Guarding the Globe volume 1, di Robert Kirkman, Cory Walker e Ryan Ottley – una recensione
Pubblicato il 14 Luglio 2015 alle 11:10
Per proteggere un mondo in costante pericolo ci vuole un gruppo di eroi di scala mondiale…ci vogliono i Guardiani del Globo!
L’intero pianeta stra sprofondando in una condizione di guerra frammentata e permanente. In qualunque momento, in qualunque luogo, nemici della pace e super criminali senza scrupoli possono mettere a repentaglio la vita di centinaia, migliaia, milioni di persone.
È la globalizzazione del terrore, che rende impossibile prevedere dove cadrà il prossimo colpo e quali conseguenze avrà. Per far fronte ad una simile galassia di minacce, Cecil Stedman, ruvido e ambizioso direttore dell’ Agenzia di Difesa Globale con sede nei sotterranei del Pentagono, prende una decisione cruciale: dare vita ad una nuova generazione di Guardiani del Globo, di paladini dai poteri straordinari, provenienti da ogni angolo del pianeta, per trasmettere chiaro il messaggio che solo unita la comunità umana potrà avere la forza necessaria per garantire la propria salvezza.
Così, accanto a membri “storici” come il neo capitano, l’invulnerabile Brit, al possente Samson, all’eccentrico marziano Shapesmith e allo sciupacuori Zandale, si uniscono nomi dal sapore esotico come Cast Iron, dall’Ex-Jugoslavia, l’australiano Kaboomerang, la seducente sudafricana Outrun, il malinconico Chupacabra, l’angelica Pegasus, la piccola ma coriacea Japan Droid, il misterioso Best Tiger, la battagliera Knock-Out, il bulldog francese Le Bruisier, il biondo Kid Thor e il gioviale quanto forzuto Yeti. Una squadra strabiliante, subito schierata in difesa della popolazione.
Ma l’euforia delle prime, trionfali missioni dei nuovi Guardiani viene spenta presto dalla doccia gelida di un oscuro piano che nessuno sospettava, quello architettato dal crudele e implacabile Set, tiranno dalla maschera d’acciaio a capo dell’organizzazione segreta di potenti guerrieri chiamata “L’Ordine”, votata alla devastazione completa e all’asservimento dell’intero pianeta. Quello che scaturirà dallo scontro tra le due eccezionali armate sarà un conflitto mondiale senza precedenti, il cui esito è avvolto tra le nebbie di un orizzonte difficile da penetrare.
Vita o Distruzione, Salvezza o Morte. I Guardiani e L’Ordine si fronteggiano sui due piatti di una bilancia che, al minimo sussulto, può far pendere l’ago della vittoria dall’uno o l’altro lato.
Questa la trama, semplice, schietta e tremendamente efficace di Guarding the Globe, volume 1: Sotto Assedio, creato da Robert Kirkman, Cory Walker e Ryan Ottley per la loro Skybound Entertainment, partner di Image Comics, e portato in Italia da saldaPress.
Con questi primi sei capitoli la casa editrice di Reggio Emilia ci trasporta nello sterminato Universo Invicible, facendoci incontrare o, per i tanti già appassionati, re-incontrare, gli esaltanti eroi ed antieroi scaturiti dalla penna di Kirkman e soci. Sotto Assedio, infatti, può essere lettto sia come opera a sé stante, sia come proseguo naturale del volume 17 di Invincible.
La grande novità è il ricambio generazionale tra le file dei Guardiani, che risulta essere l’elemento trascinante dell’intera narrazione, in gran parte incentrata sulla missione di trovare, “assoldare” e conoscere i nuovi membri del corpo speciale dell’Agenzia di Difesa Globale. Il trascinante e graficamente impeccabile fumetto si mostra così come una sorta di “sfilata” di supereroi e supercattivi, ciascuno con il suo background, il suo carattere spesso volubile e i suoi poteri, nascosti o manifesti.
Robert Kirkman, ormai leggenda del mondo dei comics grazie ad una feconda carriera in casa Marvel e al fenomeno fumettistico poi trasferito alla televisione The Walking Dead, si dimostra ancora una volta un vero maestro della letteratura supereroistica, chiamando a raccolta su un unico palcoscenico narrativo gli eroi più famosi dell’ Invincible Universe (con alcune assenze d’eccezione), “rinfrescati” da un folto e variegato team di nuovi personaggi, irriverenti, scapestrati, orgogliosi e sempre pronti alla battaglia, perfettamente in linea con il Kirkman-pensiero.
Insieme a Cory Walker e Ryan Ottley e con il supporto in sceneggiatura di Benito Cereno, Kirkman, in Sotto Assedio, dispone sulla propria scacchiera tutti gli strabilianti pezzi della partita globale che vede contrapposti i Nuovi Guardiani, ancora ben lungi da potersi definire una squadra unita, e il malvagio Ordine.
Il lettore, dall’alto, osserva torri e alfieri fare le loro mosse con l’irruenza tipica del genere e non potrà non rimanerne ipnotizzato. Colori e disegni, infatti, opere di un nutrito battaglione di esperti con a capo le matite di Ransom Getty e Kris Anka, sono il vero cavallo di battaglio di Guarding the Globe, capaci di dar vita a vignette sempre spettacolari, talvolta affollate, ma mai confuse, limpide e luminose nei tratti e nei colori, cinematografiche nelle inquadrature e nelle tante, tantissime scene di scontri infuocati.
Guarding the Globe si legge quindi come un fiume in piena di battute e, soprattutto, di pugni devastanti, che trascinano il lettore fino all’ultima scazzottata.
A chiudere il volume ci pensano poi le interessanti pagine dedicate ai bozzetti preparatori della serie, commentati da autori e disegnatori, che ci svelano alcuni dei retroscena più esilaranti del grande progetto dei Guardiani del Globo.
Ciò che la trama di Guarding the Globe manca in originalità, in conclusione, viene recuperato sul piano della soddisfazione visiva e scenografica, nonché della caratterizzazione dei protagonisti, che, benché non del tutto sorprendenti, per il loro grande numero convincono il lettore ad identificarsi o affezionarsi ad uno o ad alcuni di essi e a cercarlo e seguirlo nelle spericolate missioni dei Guardiani.