Recensione: Topolino 2.883 – 150° anniversario dell’Unità d’Italia

Pubblicato il 1 Marzo 2011 alle 11:37

Topolino n. 2883

Autori: AA.VV
Casa Editrice: Walt Disney Company Italia
Provenienza: Italia
Prezzo: € 2,30, 14 x 18,5, 162 pp., col


Mentre tutto il Paese è in fermento per i 150 anni dell’Unità d’Italia, anche il fumetto nostrano partecipa ai festeggiamenti con uno dei suoi esponenti più illustri e longevi. Il settimanale Topolino ha infatti messo in piedi una lodevole iniziativa per coinvolgere ed informare anche i lettori più piccoli sull’importanza dei grandi avvenimenti che hanno cambiato la nostra storia. Un progetto editoriale che prevede, fra le altre cose, due mini-saghe ambientate nel tumultuoso Risorgimento. Una delle quali con protagonisti i paperi Disney, tratterà dello sbarco dei Mille, e sarà in uscita sul numero dell’11 maggio, in occasione del Salone del Libro di Torino. L’altra è invece cominciata sul Topolino in edicola dal 23 febbraio. S’intitola “Topolino e l’Italia ri-unita” ed inizia nella Torino dei nostri giorni, dove Zapotec e Marlin hanno portato la loro macchina del tempo. Il loro obiettivo è quello di mandare la solita coppia Topolino e Pippo nel diciannovesimo secolo, all’epoca dei moti rivoluzionari e delle battaglie per le strade delle città d’Italia, dove piazzare delle webcam che trasmettano tali eventi nel futuro. Accade però qualcosa d’imprevisto, e al loro ritorno troveranno una realtà sociale molto diversa. Un’ottima prima parte e un interessante colpo di scena finale, per una storia firmata dai due piemontesi Marco Bosco e Paolo Mottura (quest’ultimo autore anche dell’evocativa copertina), che grazie alla loro familiarità con il paesaggio torinese, riescono a rendere molto bene le panoramiche della città e dei suoi monumenti. La vicenda sa essere didattica senza per questo diventare didascalica, o perdere di vista l’avventura principale.

Nelle pagine seguenti la direttrice della rivista, Valentina De Poli, ci introduce alla prima tappa del tour on the road per le vite italiane dedicate al Risorgimento, che parte da Milano per parlare di Mazzini, raccontando curiosità e aneddoti. Fra le consuete rubriche e approfondimenti, il resto del sommario prevede una breve avventura di Paperoga (ad opera di Roberto Gagnor e Giuseppe Dalla Santa) alle prese con la Banda Bassotti e una versione disneyana di Paris Hilton; e due storie di Zio Paperone che (nella vicenda imbastita da Gabriele Panini e Alessandro Gottardo) deve prima vedersela con un maggiordomo fantasma, e poi (in quella dei veterani Rodolfo Cimino e Giulio Chierchini) con il solito Rockerduck ed un sindaco opportunista. Spicca poi (grazie alla piacevolezza della scrittura di Teresa Radice e alla morbidezza del tratto di Stefano Turconi) la nuova avventura di Pippo Reporter, il giornalista più strampalato del Morning Blot, accompagnato dalla sua brillante amica Minni, nei primi decenni del ventesimo secolo.
Un numero godibile e divertente, che merita un plauso per l’iniziativa (unica finora nel panorama fumettistico italiano, ed è un peccato) che introduce e propone il discorso sull’Unità d’Italia anche al pubblico dei più piccoli.


voto: 7,5

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