Le 10 Migliori Eroine del Fumetto Sexy Italiano
Pubblicato il 23 Ottobre 2015 alle 12:00
Chi sono le eroine più intriganti del fumetto sexy italiano? Stabilirlo è difficile, dal momento che ne sono esistite parecchie! Proviamo comunque a dare una risposta!
Negli anni sessanta e settanta ci fu un momento glorioso del fumetto italiano rappresentato dal filone sexy. Case editrici come la Edifumetto, giusto per citare la più importante, pubblicò una marea di albi in formato bonellide e in bianco e nero incentrati su eroine (o anti-eroine) seducenti e maliziose che conquistarono generazioni di lettori.
Spesso bistrattati, questi ‘fumettacci’ non erano banali e tra gli autori coinvolti si annoverano autentici maestri del disegno come Frollo e Angiolini e un discorso a parte andrebbe fatto per le copertine pittoriche di artisti del calibro di Taglietti e Biffignandi, di indiscutibile qualità estetica.
Naturalmente non mancavano i difetti e non tutte le serie erano valide; ma nel complesso le avventure di Zora, Lucifera e compagne avevano intrecci articolati, una complessa continuity e non erano prive di riferimenti letterari e culturali. I generi erano poi numerosi: l’horror, il fantasy, il grottesco, la fantascienza, il poliziesco… insomma, ce n’era per tutti i gusti.
Erano fumetti eversivi e provocatori, specchio di una società libertaria non compromessa dal politically correct che oggi reprime creatività e immaginazione. Inoltre, queste donne non erano fragili e indifese ma forti e coraggiose e avevano un ruolo dominante. Vivevano la sessualità con assoluta libertà e non si sottomettevano all’universo maschile. Va da sé, però, che i lettori hanno amato questi albi perché venivano ritratte senza veli e molte divennero veri e propri sex symbol della letteratura disegnata italiana.
Quali sono, dunque, le migliori? Partiamo da quella che occupa la decima posizione, tenendo presente però che si tratta di una classifica personale, non esaustiva, che chiunque potrebbe modificare.
10
Jacula
Creata nel 1969 da Giorgio Cambiotti, la bionda Jacula ha un’importanza innegabile, essendo una delle prime sexy vampire ad apparire nelle edicole nostrane (secondo alcuni è la prima). Le sue storie avevano le classiche atmosfere horror delle pellicole Hammer e le trame non erano prive di riferimenti alla grande narrativa gotica.
A onor del vero, le avventure non avevano momenti erotici troppo espliciti e gli autori si concentravano più sulle atmosfere perturbanti delle story-line ambientate sul finire dell’Ottocento.
Jacula era una vampira sui generis che poteva resistere ai raggi del sole ma non agli oggetti sacri. In compagnia del marito, anch’egli un vampiro, viaggiava per l’Europa rimanendo coinvolta in incredibili situazioni. Pare che il suo look fosse ispirato a quello di Patty Pravo, uno dei sex symbol dei sixties italici. E Jacula divenne un sex symbol del fumetto!
9
Ulula
Poteva mancare una licantropa? Assolutamente no e infatti c’era Ulula Von Hagen, splendida fotomodella creata nel 1981 protagonista di una serie horror non priva di momenti altamente erotici. Nel fumetto di solito non apparivano i nomi degli autori ma si può affermare con un certo margine di sicurezza che parecchi episodi furono illustrati dal bravissimo Giovanni Romanini. In effetti, Ulula è ricordato come uno dei mensili sexy/horror che vantavano i disegni migliori.
A causa di un incidente, lo zio salva la protagonista sottoponendola a una trasfusione. Peccato che si tratti di sangue di lupo! Di conseguenza, la stupenda top model si trasforma in un’aggressiva e famelica licantropa ogni volta che c’è la luna piena. Le storie si svolgevano nel mondo della moda ed erano caratterizzate da elementi mystery e thriller.
E abbondavano la violenza e il sesso che fecero della testata di Ulula una delle più apprezzate dai cultori del genere.
8
Belzeba
Questo è un personaggio che definire provocatorio è un eufemismo. Ideata dal compianto Sandro Angiolini, Belzeba è la temibile figlia del diavolo! In realtà, viene partorita da una mucca e per giunta è un ermafrodita!
Angiolini la inserì nel contesto medioevale e infatti il più grande nemico di Belzeba era il crudele Inquisitore Tomas de Torquemada e le storie si svolgevano prevalentemente in Castiglia e in Aragona. Crudele, lasciva e naturalmente seducente, Belzeba ne combinava di tutti i colori e le sue avventure erano piene di sesso e violenza valorizzate da un umorismo nero che le rendeva senz’altro peculiari!
7
Hessa
Avete già capito che questi fumetti non erano politically correct e la terribile Hessa lo dimostra! La sua serie, ideata dallo Studio Rosi e disegnata da Nevio Zeccaria, era ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale. L’antieroina della saga era una nazista convinta della superiorità della razza ariana, perfida e crudele, che viveva la sua sessualità in maniera esplicita!
Hessa era un personaggio negativo e forse oggi nessuna casa editrice lo pubblicherebbe! Malgrado le sue convinzioni, Hessa era comunque innamorata di un partigiano e non disdegnava divertimenti saffici con l’esuberante Frida, agente della Gestapo. La sadica Hessa era a capo di un commando chiamato Sex Truppen e nelle storie la esse era sempre stampata in caratteri runici!
6
Cimiteria
Con la bellissima Cimiteria si arriva all’apoteosi del trash! Creata da Renzo Barbieri, onnipresente autore dei fumetti sexy italiani, e disegnata da numerosi illustratori, era una fascinosa zombie coinvolta in situazioni orripilanti in compagnia del ributtante Quasimodo e dell’omosessuale satanista John Finnimore.
Le sue avventure erano caratterizzate da un esplicito e compiaciuto cattivo gusto e le mostruosità si sprecavano! Cimiteria fu una delle serie più eccessive di questo particolare filone ma il personaggio non era certo privo di attrattive!
5
Jolanda
La prorompente Jolanda de Almaviva fu un altro personaggio che sedusse moltissimi lettori! La sua serie è ancora oggi considerata tra le migliori, specialmente per ciò che riguarda i disegni! E la cosa è evidente dal momento che fu illustrata nientemeno che da un giovanissimo Milo Manara che proprio con le avventure della splendida corsara somigliante all’attrice Senta Berger iniziò a farsi conoscere!
Le vicende di Jolanda erano influenzate dai romanzi di Salgari e la protagonista era infatti una piratessa coraggiosa ma molto più attraente di Sandokan! Tra una battaglia e l’altra, ovviamente trovava il tempo di concedersi a ogni uomo di suo gradimento!
4
Yra
Leone Frollo è stato un maestro del disegno e le sue donne hanno ammaliato un folto numero di estimatori! Il suo stile elegante e raffinato abbellì la serie di Yra, una delle tante vampire dei fumetti sexy/horror!
A differenza di Jacula, Zora e altre eccitanti colleghe, però, Yra era sì una vampira spesso crudele ma le avventure erano inserite in un contesto più fantasy che horror e non erano prive di ironia! E fu proprio l’ironia a fare di Yra una delle eroine più originali e intriganti!
3
Biancaneve
Molti pensano che Bill Willingham, l’autore di Fables, abbia avuto un’idea originale quando ha utilizzato i personaggi delle favole in contesti diversi dal consueto! Ma tanti anni prima di lui in Italia qualcuno aveva capito che Biancaneve era sexy! E questa Biancaneve, in particolare, protagonista di un bellissimo fumetto di Leone Frollo e Rubino Ventura, era a dir poco seducente!
Gli autori presero una delle fiabe più famose di sempre e l’adattarono al genere erotico, realizzando un gioiello grafico e narrativo! Ancora oggi la serie di Biancaneve, grazie alla qualità dei disegni, l’ironia dei testi e il delizioso e malizioso candore della protagonista, è considerata tra le pietre miliari di questo particolare genere fumettistico e diede il via a una serie di personaggi analoghi (tra essi, la più rilevante è Maghella)!
2
Lucifera
Lucifera è un mito! Fu uno dei personaggi femminili più sensuali ed estremi del filone horror e anche in questo caso il grande Leone Frollo ebbe modo di disegnarne alcuni episodi (ma bisogna ricordare Edoardo Morricone e Tito Marchioro). Le sue avventure erano a metà strada tra l’horror e il fantasy e la magia nera e l’occultismo erano tra le tematiche dominanti!
La meravigliosa Lucifera era un demone succubo, inviato sulla terra da Satana per corrompere il genere umano. E grazie al suo aspetto e alle sue sopraffine arti amatorie, Lucifera ci riusciva benissimo! La serie era a forti tinte e rimase celebre la sequenza della fellatio fatta al diavolo in persona!
1
Zora
E chi potevamo mettere al primo posto se non la strepitosa Zora, forse la vampira in assoluto più amata e famosa dei fumetti sexy/horror nostrani? Ancora oggi ricordata con affetto, Zora è un mito anche all’estero, in particolare in Francia che continuò a pubblicarla persino quando la sua serie giunse al capolinea in Italia! La sublime Zora Pabst era una giovane vampirizzata da Dracula.
Una volta divenuta una non morta, tuttavia, diventa acerrima nemica del conte transilvano e vive avventure incredibili a volte da sola, a volte in compagnia dell’avvenente Frau Murder, altra irresistibile vampira e occasionalmente sua amante! Giuseppe Pederiali ne narrò le insane gesta, costruendo story-line complesse e ricche di riferimenti storici e letterari, coadiuvato dal bravissimo Birago Balzano che delineò l’aspetto della vampira più desiderata dagli italiani!
E con questo si conclude la nostra classifica! Come ho già scritto, esistono tante altre disinibite eroine che avrebbero potuto essere citate! Se intendete approfondire l’argomento, fatecelo sapere!