Recensione: Club Paradiso (vol. 1-8)

Pubblicato il 20 Gennaio 2011 alle 11:13

Autore: Ai Morinaga
Editore
: GP Publishing
Provenienza
: Giappone
Prezzo
: € 3,90 (dal vol. 9 € 4,90)


Dopo tanto impegno, Hana Suzuki è riuscita finalmente ad entrare nella scuola dei suoi sogni. Poco importa che si tratti di un istituto prestigioso, ciò che veramente conta è che il liceo sia a pochi metri da casa sua: Hana è infatti un’inguaribile pigrona dall’appetito insaziabile, pronta a tutto pur di dormire il più a lungo possibile!

Il primo giorno di lezione, tuttavia, un piccolo incidente con l’auto del senpai Izumi Oda stravolge i piani della ragazza, che finisce suo malgrado reclutata dal club di hockey su prato, di cui Izumi è il capitano.

Mentre all’orizzonte si profila la minaccia di estenuanti allenamenti mattutini, il circolo si rivela tutt’altro che sportivo: denominato “il club dei viaggi” e popolato da ragazzi affascinanti e facoltosi, è in realtà inutile e inattivo, ed è impiegato dai suoi membri come pretesto per viaggiare per il Paese e soggiornare in prestigiose località termali alla ricerca delle specialità gastronomiche locali.

Inizia così  l’avventura di Hana nel club di hockey, all’insegna di gag e situazioni al limite del non-sense.

Dopo “1 segreto x 2” e “Il principe papero”, torna in Italia Ai Morinaga, questa volta con “Club Paradiso”, commedia scolastica surreale in 14 volumi, targata GP Manga.

Il tratto dell’autrice è sicuro e preciso, mai troppo sottile né eccessivamente marcato, per un segno pulito e ben definito. Lo stile di disegno risulta alleggerito rispetto alle opere precedenti, in special modo a partire dal secondo volume, soprattutto con riferimento alla rappresentazione dei volti e ad una ricerca dei dettagli più contenuta. Le figure e gli ambienti, pertanto, risultano rappresentati in modo essenziale anche se non approssimativo.

Le tavole sono ordinate, con una disposizione delle vignette piuttosto regolare. I numerosi retini sono ben gestiti in modo da evitare l’appiattimento dei personaggi sulle scenografie, per pagine scorrevoli e facilmente leggibili.

Le caratteristiche proprie degli shojo manga ci sono tutte, non solo sul piano grafico, ma anche dal punto di vista delle caratterizzazioni. Occhioni luccicanti, ragazzi dalle figure slanciate e dalle chiome fluenti, che danno vita ai topoi classici di questo genere: il tema della convivenza forzata, i triangoli amorosi, il travestitismo.

Questa apparente banalità della trama, tuttavia, viene smentita capitolo dopo capitolo, grazie ad un ritmo serrato di gag comiche e situazioni paradossali, che guardano con occhio divertito agli stereotipi che popolano gli shojo e permettono all’autrice di giocarci su (vedi la dissacrante parodia delle yaoiste). Ed ecco quindi che Hana non è minimamente tormentata dall’amore, se non per il cibo, ed è talmente atipica in questo suo atteggiamento da finire con l’essere messa in ombra dai suoi aitanti compagni di club, che pian piano guadagnano la scena in tutta la loro insospettabile stupidità.

Sul piano narrativo, “Club Paradiso” nel corso dei volumi, perde sicuramente qualcosa in termini di continuità della trama, finendo per adagiarsi su una struttura a episodi fondamentalmente autoconclusivi, ciascuno incentrato su un viaggio e/o un evento del club di hockey, tanto che spesso l’autrice è costretta a fare richiami ai capitoli precedenti, riproponendo alcuni personaggi, nel tentativo di tenere insieme il tutto.

Il tema sportivo e quello amoroso sono quindi solo pretesti per dare il via alle surreali vicende che animano questo manga, con il rischio di risultare a tratti un po’ ripetitivo, ma nel complesso fresco e divertente.

L’edizione italiana è buona. Rilegature solide, con carta ruvida ma consistente. Azzeccato il formato 11,5 x 17,5, per 192 pagine senza sovraccoperta.  Qualche pecca nella traslitterazione dei nomi, non sempre omogenea in tutti i volumi.  Il rapporto qualità-prezzo è comunque accettabile.

In conclusione, è bello vedere ogni tanto uno shojo che non si prende troppo sul serio, riuscendo nel suo piccolo a distinguersi da decine di titoli uguali tra loro sia per trama che per disegni. “Club Paradiso” è pertanto consigliato a chi cerca una lettura spensierata e leggera.


VOTO: 7+

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