The Flash: Stagione 1 – Recensione
Pubblicato il 29 Giugno 2015 alle 09:50
Flash, l’Uomo più veloce della Terra, torna alla ribalta con una nuova serie tv ambientata nello stesso universo di Arrow ! Scoprite come il giovane Barry Allen si è trasformato in un supereroe e se riuscirà a risolvere l’enigma attorno alla morte di sua madre…!
La DC continua a cavalcare il successo riscosso dalle serie televisive e così, da una “costola” di Arrow nasce The Flash, un serial interamente dedicato al Velocista Scarlatto che già aveva goduto di una trasposizione televisiva nel 1990. Le menti dietro a questo progetto sono le stesse di Arrow, vale a dire Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg, ormai sempre più lanciati nel creare un vero e proprio universo narrativo sul piccolo schermo, esattamente come nei fumetti ( e non è un caso che ci sia di mezzo anche lo zampino di un certo Geoff Johns… ).
Il giovane poliziotto della scientifica Barry Allen inizialmente viene fatto comparire ( privo di poteri ) in un paio di puntate di Arrow, con l’intenzione di mostrare poi l’incidente che l’avrebbe trasformato in Flash e affiancare così Oliver Queen in qualche missione. Quasi subito però Berlanti e soci si sono resi conto che il velocista avrebbe meritato una serie tutta sua, per cui il personaggio fu introdotto comunque nella già rodata Arrow, per poi spiccare il volo qualche mese dopo, in contemporanea con l’avvio della terza stagione del suo “fratello maggiore” dal cappuccio verde.
The Flash è una serie prettamente supereroistica, molto più giocata sul sense of wonder tipico degli eroi mascherati, con l’aggiunta di diversi elementi sci-fi e polizieschi, senza tralasciare la componente sentimentale e quella più leggera e ironica. In questo senso Flash è il perfetto contraltare di Arrow, che invece si è dimostrata da subito una serie più adulta, dai toni cupi e realistici; ma questa diversità che caratterizza i due character è proprio ciò che rende interessante i loro incontri ( o team-up, in gergo fumettistico ), esattamente come avviene per Batman e Superman, e difatti anche tra i due eroi televisivi non mancheranno faccia a faccia e “incursioni” nelle rispettive serie, perfettamente interconnesse nel medesimo universo narrativo.
Il Barry Allen interpretato dalla neo-star Grant Gustin ricorda molto il Peter Parker della Marvel, sia fisicamente che caratterialmente. E’ infatti il classico nerd appassionato di scienze, un po’ goffo e imbranato, che fatica a farsi notare e distinguersi dalla massa, per cui anche tra le ragazze non è mai stato molto popolare. Inoltre ha dovuto sopportare un forte trauma infantile, quando a 11 anni sua madre fu uccisa da una misteriosa scia gialla e suo padre venne accusato ingiustamente dell’omicidio, finendo in prigione. Dopodiché il piccolo Barry fu affidato al detective Joe West, che lo allevò insieme alla figlia Iris, della quale è stato sempre segretamente innamorato…
Considerando che ben presto s’intrometterà anche il solito “terzo incomodo” Eddie Thawne, aitante collega poliziotto di West, la storia tra Barry e Iris sarà il solito tira e molla amoroso tra due persone rimaste amiche per troppo tempo e che hanno instaurato un legame talmente forte da temere di rovinarlo trasformandolo in qualcosa di più. Il lato sentimentale comunque costituisce solo una parte del racconto e non è quella principale, che invece riguarda l’attività di supereroe di Barry.
Un po’ come avvenne in un altro serial meno recente di casa Dc, ovvero Smallville, anche in The Flash c’è un evento scatenante che da origine a tutte le vicende raccontate nella serie. Nel caso di Smallville si trattava di una pioggia di meteoriti arrivata insieme alla navicella che trasportava il piccolo Kal-El, mentre in The Flash l’accensione di un avveniristico acceleratore di particelle va storta, investendo con la sua energia quasi tutta la città di Central City. Tutte le persone investite da questa sfera energetica ricevono incredibili capacità sovrumane, compreso il nostro protagonista, colpito da un fulmine insieme ad alcune sostanze chimiche nel suo laboratorio.
Il responsabile del progetto che ha causato questo catastrofico incidente è il dott. Harrison Wells dei laboratori S.T.A.R., un enigmatico e brillante scienziato che prenderà a cura il caso di Barry e lo aiuterà a comprendere i suoi poteri e a sfruttarli al meglio. Sin dalla prima puntata si capisce però che Wells non è esattamente ciò che sembra e ha diversi segreti da nascondere….
I laboratori S.T.A.R. diventeranno di fatto la base operativa di Flash e quasi una seconda casa, grazie anche alla solida amicizia che Barry stringerà con i due assistenti di Wells, Cisco e Caitlin, che forniranno supporto tecnico-scientifico in ogni missione del Velocista Scarlatto, oltre alla sua uniforme da supereroe. Cisco è un altro nerd dalla mente fervida, appassionato di cinema, fumetti e videogames, spesso omaggiati dalle sue magliette, ed è anche colui che battezza i supercriminali con i nomi di battaglia che tutti gli appassionati di fumetti conoscono; Caitlin invece è una ricercatrice molto preparata, ma allo stesso tempo un po’ goffa e svampita, che ha perso il suo ragazzo durante l’esplosione del laboratorio, anche se poi lo ritroverà molto “cambiato”….
Si tratta di due personaggi allegri e divertenti, che riflettono il tono più leggero e giocoso di questa serie, dove non mancano comunque momenti drammatici o seriosi. The Flash infatti è il classico mix di azione, dramma, ironia e fantascienza che caratterizza la maggior parte dei fumetti di supereroi e aggiorna il mito dell’Uomo più veloce della Terra senza però stravolgerlo o dimenticarne il passato.
La famigerata serie tv anni Novanta infatti verrà omaggiata in più occasioni, ad esempio inserendo nel cast il Flash di allora, John Wesley Shipp, che adesso interpreta il padre di Barry, mentre Amanda Pays torna nuovamente nei panni di Tina McGee, scienziata e compagna di Barry nella vecchia serie e ora manager di una grossa azienda rivale degli S.T.A.R. Labs. Ma la vera chicca è il ritorno del mitico Mark Hamill ( il Luke Skywalker di Guerre Stellari ) nel ruolo di Trickster, dove non mancheranno riferimenti e strizzatine d’occhio alla sua carriera passata, tra cinema, tv e doppiaggio.
Tornando ai fumetti, invece, i fan potranno gioire nel vedere versioni aggiornate di tanti nemici storici del Velocista, come Capitan Cold, Heat Wave, Gorilla Grodd, il succitato Trickster e l’Anti-Flash, che sarà l’avversario principale di questa prima stagione. Per fortuna ci sarà anche qualcuno dei “buoni” ad affiancare il nostro eroe, come Firestorm e Arrow, che compariranno in più occasioni. Tutte le loro uniformi sono state modernizzate e rese più realistiche, a cominciare da quella di Flash, non più ipertrofica come quella anni Novanta, ma comoda e attillata, di un rosso scarlatto più scuro e quindi meno appariscente, sempre con l’iconico fulmine sul petto, anch’esso però contornato dal rosso. La maschera invece ha all’incirca lo stesso design dell’attuale versione a fumetti dei New 52.
Nonostante qualche ingenuità nelle trame e alcuni passaggi poco chiari o troppo frettolosi, nel complesso The Flash si può considerare una buona serie supereroistica, semplice e lineare nell’impostazione, ma ben strutturata ed efficace, con un crescendo di pathos ed emozioni che si sviluppa fino al deflagrante finale. Il mistero che avvolge le vere intenzioni del dott. Wells e la morte della madre di Barry sarà infatti il tema portante della serie e le rivelazioni al riguardo verranno dosate con cura, affinché l’interesse dello spettatore resti sempre alto con lo scorrere delle puntate.
A livello tecnico la regia non offre particolari guizzi o virtuosismi per quanto riguarda le inquadrature, mentre gli effetti speciali sono validi, considerando che si tratta di un prodotto televisivo. Anche il cast risulta azzeccato e dimostra un buon affiatamento, con interpretazioni sicuramente più interessanti e credibili rispetto alle tante facce imbambolate ( e spesso inespressive ) che si vedono in Arrow…
Se amate le serie di supereroi nella loro accezione più classica e in particolare gli eroi positivi e dal cuore puro, The Flash è quello che fa per voi. Un prodotto d’intrattenimento adatto a tutti, ideale per un neofita che vuole avvicinarsi al personaggio, ma anche per chi già lo conosce e si vuole divertire a trovare similitudini e differenze con la sua controparte cartacea.