Le migliori storie di Green Arrow dagli anni ’40 ai 2000
Pubblicato il 7 Settembre 2015 alle 15:00
Ripercorriamo la storia dell’Arciere di Smeraldo di casa DC.
Ripercorriamo la quasi centenaria storia della DC Comics raccogliendo le migliori storie di alcuni dei suoi personaggi più celebri per decadi partendo così dalla Golden Age (fine anni ’30 fino agli inizi degli anni ’50), la Silver Age (metà anni ’50 fino alla fine degli anni ’60), la Bronze Age (primi anni ’70 fino alla metà degli anni ’80) per finire ai giorni nostri.
Anni ’40 – Adventure Comics vol 1 #116 di Don Cameron & George Papp
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Anni ’50 – Adventure Comics vol 1 #259 di France Herron (incerto) & Lee Elias
Green Arrow sopravvive per tutti gli anni ’40, ’50 e parte dei ’60 grazie al suo status di personaggio di back-up su varie testate; tuttavia gli anni ’50 sono importanti per il personaggio perché il Re Jack Kirby disegnerà una dozzina di sue storie dal taglio nettamente fantascientifico.
Il ritorno sulla Terra avviene con storie come questa in cui l’Arciere insegna l’uso dell’arco ad un filantropo e soprattutto si gettano le basi per quella “coscienza sociale” che sarà trademark del personaggio nei decenni successivi.
Da segnalare: “The World’s Worst Archer” (Adventure Comics vol 1 #263), “The Case of the Green Error Clown” (World’s Finest Comics vol 1 #100), “1001 Ways to Defeat Green Arrow” (Adventure Comics vol 1 #174), “The Mystery of the Giant Arrows”/”Prisoners of Dimension Zero!” (Adventure Comics vol 1 #252-253), “The Green Arrow’s First Case” (Adventure Comics vol 1 #256), “The World’s Three Most Dangerous Arrows” (Adventure Comics vol 1 #248), “The Puzzle of the Five Queens” (Adventure Comics vol 1 #203).
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Anni ’50 – The Brave and the Bold vol 1 #85 di Bob Haney & Neal Adams
Negli anni ’60 Green Arrow si fregia di un nuovo look opera di Neal Adams ma anche di un nuovo status quo con la perdità della sua fortuna e l’acquisizione di quella “coscienza sociale” di cui parlavano nel paragrafo precedente.
Non è un caso che la storia più rappresentativa di questa decade sia in coppia con Batman da cui Green Arrow sembra essersi definitivamente affrancato. I due eroi dovranno sventare un attentato ad un senatore prima di liberarne il figlio in gioco infatti ci sono le loro identità segrete!
Da segnalare: “The Comic Book Archer” (Adventure Comics vol 1 #269), “In Each Man There Is a Demon” (Justice League of America vol 1 #75), “Wanted—The Capsule Master!” (The Brave and the Bold vol 1 #50), “Doom of the Star Diamond” (Justice League of America vol 1 #4), “The Crimes of the Clock King” (World’s Finest Comics vol 1 #111), “The Amazing Miss Arrowette” (World’s Finest Comics vol 1 #113).-
Anni ’70 – Green Lantern/Green Arrow #76-87, 89 di Denny O’Neil & Neal Adams
Gli anni ’70 sono il regno del duo O’Neil/Adams che utilizzando il topos del romanzo on the road, tipicamente americano, creano il prototipo del fumetto socialmente impegnato facendo scontrare i due eroi su questioni sociali, razziali e politiche.
In tal senso è da ricordare senz’altro i #85-86 in cui Green Arrow scopre che il suo sidekick, Speedy, fa uso di droghe…
Da segnalare: “Where Strikes Demonfang?” (Justice League of America vol 1 #94), “What Can One Man Do?” (Green Lantern vol 1 #87), “World of Faceless Slaves” (World’s Finest Comics vol 1 #210), “Magic Is Bustin’ Out All Over” (Action Comics vol 1 #437), “The Killing of an Archer” (Flash vol 1 #217-219), “The Plot to Kill Black Canary” (Action Comics vol 1 #428).-
Anni ’80 – Green Arrow: The Longbow Hunters #1-3 di Mike Grell
Con il rilancio post-Crisi sulle Terre Infinite Mike Grell inietta in Green Arrow una potente dose di realismo non solo per un tono più urbano delle sue storie ma soprattutto per una serie di temi ritenuti scottanti per l’epoca, ma delicati anche oggi come l’aborto ad esempio, trattati potremmo dire in maniera diretta.
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Anni ’90 – JLA #8-9 di Grant Morrison & Oscar Jimenez
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