I 6 Motivi per cui la serie TV di Preacher sarà un successo

Pubblicato il 28 Luglio 2015 alle 12:00

Preacher, la serie a fumetti creata da Garth Ennis, è diventata una serie televisiva prodotta da AMC. Il primo episodio andrà in onda domenica sullo stesso network di The Walking Dead. Preacher sarà una serie di sicuro successo dati i presupposti della controparte cartacea e le scelte di cast, regia e sceneggiatura.

Come molti sapranno, domenica 22 maggio su AMC andrà in onda il primo episodio dell’adattamento della serie a fumetti Preacher, scritto da Garth Ennis e disegnata da Steve Dillon, pubblicata dalla DC Comics sotto l’etichetta Vertigo tra il 1995 e il 2000.

Con questo articolo vorrei dunque andare ad analizzare i motivi per cui Preacher diventerà una serie televisiva di sicuro successo, invogliando chi non lo ha ancora fatto a recuperare il capolavoro di Garth Ennis e a gustarsi la sua trasposizione televisiva.

1. IL PROTAGONISTA: JESSE CUSTER

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Il protagonista della serie è il Reverendo Jesse Custer, un prete di un piccolo paesino del Texas, ma non è solo questo.
È figlio di un Marine reduce del Vietnam e di Christine l’Angelle, una giovane scappata da una famiglia con una severa e folle disciplina religiosa che rintraccia la donna, la quale intanto aveva dato alla luce Jesse, e la costringe a tornare a vivere ad Angelville con il piccolo e il marito, facendo poi uccidere l’uomo.
Jesse viene sottoposto a punizioni terribili come essere rinchiuso in una bara e sommerso sott’acqua per settimane.

Viene anche però temprato nel carattere e nel fisico da Jody, lo scagnozzo della nonna, che lo mena dalla mattina alla sera, ma in questo modo Jesse impara a difendersi fino a quando un giorno non trova la forza per scappare.
Per preservare la sua sanità mentale si crea un amico immaginario speciale: John Wayne!  Il cowboy apparirà spesso come confidente e consigliere di Jesse che considera il personaggio l’ultimo baluardo della sua infanzia perduta. Difatti Jesse guardava sempre i suoi film con il padre.

Dopo diversi anni a vivere come ladro con la sua amata Tulip viene rintracciato da Jody ed è costretto a seguire il volere della sua folle nonna e a diventare prete.

Durante l’omelia viene posseduto dallo spirito in fuga di Genesis (di cui parleremo tra poco) che oltre a causare una strage istantanea, dà la facoltà a Jesse di farsi ubbidire alla lettera qualsiasi cosa comandi.

2. LA STORIA

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Preacher non ha solo un protagonista convincente, ma anche una storia di fondo eccezionale.
L’essere conosciuto come Genesis che si fonde con Jesse è il risultato di un concepimento fra un angelo e una diavolessa, diventando l’esistenza più forte dell’universo e paragonabile a quella di Dio in persona.

Il Regno dei Cieli è ben visibile in Preacher dove si mettono in evidenza i complotti e le dinamiche di angeli e diavoli e anche quelli dello stesso Supremo che è a tutti gli effetti un personaggio della serie. Uno dei più antipatici, aggiungerei.

Quando Genesis viene creato Dio scappa dal Paradiso, spaventato dal suo potere e terrorizzato che, col possesso di Jesse Custer, Genesis sia diventato ancora più pericoloso avendo acquisito una volontà.
Jesse riesce a percepire ciò e si mette letteralmente alla ricerca di Dio, determinato a farsi dare delle spiegazioni in merito alla Sua decisione di lasciare il mondo e gli esseri umani al proprio destino.

In questa ricerca lo aiuteranno la sua amata Tulip e il vampiro Cassidy, un altro dei personaggi più riusciti della serie, il quale non fa altro che divertirsi e usare le persone per i suoi scopi, oltre al fatto che è praticamente indistruttibile!

La storia di Preacher è dissacrante, politicamente scorretta e ricca di colpi di scena, dunque ha tutti gli ingredienti per avere non solo una sceneggiatura di sicuro appeal , ma anche per diventare qualcosa di totalmente diverso rispetto a quello che si vede normalmente in tv.

3. TANTI BRAVI RAGAZZI

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Una cosa è certa: il reverendo Jesse Custer si farà un sacco di nemici.
Se non contiamo Dio stesso e ad un tratto (SPOILER ALERT) anche il suo amico Cassidy, la strada del protagonista è lastricata di individui ostili.

Sua nonna, Jody e l’amante degli animali T.C. saranno i primi con cui Jesse si scontrerà nella sua vita, ma questi torneranno alla ribalta anche dopo aver acquisito i suoi poteri.
Il santo degli assassini (se ne parlerà a breve) è più un’entità a sé che un nemico, ma Odin Quincannon ed Herr Starr saranno delle costanti spine nel fianco per il reverendo.

Soprattutto il secondo, il quale fa parte dell’associazione segreta del Grail che ha lo scopo di conservare la linea genetica di Cristo facendo accoppiare i Suoi discendenti fra loro per avere un erede puro, ma anche poco divino e poco umano.

Il Grail dispone di infiltrati in tutti i settori della politica e dell’economia e pretende di causare l’Armageddon per guidare gli esseri umani rimasti grazie al Messia che sono riusciti a preservare. Il capo di questa associazione è un Alto Padre mastodontico il quale viene ucciso da Herr Starr durante la sua presa di potere e stermina il Messia (riuscendo dunque dove Erode ha fallito) convinto di poter usare Jesse Custer, ma quest’ultimo non è tanto d’accordo.

Il prete rovinerà i suoi piani e gli causerà tanti dolori (l’uomo perderà un orecchio, avrà una palese cicatrice sul capo, perderà una gamba e gli attributi oltre ad essere cieco da un occhio!)
Herr Starr sostituirà quindi il suo proposito di Armageddon con quello meno nobile di vendicarsi, facendo di tutto per uccidere Jesse Custer e diventandone il principale antagonista.

Ma Preacher è disseminato di tanti bravi ragazzi (per usare un eufemismo), personaggi violenti, maniaci sessuali, angeli dementi, arcangeli attratti dall’umanità, diavoli pentiti e chi più ne ha più ne metta.
Prendiamo ad esempio Facciadiculo e suo padre Hugo Root (primo nemico di Jesse all’inizio della serie), Bob Glover e Freddy Allen gli Investigatori sessuali, Gesù DeSade un milionario edonista e tanti altri che danno vita a molteplici storie parallele in cui immergersi nella dissacrazione di Preacher.

4. IL SANTO DEGLI ASSASSINI

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Il Santo degli Assassini è sicuramente il personaggio più misterioso (e figo) dell’intera serie di Preacher.
Sguinzagliato dagli angeli guardiani dietro ordine del Supremo per uccidere Jesse Custer e la creatura che ospita, finisce per risparmiare più volte la vita del prete in quanto i due capiscono di essere stati manipolati per tutta la loro vita da Dio e arrivano a stringere più di un accordo.
D’altronde li unisce l’odio per il Divino.

Il Santo degli Assassini era un pistolero terribile che ha finito di perdere la sua famiglia e questo lo ha incupito ancora di più. Ha ucciso più persone lui che la bomba di Hiroshima e quando riescono a farlo fuori, persino Satana ha paura della sua malvagità ed è costretto a cacciarlo dall’Inferno perché al contrario avrebbe finito per distruggerlo.

Per tenerlo buono Dio lo rende il Santo degli Assassini, illudendosi di farne la sua più potente arma, ma non comprendendo di aver creato una macchina di morte inarrestabile.
Il Santo degli Assassini ha infatti il potere di uccidere chiunque con le sue pistole e i suoi proiettili non si esauriscono mai, potendo perforare qualunque superficie, inclusi razzi o carri armati. Ah dimenticavo: è immortale.

5. UNA GRANDE STORIA D’AMORE

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Jesse Custer e Tulip si sono conosciuti in un bar, dopo che Jesse era scappato da Angelville e non si sono mai più veramente lasciati.
E’ stata Tulip a decidere che Jesse doveva essere suo e così stato, l’ha strappato dalle braccia di un’altra donna ed hanno iniziato a fare follie insieme, diventando abilissimi ladri.

Per salvarla da Jody il quale l’avrebbe uccisa se Jesse non fosse tornato dalla nonna, l’ha lasciata e i due si sono persi di vista fino a quando il destino non li ha fatti rincontrare quando Genesis è entrato nel corpo del prete.
Ma Tulip non è la classica donzella in pericolo e si infuria quando Jesse non la porta con sé per paura che le succeda qualcosa di male.

Tulip è una spietata assassina, sa usare le armi in modo egregio e considera Jesse la sua anima.
Forse è per questo che all’inizio della storia (quando Jesse l’ha abbandonata da molto tempo) sembra una ragazza allo sbando e, in seguito, quando crede che il suo amato sia morto ricade nel baratro, trascinata a fondo dal vampiro Cassidy.

Ma i due riusciranno a tornare insieme, perché sono destinati a stare insieme.
Due anime gemelle nel senso meno convenzionale del termine.

6. CAST, REGIA E PRODUZIONE

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L’emittente che trasmetterà Preacher sarà AMC e questo costituisce una garanzia sul fatto che non vedremo “addolcire” i temi di forte impatto della serie a fumetti, in quanto il network statunitense che ha prodotto The Walking Dead è quello, assieme ad HBO, idoneo a veicolare contenuti di forte impatto emotivo e visivo.

Per quanto riguarda il cast considero Dominic Cooper, già visto in Mamma Mia! e nell’interpretare il padre di Tony Stark in Captain America – Il primo Vendicatore, l’uomo giusto per impersonare il reverendo Custer, sia per la vaga somiglianza che per le doti di attore.
Un po’ di riserve ci sono state quando è stato annunciato l’affidamento della parte di Tulip O’Hare, la ragazza di Jesse, a Ruth Negga.

I fan rimproveravano il casting di aver stravolto l’aspetto di uno dei personaggi più amati. Tuttavia ho visto questa attrice recitare molto bene sia Misfits che in Agents of S.H.I.E.L.D., dove interpretava ruoli completamente diversi fra loro.
Ricordo che ci furono gli stessi dubbi con Candice Patton nella parte di Iris West in The Flash, ma l’attrice afro americana ha fatto dimenticare ben presto la ragazza mora e dagli occhi azzurri della controparte cartacea, convincendo tutti.

Delirio di folla invece per Joseph Gilgun, scelto per la parte del vampiro Cassidy. L’attore britannico, strepitoso in Misfits, dove aveva persino fatto dimenticare il protagonista Nathan Young (interpretato da Robert Sheehan), è a mio parere l’attore ideale per questo personaggio.
Per quanto riguarda gli altri, W. Earl Brown sarà Hugo Root, Ian Colletti impersonerà Facciadiculo e Tom Brooke interpreterà Fiore, uno degli angeli che hanno il compito di controllare Genesis.

Per concludere, vorrei ricordare che alla regia c’è Seth Rogen che in Facciamola finita e in The Interview di certo non l’ha mandata a dire, avendo il coraggio di sostenere temi e contenuti dissacranti, sacrilegi e politicamente scorretti, proprio come Preacher!

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