Recensione Chameleon Army – Flashbook Edizioni
Pubblicato il 20 Marzo 2010 alle 13:54
Autori Moyoco Anno
Casa Editrice Flashbook Edizioni
Provenienza Giappone
Prezzo 7,50 €
A cura di Giorgio “brother jojo” Longobardi
Dopo diverse opere di Moyoco Anno pubblicate in Italia, Flashbook Edizioni presenta per la collana Ladies Garden Special una raccolta di sette storie autoconclusive risalenti al 1999 dal titolo Chameleon Army.
Come sua consuetudine, l’autrice si sofferma sulle mille sfaccettature della femminilità contemporanea che ha ormai perso una sua individualità. Sette scorci di vita differenti, ma legati da una triste omogeneità. Il primo racconto, da cui è stato preso il titolo per questo volume, è l’esempio più lampante di ciò che abbiamo davanti ai nostri occhi quotidianamente. Rubare l’identità di altre (dal semplice vestiario per poi arrivare a cambiare il proprio carattere), con lo scopo di essere accettate e sentirsi più forti. E non solo. Negli altri one-shot troviamo frustrazione; incapacità di reagire; materialismo e superficialità maschile; pentimento; mercificazione del proprio corpo; alienazione sottomessa. Tematiche che hanno posto le inquietanti fondamenta della realtà che ci circonda, e che causano numerose “vittime” in entrambi i sessi.
Con la sua tecnica narrativa eccelsa e tagliente, Moyoco Anno valorizza le problematiche di fondo e le trasforma senza cadere in toni di denuncia eccessivi. I disegni essenziali e longilinei sono perfetti per queste storie, e ogni personaggio ha la sua precisa definizione psicologica e somatica. Nessun racconto prevale sull’altro, ma se dovessimo soffermarci su quale siano i migliori potremmo dire il primo e l’ultimo, l’inizio e la fine. Una fine che spiazza e fa pensare.
Chameleon Army è un volume che va letto con attenzione, anche da parte di chi storce il naso di fronte a storie prettamente femminili. Affascinare e far riflettere sono pregi che non tutti i titoli hanno.
Inoltre, l’edizione presentata da Flashbook, con sovraccoperta patinata ma pagine un po’ troppo sottili e trasparenti, consente di avere nella propria collezione un vero gioiello.
VOTO 8