L’importanza del mio tempo libero

Pubblicato il 11 Giugno 2015 alle 11:30

Sempre meno, sempre più raro e prezioso. Il problema non è possedere tutti i Videogames o i Manga del momento, ma avere il tempo per goderseli…

A breve la mia età giungerà ad un quarto di secolo (che scritto così fa più Bilbo Beggins, dai). Gioco ai videogiochi da quando ho 6 anni e leggo Manga e vedo Anime da quando ne ho circa 12. Ne è passata di acqua sotto i ponti, credetemi.

A quei tempi la mia vita aveva un ciclo semplice e funzionale: scuola, casa. Stop. Non mi veniva chiesto altro ed io potevo dedicarmi come e quando volevo a ciò che mi piaceva di più. Oggi le cose sono cambiate in modo radicale. Il mio studio è una lotta alla sopravvivenza stile Hunger Games in un’arena chiamata Università Italiana, poi ci dovete mettere che i soldi mica me li danno più mammina e papino, e quindi sotto a spaccarmi la schiena al lavoro, ho una dolce metà cui ogni tanto devo pur dare qualche attenzione e la sera via, fuori a far bisboccia con i compari al solito pub di fiducia. E in tutto questo i più attenti di voi si staranno domandando: quand’è che videogiochi o hai tempo per leggere un buon Manga o vedere un’Anime?

Bravi. Il punto è che… non ne ho. Ricordo che da bambino erano soliti dirmi “Eh, goditi questi momenti perché da grande non avrai tempo per queste cose!” e io tra me e me pensavo che lo dicessero tanto per, perché mai non avrei dovuto aver tempo da grande? E invece ora mi ritrovo a ringraziare non so chi o cosa quando mi capita quella Domenica di tempo libero che posso dedicare solo ed unicamente a me stesso e a quello che mi piace. Quel tempo è importante, importantissimo! 

E per tutto il resto?
Per il resto, credo sia un normale processo di evoluzione di chiunque faccia parte della categoria quello di trasformarsi ad un certo punto in una specie di animale notturno. Perché, se durante il giorno non ho tempo di fare niente, l’unico modo per recuperare è di notte! Notti che però portano così via ore di sonno, sonno prezioso e che poi non si recupera. Per i Manga ho trovato una specie di “soluzione”. Semplicemente ne porto sempre uno con me e lo leggo quando capita, ad esempio nel tratto di treno tra casa ed uni, oppure quando vado in bagno e via dicendo. Non è il modo migliore, ma è pur sempre qualcosa… l’unico problema che resta sono gli Anime.

C’è una sola ed unica soluzione per gli Anime e si chiama ESTATE. Quelle due-tre settimane di ferie e relax assoluto che nessuno ti toglie, solo quelle mi permettono di recuperare e rimettermi al passo con tutti gli Anime che seguo…

Il punto che voglio arrivare poi a centrare con questo discorso è molto semplice: proprio a causa di questa mia mancanza di tempo, riuscire a godermi le mie passioni come mi capitava una volta diventa man mano sempre più difficile e snaturato. Influenza tantissimo anche le mie scelte, ad esempio alcuni videogiochi, se anche mi interessano, evito di prenderli perché so che richiederebbero troppo tempo per completarli e così evito anche di iniziare a seguire quei Manga troppo lunghi e composti da tantissimi numeri. Stessa cosa per gli Anime, naturalmente.

Vi basti pensare che se ancora non possiedo una PS4 tutta mia è perché con l’università e gli esami che incalzano, anche se l’avessi comprata, non sarei riuscito ad accenderla neanche mezzo minuto.

E voi cari lettori? Anche voi soffrite del mio stesso problema? E che soluzioni avete preso al riguardo?

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