Batman Day Special, l’albo speciale per il giorno del Cavaliere Oscuro – RECENSIONE
Pubblicato il 9 Ottobre 2015 alle 11:15
In occasione del Batman Day la Lion propone un albo speciale con i due tie-in di Batman & Robin legati alla miniserie-evento Convergence ! Una storia ambientata prima del reboot dei New 52, dove il Cavaliere Oscuro, Robin, Cappuccio Rosso e Scarlet dovranno unire le forze per sconfiggere il gruppo degli Estremisti !!!
Il 26 settembre 2015 si è celebrato in tutto il mondo il Batman Day: una giornata interamente dedicata al personaggio più amato di casa Dc, con tante iniziative promozionali che lo vedevano protagonista. Nonostante i soliti ritardi nelle consegne, anche qui in Italia RW-Lion ha voluto festeggiare l’evento, distribuendo vari gadget e un albo speciale, dal prezzo non ben definito, alle fumetterie che aderivano all’iniziativa. Peccato che non tutti i negozianti abbiano ricevuto il materiale in tempo per il giorno del festeggiamento, ma questi sono solo “dettagli”…..
In ogni caso, l’albo speciale in questione è uno spillato di 48 pagine che contiene i due tie-in di Convergence della serie Batman & Robin. Per chi non lo sapesse, Convergence è l’ennesima miniserie-evento che sconvolgerà l’universo Dc così come lo conosciamo, con un bel rimpasto tra realtà parallele e linee temporali, pronte a “convergere” ( appunto ) e intrecciarsi a causa di Brainiac, il Collezionista di Mondi noto arcinemico di Superman.
Da noi questa miniserie deve ancora essere pubblicata, per cui ciò che leggerete qui si può considerare un piccolo assaggio, che in effetti rivela ben poco della saga principale. L’ambientazione è quella pre-New 52, quando Batman & Robin era gestita ancora da Grant Morrison, suo creatore, ma stavolta il cielo di Gotham City è sovrastato da una sorta di cupola impenetrabile e misteriosa, di cui nessuno conosce la provenienza.
Il racconto non si perde in troppi preamboli e c’immerge subito in questo nuovo status quo, mostrandoci le reazioni di Batman e la sua spalla, ma anche di alcuni noti supercriminali. Successivamente Telos, l’emissario di Brainiac, si rivelerà per costringere il Cavaliere Oscuro e i suoi aiutanti a combattere contro gli Estremisti in una folle lotta per la sopravvivenza. Solo il mondo nel quale vivono i “campioni” più forti, infatti, verrà risparmiato…!
Ciò che ne consegue è la solita zuffa tra eroi e criminali, noiosa e priva di pathos, che offre ben pochi spunti interessanti o degni di nota. Il fulcro della vicenda in realtà è il contrastato rapporto tra il burbero Damian Wayne, figlio di Bruce e nuovo Robin, e Jason Todd/Cappuccio Rosso, ex spalla dell’Uomo Pipistrello dal passato burrascoso, che tuttora non riesce ad integrarsi pienamente all’interno della bat-family.
Damian, come sempre, cerca disperatamente l’approvazione del padre e la sua stima, per cui non sopporta l’idea che qualcun altro si frapponga tra loro due. La presenza di Jason quindi farà subito scattare nel Pettirosso la competizione e il bisogno di primeggiare, per marcare il territorio, ma quando si troveranno ad affrontare gli Estremisti saranno costretti a fare fronte comune per sconfiggerli.
Alla fine il battibecco tra Damian e Jason viene risolto in maniera sbrigativa e fin troppo leziosa, così come il rapporto con il loro mentore, capace solo di dare pacche sulle spalle e rassicurazioni circa il suo amore incondizionato nei confronti dell’odioso figlioletto. Un concentrato di retorica e banalità, che sfocia nelle solite morali spicciole tipo “l’unione fa la forza”, “solo insieme possiamo battere il nemico”, “vogliamoci bene”, “siamo una grande famiglia”, ecc. ecc., senza trasmettere il minimo coinvolgimento o spinta emotiva.
Da uno scafato scrittore come Ron Marz ci si sarebbe aspettati decisamente di più, ma a quanto pare questi tie-in dei grandi eventi sono scritti più per “dovere” che per una vera e propria ispirazione… Purtroppo nemmeno la parte grafica alza particolarmente il livello, in quanto le matite di Denys Cowan, supportato dal granitico Klaus Janson alle chine, sono molto frettolose e imprecise, a volte apprezzabili a livello di espressività e ruvidezza del tratto, ma troppo scarne e poco curate per quanto riguarda sfondi e dettagli.
In sostanza, questo albo ha sicuramente un valore più collezionistico che di contenuto, in quanto è stato pubblicato appositamente per celebrare Il giorno di Batman. Per il resto, tuttavia, si tratta di una storia tranquillamente evitabile, oltretutto priva di redazionali o di altri contenuti extra, se si esclude una paginetta introduttiva iniziale e le cover.