Recensione Mazinger Z di Go Nagai Vol.1-6 (di 6) – d/visual
Pubblicato il 21 Aprile 2010 alle 00:00
Editore: d/visual
Provenienza: Giappone
Prezzo: € 7,10 cad.
A cura di Paolo Santillo
L’edizione si presenta come al solito di livello ottimo, sia come carta che come stampa, arricchita dalle pagine a colori che è stato possibile ripristinare scansionandole direttamente dalle riviste dell’epoca, c’è infatti anche un apparato redazionale che, oltre a ripercorrere le varie fasi della pubblicazione su rivista di Mazinger Z, spiega anche il lavoro svolto per recuperare la tavole così com’erano state concepite originariamente da Nagai.
La trama (per chi la ricorda) si discosta non marginalmente da quella della serie tv, oltre a cambiare alcuni eventi la trama non segue affatto il canovaccio del monster of the week, tipico delle produzioni dell’epoca. La storia è così molto più avvincente e meno prevedibile, sono anche differenti le caratterizzazioni di alcuni dei personaggi principali, tra questi Koji Kabuto e soprattutto Juuzo Kabuto nella sua breve ma importante apparizione. Il tratto di Nagai è molto pulito, ordinato e dettagliato, l’unico maltrattato è Shiro, di cui spesso l’autore non rispetta le proporzioni, Mazinger Z invece subirà dei cambiamenti nel corso della serializzazione per renderlo maggiormente somigliante alla controparte animata.
Il primo volume, dopo aver catapultato Koji a bordo di Mazinger, con il proseguire della storia introduce i personaggi principali, svelando anche parte della storia dei cattivi e delle Bestie Meccaniche. Una goduria per gli appassionati dei Robot di Nagai, che permette inoltre di apprezzare ancora di più il lavoro svolto da Imagawa nella recente serie animata di Mazinger Z terminata in Giappone lo scorso autunno! Ed è proprio l’evento portante del secondo volume ad essere stato reso magnificamente in animazione dal regista, ovviamente con le dovute differenze necessarie a collocarlo nella trama originale della nuova serie animata.
Nei volumi fino al 5 la storia prosegue sui binari tracciati dall’autore fin da subito che conducono all’inevitabile scontro finale contro il Dr.Hell che purtoppo non avviene a causa dell’interruzione della serializzazione del manga su Shonen Jump. Quando Mazinger Z riprese sulla rivista Tv Magazine l’editore impose a Nagai di ignorare gli avvenimenti immediatamente precedenti e di adottare un intreccio quanto più simile a quello della serie tv, come risultato si ottennero una serie di capitoli poco coesi tra di loro che avevano conseguenze trascurabili (o non ne avevano proprio) sugli avvenimenti successivi, Nagai proseguì così stancamente, distratto anche dai suoi nuovi progetti Devilman e Violence Jack, le avventure di Koji fino all’inevitabile epilogo, solamente accennato però in questa edizione. Anche se non manca qualche spunto e personaggio interessante riutilizzato anche nella recente serie Tv, le uniche emozioni di questa seconda vita editoriale di Mazinger ce le regalano i capitoli finali che fanno da prologo al suo seguito naturale, il Grande Mazinger.
Si differenzia nettamente dalla versione di Gosaku Ota già pubblicata, come storia e soprattutto come disegni Nagai è su di un altro livello. Un must per i veri fan di Nagai o anche solo per i collezionisti di Mazinger Z, in un’edizione davvero unica, non solo in Italia (dove viene pubblicato per la prima volta assoluta) ma anche in Giappone, dove in volume sono stati raccolti i capitoli ritoccati per aumentare la somiglianza dei personaggi con le loro controparti animate.
Voto 8+