Recensione L’uomo per me – Gp Publishing
Pubblicato il 20 Marzo 2010 alle 11:38
Autori CLAMP
Casa Editrice GP Publishing
Provenienza Giappone
Prezzo 7,00 euro
A cura di Andrea “tetsuyatsurugi” Marchino
La GP Publishing festeggia il ventennale della carriera delle autrici giapponesi note come CLAMP, con una raccolta di loro saggi risalente però al 1993/1995 (!), ovvero con dei racconti quasi degli esordi; per fortuna già allora le CLAMP dimostravano di avere stoffa e nel complesso non ci si può lamentare del risultato, tenendo conto che parliamo comunque di una loro opera minore e di oltre quindici anni fa.
I dodici racconti hanno per motivo conduttore l’amore, che ognuna delle autrici declina con storie brevi di sette pagine, cui segue una parte testuale di due/tre pagine in cui vengono spiegati i retroscena sulla scelta del tema e altre considerazioni personali; i contenuti vanno dal matrimonio, del perché sposarsi, all’uso più o meno sconsiderato dell’aggettivo “carino” (non sembra, ma spesso usato troppo a sproposito!), dal bisogno di cambiare vestito per indurre un cambiamento anche nel proprio carattere o umore (!?), per sentirsi differenti, per affrontare meglio una persona con la quale c’è stata una rottura partendo da presupposti appunto diversi, al coraggio di dichiararsi al proprio amato, da quanto sia improvviso l’innamoramento quando capita, all’amore vissuto quando c’è di mezzo una grossa distanza.
L’impostazione complessiva è totalmente al femminile, cosa già intuibile dal titolo L’uomo per me, non ci sono quindi dubbi sul tipo di pubblico a cui è rivolto questo volume, ovvero quasi esclusivamente quello femminile, come confermano i toni confidenziali e “da donna a donna” rivolti alle lettrici nelle diverse parti di solo testo; i temi si dividono tra alcuni più interessanti e altri meno, tutti però conservano una qualità che rimanda a un qualcosa di molto personale da parte delle autrici, che è forse la caratteristica migliore.
L’impressione finale magari sarà quella di aver affrontato con troppa superficialità molti degli argomenti proposti, complice anche l’esiguo numero di pagine dedicato ad ognuno di essi, è però significativo ricordare che le CLAMP all’epoca non solo erano all’inizio della carriera, come detto in precedenza, ma anche giovanissime; eppure, con la loro giovane età e la loro ancora limitata esperienza delle cose del mondo e della vita, hanno offerto comunque un loro modo di vedere l’amore molto sentito sebbene, se vogliamo, sbrigativo (come riassume sostanzialmente una di loro proprio alla fine dell’ultimo saggio, il dodicesimo, dedicato al matrimonio).
Molto buona l’edizione della GP, sia per la carta che per la stampa, sono presenti anche le pagine iniziali a colori e la sovracopertina, non buonissima la sfogliabilità ma ovviamente conta più l’aspetto di volume di pregio; forse un po’ alto il prezzo di 7 Euro per poco più di 100 pagine.
VOTO 7