Recensione Danube Girl – EF Edizioni
Pubblicato il 19 Aprile 2010 alle 23:59
Autore Téjlor (testi e disegni)
Casa Editrice EF Edizioni
Provenienza Ungheria
Prezzo € 6,50
A cura di Sergio L. Duma
Spesso e volentieri ci sono pregiudizi nei confronti di quei prodotti di fiction, sia narrativo, filmico e fumettistico, che hanno come elemento fondamentale il sesso. Sembra che per fare qualcosa di creativamente ed artisticamente valido un autore debba per forza ignorare ciò che avviene in camera da letto. Si tratta di preconcetti pseudo-intellettuali e di stampo moralistico e bigotto che, a mio parere, lasciano il tempo che trovano. E pazienza se grandi scrittori come Bataille, Anais Nin o Henry Miller, giusto per citare alcuni nomi, hanno realizzato capolavori affrontando tematiche erotiche. E pazienza, inoltre, se il mondo del fumetto ha potuto contare, tra gli altri, su cartoonist fondamentali come Leone Frollo, giusto per nominarne uno, che ha disegnato fumetti pieni di sesso con eleganza e abilità grafiche insuperabili.
Tale premessa è doverosa poiché questo Danube Girls, one shot pubblicato dalla EF Edizioni, va detto subito, ha a che fare con il sesso. Che non è accennato. Che non è raffigurato nella maniera ‘ti vedo e non ti vedo’ che ho sempre trovato ipocrita. No. Qui il sesso c’è ed è esplicito. E non si tratta neanche di sesso qualsiasi. Perché, francamente, le situazioni descritte dall’autore diventano, man mano che la narrazione procede, sempre più estreme e, soprattutto, torride. Non per niente, Téjlor è considerato l’autore di punta dell’erotismo ungherese e basterà dare un’occhiata al fumetto per accorgersene.
I testi, sinceramente, in alcuni momenti avrebbero forse guadagnato se Téjlor si fosse sforzato di evitare qualche cliché. Ma il porno è un genere ben preciso e codificato e ha, dunque, le sue convenzioni che, ci piaccia o no, vanno rispettate. E, cosa inusuale per questo tipo di prodotti, Danube Girls ha una storia. E che storia! Protagoniste indiscusse sono due splendide studentesse universitarie, Crisztina e Angelika. Sono amanti ma non disdegnano intrattenimenti sessuali al cardiopalma con ragazzi e ragazze indistintamente. Decidono di rispondere a un annuncio che le invita a partecipare a una crociera sul Danubio. La nave, però, ammette a bordo solo nudiste.
E’ facile intuire cosa accadrà. O forse no… perché il sesso, ovviamente, non mancherà; un gruppo di pirati, però, guidati da una stupenda e infida bruna, si impadroniranno della nave e… e qui se ne vedranno delle belle! Ma della partita sarà pure un detective e Danube Girls vi entusiasmerà con un festival incessante di lesbismo, giochi sadomaso, violenza e orge, il tutto condito con molta ironia che alleggerisce l’atmosfera del racconto.
Danube Girls, inoltre, ha un ulteriore punto di forza nei disegni di Téjlor. Se, dal punto di vista della scrittura, lo ripeto, l’autore è a tratti convenzionale, l’aspetto grafico dell’opera è eccezionale. E non mi riferisco solo alla maniera micidiale con la quale Téjlor realizza i corpi da infarto di Crisztina e Angelika, con eccitanti e intriganti chiaroscuri a volte quasi iperrealisti; ma perché sa caratterizzare, con le varie smorfie ed espressioni facciali, le differenti psicologie dei personaggi.
Insomma, se vi piacciono le ragazze dell’Est Danube Girls è il fumetto da provare. Per giunta, c’è anche un buon corrispettivo qualità/prezzo, il che non guasta mai. Di conseguenza, se volete sentire tanto caldo… non perdetevi Danube Girls. Garantito che la vostra temperatura corporea salirà… e di molto pure!
VOTO 8