Recensione: Vertigo Visions – Jonah Hex

Vertigo Visions – Jonah Hex

Autori: Joe R. Lansdale (testi), Timothy Truman (disegni)
Casa Editrice: Planeta De Agostini
Provenienza: USA
Prezzo: € 22,00, 16,8 x 25,7, pp. 232

Come ben sanno i lettori, Jonah Hex, eroe western della DC, è molto presente nelle librerie, dal momento che Planeta De Agostini ha pubblicato le sue storie classiche e sta proponendo regolarmente, nella collana Pulp DC, il suo serial più recente, scritto dai bravi Jimmy Palmiotti e Justin Grey. Ma, come spesso accade a quei personaggi dei comics con una lunga esistenza editoriale, Jonah Hex, nel corso del tempo, è stato interpretato in modi diversi, a seconda degli autori che se ne sono occupati.

Per giunta, esistono anche storie dello sfregiato cowboy uscite con il marchio Vertigo e ora Planeta le propone in un tp della linea Vertigo Visions, dedicata a vari character del DC Universe, con uno spirito, però, adatto alla divisione ‘for mature readers’ della casa editrice. E, considerando che Jonah Hex deve parecchio all’immaginario ‘pulp’, lo scrittore di questi episodi non poteva essere altri che Joe R. Lansdale.

Romanziere osannato in America (e in Italia, grazie, in particolare, ad Einaudi e Fanucci), Lansdale è famoso per la sua fiction che ingloba una pletora di suggestioni: il noir, l’hard-boiled, il thriller, l’horror, la fantascienza; e il western, poiché Lansdale ha persino scritto romanzi di questo tipo. Caratteristiche della sua ispirazione sono l’influsso della grande tradizione pulp; il gusto per le contaminazioni (alcuni dei suoi libri sono un mix stravagante di tutti i generi poc’anzi citati); l’ironia irresistibile dei dialoghi; un’attitudine disinvolta nei confronti della violenza estrema; e, last but not least, l’amore per i fumetti.

Inoltre Lansdale ha, di tanto in tanto, realizzato sceneggiature per Marvel e DC e, nel caso di Jonah Hex, ha prodotto due miniserie, incluse in questo volume: Jonah Hex: Two Gun Mojo e Jonah Hex: Shadows West, entrambe disegnate da Timothy Truman. E coloro che magari leggono le storie attuali di Jonah Hex rimarranno spiazzati dalla controversa versione dell’autore texano.

Il suo Jonah Hex, infatti, è più violento del consueto e, pur essendo protagonista di vicende indubbiamente western, sono presenti elementi horror in linea con lo stile Vertigo: in poche parole, lo spietato cacciatore di taglie avrà a che fare con banditi, indiani, avventurieri delle praterie; ma anche con zombi, bizzarri freaks e strani bambini orso.

I testi di Lansdale sono efficaci e veloci, ricchi di stilemi incisivi mutuati dal pulp e dai film di Sergio Leone, e il writer sa delineare trame divertenti e appassionanti che hanno il merito di coinvolgere il lettore, con il giusto mix di violenza e ironia (anche se, bisogna puntualizzarlo, Jonah Hex: Two Gun Mojo è indubbiamente superiore a Jonah Hex: Shadows West, a tratti forse troppo farsesca e quindi meno riuscita).

Il penciler Timothy Truman è bravissimo e sa rappresentare  le desolate praterie del Texas, i saloon, le sparatorie, gli inseguimenti, così come le efferatezze, le brutture e le mostruosità partorite dalla mente di Lansdale; ma, anche in questo caso, noto che la prima miniserie è graficamente più accurata e valida della seconda. Però il tp in questione è lo stesso un volume di qualità elevata e non mancherà, a mio avviso, di piacere ai fans di Jonah Hex, agli estimatori di Joe R. Lansdale e agli amanti del western e dell’horror. Di sicuro vale un tentativo.

Voto: 8