intolleranza che tanto ha infiammato la storia dell’uomo e che ancora oggi miete vittime.

Svegliatevi è solo un film! Capisco che possa piacere così tanto da aggiungere valore e qualità alla vostra vita che senza Star wars sarebbe più vuota ma a tutto c’è un limite.

Tutte quelle discussioni e quelle litigate su “chi ha la spada più grossa” risultano ai miei occhi delle distorsioni stupide, inutili.

E vi prego smettetela di affermare con una fierezza illimitata che Star Wars è PURA ARTE o CAPOLAVORO! perchè sapete che cos’è l’arte? o che cos’è un capolavoro?

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5 I Prequel

Se la vecchia Trilogia di Star Wars aveva raccontato le gesta di Luke Skywalker e del cattivissimo Darth Vader (Fener per alcuni), una storia di famiglia che aveva conquistato il mondo George Lucas aveva ben pensato di riprovarci e raccontare come il piccolo Anakin Skywalker, il prescelto, sarebbe poi diventato il terribile Sith.

Tralasciamo che la grammatica cinematografica di tutti e 3 i film è mediocre, Lucas ha ben pensato di puntare tutto sugli effetti speciali, da lui riscritti nel 1977.

Il risultato è una trilogia di cartone con una trama semplice, indirizzata al pubblico più piccolo, da sempre il prediletto del caro vecchio zio George, che fonda la sua forza unicamente sulla precedente trilogia!

Se ci fate caso quando un novellino chiede “Ciao non ho mai visto Star Wars da dove comincio?” tutti rispondono di partire dalla vecchia trilogia per poi approdare alla nuova.

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4 George Lucas

Lucas, come hai fatto a ingannarci tutti?

Il buon vecchio zio George come tutti saprete è l’autore di Star Wars e quindi la diciassettesima nazione più potente del mondo.

Io preferisco chiamarlo Big Money Man. Perchè?

Semplice ha trasformato la sua creatura in un prodotto commerciale di vastissima portata, possiamo infatti trovare Libri, Fumetti, Videogiochi, Poster, Colonne Sonore, Abbigliamento, Giocattoli insomma di tutto e di più.

L’idea geniale di Lucas fu creare un prodotto con il fascino degli adulti che potesse piacere anche ai giovani e si sa quando conquisti i più piccoli questi ricorderanno per sempre ciò che li ha fatti divertire all’infinito.

Lucas è riuscito nella straordinaria impresa di rendere epico e virale una saga cinematografica infantile che traeva la sua forza da un’infinità di capolavori e opere artistiche di tutt’altro livello!

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3 Disney

Sulla Dinsey non mi dilungo troppo per gli interessati potete capire cosa ne penso QUI.

Perchè stupirsi dell’acquisizione della LucasArts da parte della Disney?

Star Wars è una saga disneyiana al 100%, e adesso ve lo dimostrerò!

Cosa rende un film Disney tale?

1) Non Violenza

2) Fondamento su favole e storie fantastiche

3) Indirizzarsi ai giovani con tematiche semplici e trame lineari

4) Costruire un ecosistema di prodotti affinchè permanga l’amore per l’opera

Star Wars condivide tutti questi punti infatti pur essendo presente la morte nell’universo di Lucas non vi sono mai scene violente, chi muore esce di scena e quasi sempre a morire sono creature orripilanti, cloni senza umanità e ovviamente i cattivi.

Star Wars è una saga cinematografica che si fonda sulla Space Opera “John Carter di Marte” di E.G. Burroghs prendendo a piene mani anche dall’epica classica e giapponese filtrata attraverso i capolavori di Sergio Leone e Akira Kurosawa.Volgarmente Star Wars può essere definito un western-fantasy mascherato sotto l’abito maturo della fantascienza, ci sono le spade e le armature,la magia, le razze, i mondi fantastici e le pistole, i contrabbandieri e lo spirito della frontiera, le astronavi e l’universo ecc…

Star Wars non è cinema d’autore, ovvero non vuole parlare di una tematica cara al regista sfruttando un genere e le sue componenti, Star Wars vuole solo divertire e lo fa presentando due fazioni opposte, i Ribelli e l’Impero che si danno battaglia da anni ma tutto cambierà con l’arrivo della nostra banda di sgangherati eroi che sconfiggeranno per sempre il Male.

Insomma Buoni contro Cattivi la storia più vecchia del mondo che funziona benissimo per i più piccoli!

Star Wars è stato declinato in tutti i possibili medium e ancora oggi trae profitto dall’enorme ecosistema di prodotti targati Lucas.

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2 Trama incoerente

Quando Big Money Man (George Lucas) nelle interviste afferma con fierezza e sicurezza degna dell’Oscar che Star Wars venne scritto tutto in una volta, diviso in 3 parti ambientate dopo il PUNTO DI NON RITORNO (quando Anakin passa al lato oscuro) e 3 parti ambientate prima per dare maggiori risposte e prospettive sull’universo da lui creato.

In altre interviste ho sentito dire anche che aveva anche pensato al settimo episodio fin da subito, insomma cambia opinione ogni volta che gli conviene.

La trama di Star Wars semplicemente non funziona.

Il primo film del 1977 è stato scritto sperando che fosse un successo e quindi presentava il classico eroe (Luke) che sconfiggeva il cattivone di turno (Vader) accompagnato dal vecchio saggio Kenobi) e dalla canaglia di turno (Han e Chewie) oltre ai giullari (C3PO e R2D2), tutti al salvataggio della principessa (Leia) rinchiusa nel castello-fortezza del male (Morte Nera).

Se quindi spettava al nostro caro e vecchio Luke il trofeo (la principessa) nel secondo capitolo “L’Impero Colpisce Ancora” la principessa si rivela restia all’essere promessa al biondino (nonostante un grande bacio per far ingelosire la canaglia su Hoth). La nostra principessa così come sua madre Padmè sentono la forza (la magia nell’universo di Lucas) che poi si rivelerà essere frutto di midi-chlorian che ancora oggi rimangono un mistero.

Ne “Il Ritorno dello Jedi” infatti Leia sa che Luke è suo fratello “lo percepisce” così come Vader che capisce che Leia è sua figlia (pur avendola avuta sotto il naso per tutto il primo film).

Nella Minaccia Fantasma Qui-Gon capisce che il giovane Anakin è il prescelto ma anche il grande e oscuro signore dei Sith ma non lo dice a Obi Wan che nel terzo capitolo riesce grazie all’insegnamento di Yoda a comunicare con il vecchio maestro.

Il signore dei Sith sapeva tutto vedeva nel futuro e nel passato e non aveva capito che padmè era in cinta di 2 BAMBINI e nessuno all’alto consiglio dei Jedi dove ci devono essere solo i migliori cavalieri in assoluto si è svegliato capendo che era lui il grande nemico che inoltre aveva trasformato il Senato nel suo giocattolino come già alcuni prima di lui (mai letto il Mein Kampf?) avevano fatto?

Inoltre la Repubblica, il Senato, i cloni non vengono mezionati nella vecchia trilogia, quei mondi, Kamino, Coruscant, Naboo, la confederazione, i droidi da battaglia, niente ci è spiegato e nulla torna al suo posto rendendo evidente a tutti il fatto che Lucas abbia scritto i capitoli IV-V-VI assieme nonostante il V abbia subito numerose e pesanti modifiche, poi dopo anni ha deciso di scrivere I-II-III.

Perchè non ammetterlo?

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1 Verso il nulla e oltre

Insomma cosa dobbiamo aspettarci da questo nuovo incredibile mirabolante fantastico superlativo, iper-mega-arci-grandioso nuovo capitolo della saga diretta da Disney?

Semplicemente nulla.

O meglio sicuramente sfonderà i botteghini di mezzo mondo, sicuramente ne usciranno almeno altri due con innumerevoli spin-off che ci racconteranno anche cosa facevano i nostri eroi nell’infanzia, cosa mangiavano, cosa giocavano, cosa guardavano, cosa cagav… e come il grande fratello vivremo vite di personaggi fittizi che sembrano più reali e importanti della realtà stessa.

Sicuramente la grandezza e la forza motrice di tutti i successivi film è dovuta alla vecchia trilogia, o meglio al capitolo V (neanche scritto da Lucas), il quale ha reso grande una mediocrità targata Guerre Stellari distorcendo l’obiettività di un pubblico infantile e poi…e poi…e poi…

Divertitevi e mi raccomando non prendetevela troppo se doveste svegliarvi un giorno e guardandovi allo specchio vedete solo il nulla perchè è esattamente quello che avete chiesto!

Auguri, saluti e baci ai pupi!