Avengers Serie Oro n. 11 – Legami di Sangue
Pubblicato il 7 Luglio 2015 alle 15:10
Qualcuno ha rapito Luna, la figlia di Crystal e Quicksilver! Non è un evento di poco conto e i Vendicatori verranno coinvolti in un intrigo di ampie proporzioni che coinvolge la filiale californiana del team e i mutanti X-Men! Rivivete la magia dei comics anni novanta con questo nuovo volume di Avengers Serie Oro!
I Vendicatori sono uno dei gruppi più intriganti della Casa delle Idee a causa del numero elevato di eroi che lo compongono. Nel corso dei decenni, la formazione della squadra ha subito cambiamenti continui e molti dei personaggi erano collegati a molteplici aree narrative del Marvel Universe. Basti pensare, per esempio, a Quicksilver e Scarlet. Erano nati nel mensile degli X-Men, avevano avuto un ruolo fondamentale nelle vicende degli Avengers e per giunta, come si scoprì negli anni ottanta, erano figli del terribile Magneto.
Peraltro, Quicksilver a un certo punto sposava Crystal degli Inumani e la sua storia si intrecciava quindi con quella della famiglia reale di Attilan. Questi collegamenti implicavano lo sviluppo di tante trame potenziali e nei primi anni novanta la Marvel se ne rese conto e imbastì un crossover denominato Legami di Sangue che coinvolgeva appunto tali personaggi. Bisogna inoltre considerare che per molto tempo i Vendicatori e gli X-Men si incontrarono di rado. I dirigenti Marvel preferivano tenerli separati, a differenza di quanto accade oggi, e di conseguenza le loro alleanze costituivano un vero e proprio evento editoriale.
In questo numero di Avengers Serie Oro avrete modo di leggere il crossover citato, originariamente uscito nei nn. 368-369 di Avengers, nel n. 307 di Uncanny X-Men, nel n. 26 di X-Men e nel n. 101 di Avengers West Coast. Come è facile intuire, nel 1993 esisteva una filiale californiana dei Vendicatori, guidata da Occhio di Falco, il cui comic-book aveva un discreto successo. Quanto ai mutanti, esistevano due squadre protagoniste di due mensili. Il cast di personaggi è quindi enorme e farà impazzire coloro che amano il Marvel Universe in tutte le sue sfaccettature.
La story-line è incentrata proprio su Quicksilver, Scarlet e Crystal. Pietro e la bella inumana si sono separati ma hanno una figlia, Luna. Il velocista peraltro non collabora più con i Vendicatori e con gli Inumani e fa parte del team denominato X-Factor. Crystal è invece entrata negli Avengers e agisce insieme alla Vedova Nera, Ercole, Sersi, il Cavaliere Nero (con cui ha iniziato una love story), Giant-Man e altri personaggi. Tutto ciò era all’epoca narrato dal bravissimo Bob Harras, responsabile di un’acclamata run ricca di pathos e tensione che molti paragonarono a quella di Roy Thomas.
Dopo la distruzione di Genosha, nazione popolata da mutanti, il perfido Fabian Cortez, accolita di Magneto che lui e i suoi sgherri considerano un messia, rapisce la piccola Luna. Dal momento che la bambina è nipote del Signore del Magnetismo assume una notevole importanza per ragioni che saranno spiegate nel corso della trama. Harras gioca dunque con i legami dei personaggi, ideando una vicenda che coinvolge i Vendicatori e gli X-Men. Appaiono perciò eroi amatissimi come Ciclope, Jean Grey e tanti altri. Nominarli tutti è impossibile ma posso solo specificare che la saga manderà in visibilio i Marvel zombies.
Bob Harras ha il compito di dare il via alla storia e scrive testi intensi e lirici, dimostrando di avere appreso bene la lezione di Roy Thomas. Scott Lobdell, altro scrittore apprezzato nei primi anni novanta, si occupa del capitolo riguardante Uncanny X-Men e Fabian Nicieza di quello di X-Men. E non manca Thomas che allora scriveva Avengers West Coast. La story-line è basata sull’azione adrenalinica e non c’è introspezione. Ha il merito comunque di aver approfondito Fabian Cortez, per esempio, o l’inquietante Exodus che avrà un ruolo cruciale. Dal punto di vista dello script, dunque, abbiamo a che fare con un prodotto di intrattenimento che funziona alla grande.
I disegni sono ottimi. Avengers è illustrato da Steve Epting che stava abbandonando il tratto incerto delle prime prove e sviluppava uno stile classico valorizzato dall’aggressivo impatto visivo tipico dei comics anni novanta. E’ meno efficace nel n. 369, illustrato insieme a Jan Duursema. Su Uncanny X-Men c’è John Romita jr. che realizza tavole eccellenti. Su X-Men un altro penciler sopraffino, Andy Kubert. Su Avengers West Coast il meno suggestivo David Ross che però si dimostra all’altezza di un crossover importante come questo. Se perciò amate i Vendicatori e gli X-Men, le lotte senza esclusione di colpi tra supereroi e criminali e i team-up coinvolgenti ecco la proposta adatta a voi.